1996 Barbisano: 70° - Vita Alpina Decennio 85-95 - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

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Sezione di CONEGLIANO
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1996 Barbisano: 70° - Vita Alpina Decennio 85-95

Attività
GRUPPO BARBISANO
1985/1995
70° - Vita Alpina Decennio 85-95
Gli ultimi dieci anni sono stati, per gli alpini di Barbisano, caratterizzati da due grossi interventi sul territorio: la realizzazione di una fontana nella piazza principale del paese e dalla costruzione e di ormai imminente ultimazione della sede del Gruppo sita in Barbisanello.
Non vanno però dimenticati quei servizi, certamente di minore entità ma essenziali per una comunità: pulizia periodica e riassetto dell'area delle ex scuole elementari, interventi di manutenzione ordinaria presso Chiesa e canonica nonché l'impegno di mantenere integra e pulita la fontana da noi realizzata.
Va inoltre sottolineato lo spirito che, soprattutto negli ultimi anni, ha rafforzato il legame tra i soci delle pochissime associazioni integre e volenterose dell'intera nazione, con una grossa carica di altruismo visibile nell'attività primaria e fondamentale della protezione civile.
Descriviamo si seguito i momenti più significativi che hanno determinato la realizzazione della fontana di Piazza Stefanelli in Barbisano e la nostra sede pressoché ultimata.

1989 - Fontana di Piazza Stefanelli
Il 24 gennaio 1989 prende avvio il cantiere che porterà alla realizzazione di una fontana a carico degli alpini, mentre l'Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo attraverso un contributo economico rende possibile l'acquisto di marmi e pompe idrauliche per i getti d'acqua.
Durante i primi scavi viene rinvenuta una granata da 105 mm risalente alla guerra 1915-18. Sul posto intervengono i carabinieri della locale stazione e gli artificieri di Mestre che prelevano e trasportano l'ordigno inesploso in luogo sicuro. Tale avvenimento, collegato al riaffiorare di resti di ossa umane, innesca una popolare riedizione della storia del nostro paese, ricordando, soprattutto ai più giovani, l'antica destinazione della piazza a cimitero e la notevole quantità di granate piovute sul paese durante la battaglia del Piave. Tale inaspettata e insolita pubblicità ha raggruppato intorno alla fontana un numero sempre maggiore di persone, sottolineando l'operato attivo degli alpini ed il metodo propositivo con cui essi affrontano gli impegni presi.
Il progetto iniziale mirava a riproporre l'antica fontana che un tempo esisteva nella piazza, ma la scelta finale optò per creare un manufatto in stile moderno su progetto dell'arch. Patrizio Collatuzzo. La scelta di uno stile più attuale è stata avvallata dalla triplice funzione dell'opera: luogo ove sedersi a dialogare, luogo dove ammirare l'acciottolato realizzato con i sassi del Piave e ascoltare il rumore dell'acqua, luogo dove un ciclista o chiunque può soffermarsi a bere un sorso d'acqua.
L'antica fontana di un tempo principalmente serviva come approvvigionamento idrico del paese, ruolo oggi affidato all'acquedotto comunale. Inoltre una fontana moderna meglio si integrava con gli edifici che delimitano la piazza. Per rendere omaggio a tutti i caduti in guerra e a tutti coloro che hanno reso grande l'onore della nostra associazione, gli alpini di Barbisano hanno realizzato una targa di bronzo che è stata apposta sulla fontana.
La preziosa targa che raffigura un alpino nella divisa d'altri tempi con giberna e mantello, opera del nostro socio Fiorenzo Tonetto, inizialmente venne ricavata in rilievo su legno per poi seguire un procedimento di fusione del bronzo a 90° (lo stesso procedimento usato per realizzare le campane).
Con l'inaugurazione della fontana avvenuta domenica 28 giugno 1982, in occasione del 30° Anniversario di fondazione del nostro gruppo, tutti gli sforzi fisici ed economici si sono spostati nella realizzazione della nostra sede in Barbisanello.

La sede di Barbisanello
Verso la metà di ottobre del 1993, gli alpini di Barbisano, ottenuto il benestare dell'Amministrazione Comunale di Pieve di Soligo, iniziano i lavori di ristrutturazione di una vecchia abitazione in Barbisanello. L'edificio si presenta in precarie condizioni: tetto completamente da rifare, solai marci per le infiltrazioni d'acqua piovana, mura interne e pavimentazione da sostituire. In modo particolare le tegole del tetto rappresentano un pericolo per i passanti, in quanto l'edificio si trova in posizione centralizzata adiacente alla strada. In poche parole la casa era per le proprietarie una "spina nel fianco".
Su intuizione di un nostro socio è stato possibile ricevere in donazione l'immobile da parte delle due proprietarie.
L'intero paese ha potuto ammirare come, in pochi mesi, si sia trasformata una casa in rovina in un edificio quasi ultimato e funzionale.
Dapprima sono stati consolidati i muri perimetrali e sostituito completamente il tetto per poi rifare il solaio, il pavimento a pian terreno, gli impianti luce ed acqua, sanitari e riscaldamento. I lavori sono proseguiti con la sistemazione della malte esterne e degli infissi. Attualmente rimangono da completare piccoli lavori interni di rifinitura: rivestimento delle scale, sistemazione del caminetto ed infissi interni. Il gruppo alpini di Barbisano ha lavorato e lavora con entusiasmo al decoro del paese: prima con la costruzione della fontana di fronte alla Chiesa, attualmente ristrutturando l'edificio in Via Santa Croce 1 a Barbisanello, futura sede del gruppo.


la sede in ristrutturazione



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