2011 Bibano-Godega: Un intenso 2011
Attività
GRUPPO BIBANO-GODEGA
INTENSO 2011
Fiamme Verdi Dicembre 20111) Banco farmaceutico: piccolo grande gesto di solidarietà.
Dopo l’ottimo risultato del Banco alimentare effettuato lo scorso autunno, sabato 12 febbraio una decina di giovani alpini iscritti al Gruppo di Bibano-Godega ha contribuito all’altrettanto positiva raccolta di farmaci da banco (prodotti che non necessitano di prescrizione medica), gestendo due farmacie convenzionate della zona.
La fondazione Banco farmaceutico si prefigge lo scopo umanitario di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro immediato fabbisogno di medicinali mediante la collaborazione con benefiche realtà assistenziali che operano di supporto alle locali strutture ospedaliere e di presidio sanitario.
La presenza degli alpini con il loro inconfondibile cappello posizionati all’entrata delle farmacie, oltre a dare fiducia e garanzia di buon utilizzo di quanto raccolto ai donatori, trasmette l’alto messaggio educativo ed etico di condivisione, anonima, gratuita e generosa, delle problematiche sociali che sempre più attanagliano ampi strati della popolazione più bisognosa e in difficoltà economica.
Dopo l’ottimo risultato del Banco alimentare effettuato lo scorso autunno, sabato 12 febbraio una decina di giovani alpini iscritti al Gruppo di Bibano-Godega ha contribuito all’altrettanto positiva raccolta di farmaci da banco (prodotti che non necessitano di prescrizione medica), gestendo due farmacie convenzionate della zona.
La fondazione Banco farmaceutico si prefigge lo scopo umanitario di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro immediato fabbisogno di medicinali mediante la collaborazione con benefiche realtà assistenziali che operano di supporto alle locali strutture ospedaliere e di presidio sanitario.
La presenza degli alpini con il loro inconfondibile cappello posizionati all’entrata delle farmacie, oltre a dare fiducia e garanzia di buon utilizzo di quanto raccolto ai donatori, trasmette l’alto messaggio educativo ed etico di condivisione, anonima, gratuita e generosa, delle problematiche sociali che sempre più attanagliano ampi strati della popolazione più bisognosa e in difficoltà economica.
2) Consegna del Tricolore alla cittadinanza durante la Fiera di Godega.
Accogliendo con favore la proposta dell’Amministrazione di Godega, gli alpini in occasione dello svolgimento dell’Antica Fiera hanno provveduto a distribuire gratuitamente il Tricolore ai cittadini del Comune che ne facevano specifica richiesta.
L’iniziativa ha avuto un successo oltre ogni previsione visto che sono state consegnate oltre 900 bandiere che in questi giorni, esposte nelle nostre case, garriscono al vento salutando il 150° compleanno della raggiunta unità nazionale.
Accogliendo con favore la proposta dell’Amministrazione di Godega, gli alpini in occasione dello svolgimento dell’Antica Fiera hanno provveduto a distribuire gratuitamente il Tricolore ai cittadini del Comune che ne facevano specifica richiesta.
L’iniziativa ha avuto un successo oltre ogni previsione visto che sono state consegnate oltre 900 bandiere che in questi giorni, esposte nelle nostre case, garriscono al vento salutando il 150° compleanno della raggiunta unità nazionale.
3) Gemellaggio Godega – L’Isle en Dodon (Haute Garonne).
Ogni anno, in occasione dell’Antica Fiera, una nutrita e qualificata delegazione della cittadina francese de L’Isle-en-Dodon fa visita alla cittadinanza di Godega per rinsaldare i vincoli di amicizia gettati alcuni anni fa dal gemellaggio tra le due comunità.
Nei quattro giorni di permanenza la delegazione, dopo l’accoglienza ufficiale ricevuta in municipio e la visita agli stands fieristici, è stata accompagnata in tour turistico a conoscere ed ammirare i luoghi più belli e caratteristici del nostro territorio.
Lunedì 7 marzo, infine, gli alpini di Bibano-Godega hanno offerto agli ospiti transalpini una piacevole cena di commiato allestita nella propria sede dove, tra brindisi ed evviva, vi è stato lo scambio di doni e bandiere tra il capogruppo Angelo Gava e il capodelegazione francese.
Ogni anno, in occasione dell’Antica Fiera, una nutrita e qualificata delegazione della cittadina francese de L’Isle-en-Dodon fa visita alla cittadinanza di Godega per rinsaldare i vincoli di amicizia gettati alcuni anni fa dal gemellaggio tra le due comunità.
Nei quattro giorni di permanenza la delegazione, dopo l’accoglienza ufficiale ricevuta in municipio e la visita agli stands fieristici, è stata accompagnata in tour turistico a conoscere ed ammirare i luoghi più belli e caratteristici del nostro territorio.
