2007 Città: Marcia di primavera appuntamento al 1 maggio
Attività
GRUPPO CITTA'
Marcia di Primavera: appuntamento al 1° maggio
Fiamme Verdi Dicembre 2007
Rappresentanti del Gruppo Città con dirigenti della Nostra Famiglia
Nel programma delle marce che si corrono tutte le domeniche, ce n’è una che ha il sapore della festa e della solidarietà. E’ la Marcia di Primavera promossa dal Gruppo Città
La tradizionale Marcia di Primavera si tiene anche quest’anno il 1° di maggio a Costa di Conegliano. E’ una manifestazione a favore soprattutto dei ragazzi disabili ospiti presso l’Istituto La Nostra Famiglia ed è organizzata dagli Alpini del Gruppo Città “M.A. Olindo Battistuzzi” guidato da Piero Masutti.
“Quella del 2007 è stata una buona edizione - sottolineano gli organizzatori – una edizione partecipata da molti amici e appassionati.
Speriamo sia così anche per il 2008”. “In 700 circa, hanno percorso il bellissimo e panoramico itinerario delle colline coneglianesi con allegria, tra famiglie - ha commentato il parroco Don Romano Nardin - tanti ragazzi che hanno messo grande impegno nella corsa per affrontare i nove chilometri del tracciato”. Buona l’organizzazione ed il contributo dei volontari alpini di Collalbrigo, Croce Rossa, Moto Club, Carabinieri, Bersaglieri, Radio Club, il Comitato Sagra paesana di Costa, l’Amministrazione Comunale di Conegliano, che permettono da anni (ben 14) lo svolgimento della Marcia.
Tra i graditi ospiti che hanno voluto dimostrare solidarietà ai ragazzi, le brave atlete della Pallavolo Spes Zoppas Conegliano che militano in serie A2 e Rosanna Munerotto la maratoneta “amica” della Marcia di Primavera alla sua quarta partecipazione.
Il vero successo è stata la bella sensazione di felicità che ha caratterizzato i partecipanti, per molti dei quali il traguardo e la medaglia sono stati faticosamente raggiunti.
La Marcia di Primavera è un appuntamento importante per gli alpini del Gruppo Città e per tutti gli alpini.
E’ auspicata quindi una massiccia partecipazione all’edizione 2008 in programma il 1° maggio.
Silvano Armellin