1980 Città: Gli alpini al liceo
Attività
GRUPPO CONEGLIANO CITTA'
GLI ALPINI AL LICEO SCIENTIFICO
CONSEGNATA LA BANDIERA DI RAPPRESENTANZA
CONSEGNATA LA BANDIERA DI RAPPRESENTANZA
Fiamme Verdi Giugno 1980
Il Gruppo Alpini di Conegliano presieduto dal cav. Tullio De Vido, ha recentemente donato la bandiera di rappresentanza al Liceo Scientifico Statale di Conegliano.
Il Liceo, divenuto autonomo nel 1974 ha inaugurato questo anno la nuova sede sita in via Kennedy, nell’area delle ex caserme di piazza d’Armi, e la nostra Associazione ha voluto festeggiare - a modo suo – l’avvenimento.
Nella palestra della scuola presente il direttivo dell’ANA al completo, tutti gli studenti, il corpo insegnante ed il consiglio di istituto, si è svolta una breve ma simpatica cerimonia.
Il presidente del Consiglio di Istituto, Angelo Balsarin, ha lasciato la parola al prof. Costante Mirra, preside, che ha brevemente presentato l’iniziativa.
Ha quindi parlato il sindaco di Conegliano dott. Pietro Giubilato il quale ha ricordato il significato della presenza degli Alpini nella scuola e nella società, come un patto di solidarietà di chi - avendo conosciuto gli orrori della guerra - è diventato convinto costruttore di pace.
Il nostro presidente prof. Giacomo Vallomy, accolto da vivaci applausi, ha quindi compiuto un breve itinerario ricordando i tempi in cui - uomo di scuola - viveva in mezzo ai giovani, ed ha unito alla celebrazione patriottica alcune battute scolastiche che hanno suscitato approvazione e consensi nell’ uditorio.
Vallomy ha ricordato agli studenti il significato della Bandiera ed il senso dell’impegno che veniva loro consegnato dagli Alpini con questa cerimonia.
Padre Armando Zaccaria, insegnante di religione del Liceo, ha quindi invitato gli studenti ad alcuni brevi istanti di raccoglimento ed ha successivamente benedetto la bandiera.
A questo punto il cav. De Vido, visibilmente commosso, ha consegnato la bandiera ad un gruppo di tre alfieri del Liceo tra gli applausi degli studenti presenti.
Viva è stata l’accoglienza ad una cerimonia che si è rivelata breve ma ricca di semplicità, di valori, di insegnamento, di stile di vita.
Mentre gli studenti sfollavano dalla palestra, il preside della scuola ha intrattenuto gli ospiti per un calice di vino . . proprio alla maniera alpina.
Oltre al sindaco di Conegliano, al prof. Vallomy, al presidente del Consiglio di Istituto della Scuola, erano presenti alla manifestazione l’assessore alla Pubblica Istruzione Piaia, il presidente della Filarmonica cav. uff. Giovanni Daccò, il capo gruppo cav. De Vido, Sergio Dugone della Azienda Autonoma di Soggiorno, la prof. Giovanna Cappelleri vice-preside, il corpo docente e numerosi alpini.
L’eco della cerimonia è durato diversi giorni ed ancora oggi al Liceo Scientifico di Conegliano si ricordano gli Alpini con simpatia ed affetto.
Giornata impegnativa è stata quella del 27 gennaio.
Al mattino si è svolta l’assemblea degli iscritti, con limitata partecipazione perchè i soci non sono forse stati sufficientemente informati sull’importanza degli argomenti in trattazione e forse anche perchè la giornata festiva ha per taluni fatto prolungare il riposo tra le coperte, e la riunione era effettivamente indetta in ora poco propizia.
Il capogruppo cav. Tullio De Vido ha svolto la relazione morale e il segretario Giuliano Zanin quella economico-finanziaria, ambedue sollecitamente approvate e celermente seguite dalle votazioni per il rinnovo del consiglio. Sono stati riconfermati il cav. Tullio De Vido, il cav. Olindo Battistuzzi, Renato Brunello, Vittorio Dal Bò, Italo Zambenedetti, ed eletto quale nuovo consigliere Onorio Bellotto.
Altro impegno attendeva i soci per il pomeriggio, quando si è svolta l'ormai tradizionale visita agli anziani ricoverati nella Casa di riposo di viale Spellanzon.
Anche quest’ anno dunque, numerosi soci con familiari e simpatizzanti hanno affettuosamente attorniato gli anziani ospiti per recare loro - ormai privati della famiglia o dalle loro famiglie «accantonati» all’ospizio - un po’ di allegria e qualche dono.
Nella sala ricreativa il Coro «Castel», diretto dal m° Battistella, ha eseguito un vasto repertorio di canzoni tra le più note quali «Sul pajon», «Monte Cavallino», «Viva l'amor», «Me compare Giacometo», «Cara Nina», «La strada del bosco», «Emigranti», «Donna lombarda», «Serenata a Castel Toblin», «Appunti andalusi» e l’immancabile «Mazzolin di fiori».
Un’anziana vivace ospite del reparto, la signorina Lucia, ha concluso la rassegna interpretando in bella maniera «Vola colomba», la cui esecuzione - accompagnata dal Coro - è stata calorosamente applaudita.
Giunti al tardo pomeriggio, tutti riuniti nel refettorio, sono stati offerti ai cari «nonnetti» crostoli, biscotti, bibite, vino e sigarette. Alcuni consiglieri si sono portati ai piani superiori per recare i doni e un po’ di allegria agli anziani costretti a letto per la malferma salute.