Lunedì 7 marzo, infine, gli alpini di Bibano-Godega hanno offerto agli ospiti transalpini una piacevole cena di commiato allestita nella propria sede dove, tra brindisi ed evviva, vi è stato lo scambio di doni e bandiere tra il capogruppo Angelo Gava e il capodelegazione francese.
4) Alzabandiera 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Alle nove di giovedì 17 marzo, per commemorare degnamente l’anniversario della proclamazione dell’unità nazionale, come proposto dal Direttivo ANA e fortemente sollecitato dal presidente Corrado Perona, una trentina di penne nere del Gruppo si è dato appuntamento presso la sede di Bibano per la solenne cerimonia dell’alzabandiera.
La lenta ascesa del Tricolore sul pennone è stata accompagnata dal canto corale dell’Inno di Mameli da parte degli alpini schierati, quindi il capogruppo Gava ha letto il messaggio inviato dal presidente Perona per tale evento.
Parole pregnanti di sincera italianità, di pura alpinità, di sacro amor patrio accolte con attenzione e particolarmente apprezzate da tutti i presenti.
Alle nove di giovedì 17 marzo, per commemorare degnamente l’anniversario della proclamazione dell’unità nazionale, come proposto dal Direttivo ANA e fortemente sollecitato dal presidente Corrado Perona, una trentina di penne nere del Gruppo si è dato appuntamento presso la sede di Bibano per la solenne cerimonia dell’alzabandiera.
La lenta ascesa del Tricolore sul pennone è stata accompagnata dal canto corale dell’Inno di Mameli da parte degli alpini schierati, quindi il capogruppo Gava ha letto il messaggio inviato dal presidente Perona per tale evento.
Parole pregnanti di sincera italianità, di pura alpinità, di sacro amor patrio accolte con attenzione e particolarmente apprezzate da tutti i presenti.
5) Attestato di benemerenza ai Reduci.
Domenica 27 marzo l’Amministrazione Comunale di Godega, in collaborazione con gli alpini e le altre associazioni d’arma locali, ha inteso premiare i Reduci, i pochi rimasti ormai, che nel periodo 1940-45 hanno servito con fedeltà ed onore la Patria sui vari fronti bellici, dalla Provenza alla Grecia, dai deserti della Libia alla steppa gelata del Don e poi, dopo l’infausto 8 settembre 1943, nei lager tedeschi e nella Resistenza. Ai Reduci ancora viventi delle classi dal 1915 al 1925, tutti ultraottantenni quindi, da parte del sindaco Bonet e del vicesindaco alpino Giorgio Visentin è stato consegnato un Attestato di Benemerenza assieme ad una bandiera e una spilla raffigurante lo stemma comunale. Durante la cerimonia, volutamente semplice e raccolta nel rispettoso ricordo dei tanti Caduti in guerra e dei deceduti, intervallata dall’esecuzione di cante militari da parte del coro alpino Bedeschi di Gaiarine, si è voluto rimarcare come momenti toccanti e commoventi come questo servano a coprire, almeno in parte, un vuoto storico di riconoscenza verso una generazione di italiani che ha sacrificato gli anni migliori della propria vita e giovinezza al servizio della Patria, sapendo poi con tenacia ed abnegazione rimuovere prontamente le macerie di una guerra disastrosa per gettare le basi della rinascita civile, democratica ed economica della nazione.
Domenica 27 marzo l’Amministrazione Comunale di Godega, in collaborazione con gli alpini e le altre associazioni d’arma locali, ha inteso premiare i Reduci, i pochi rimasti ormai, che nel periodo 1940-45 hanno servito con fedeltà ed onore la Patria sui vari fronti bellici, dalla Provenza alla Grecia, dai deserti della Libia alla steppa gelata del Don e poi, dopo l’infausto 8 settembre 1943, nei lager tedeschi e nella Resistenza. Ai Reduci ancora viventi delle classi dal 1915 al 1925, tutti ultraottantenni quindi, da parte del sindaco Bonet e del vicesindaco alpino Giorgio Visentin è stato consegnato un Attestato di Benemerenza assieme ad una bandiera e una spilla raffigurante lo stemma comunale. Durante la cerimonia, volutamente semplice e raccolta nel rispettoso ricordo dei tanti Caduti in guerra e dei deceduti, intervallata dall’esecuzione di cante militari da parte del coro alpino Bedeschi di Gaiarine, si è voluto rimarcare come momenti toccanti e commoventi come questo servano a coprire, almeno in parte, un vuoto storico di riconoscenza verso una generazione di italiani che ha sacrificato gli anni migliori della propria vita e giovinezza al servizio della Patria, sapendo poi con tenacia ed abnegazione rimuovere prontamente le macerie di una guerra disastrosa per gettare le basi della rinascita civile, democratica ed economica della nazione.
Giorgio Visentin