2004 Codognè: Al primo raduno della Julia
Attività
GRUPPO CODOGNE'
Al primo raduno della Julia
Gli Alpini di Codognè al primo raduno della Julia sfilano con un centinaio di Gruppi e 11 vessilli sezionali
Fiamme Verdi Ottobre 2004
Originale ma altrettanto semplice e coinvolgente la locandina di Aldo Merlo e Beppe Baietto, due Alpini della Brigata Julia del Gruppo di Caselle Torinese, promotori di questa iniziativa: “Sei un alpino? E allora stacca il cappello dal chiodo e vieni da noi! Non sei un alpino? E allora aggregati e partecipa con noi al Raduno della Brigata Julia”.
Cogliendo il messaggio di questo invito anche gli Alpini di Codognè (che sono gemellati con il Gruppo di Caselle) sono partiti per il Piemonte dove, proprio a .Caselle Torinese, il 27 e 28 marzo 2004, si è svolto il primo raduno della Brigata Alpina Julia.
Alla guida del pullman, come sempre il nostro autista e socio alpino Luca Benotto.
Nella comitiva il capogruppo Valter Ortolan, la nostra madrina Annamaria Tonon, il Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di Codognè cav. Evaristo Barazza e della Sezione Artiglieri cav. Angelo Biasi, si sono aggregati anche gli amici Alpini di Lorenzago di Cadore, La Tisanotta, una rappresentanza di Sarmego, di Grumolo delle Abadesse (VI) oltre al consigliere Sezionale Delfino Dozza, all’ex Presidente Sezionale Paolo Gai ed altri amici del gruppo di Soligo e Solighetto (grazie alla regia di Bepo Benedetti).
La numerosa e variegata rappresentanza è partita il sabato di buon mattino alla volta di Caselle, nel pomeriggio un fuori programma inatteso con la visita alla Basilica di Superga imbiancata di neve e alle tombe dei Savoia è stato molto gradito dai partecipanti.
Nel tardo pomeriggio il programma ufficiale è stato aperto dalla fanfara dei congedanti della Julia, diretta dal maestro Pino Costa, per le vie del paese con un concerto finale in piazza Boschiassi alla presenza di tutta la cittadinanza e per finire un’ottima ed abbondante cena nella calda e accogliente sede di Caselle ha chiuso la prima giornata.
Domenica mattina con uno splendido sole che riscaldava l’aria si è dato inizio al cerimoniale.
Migliaia di Alpini, presenti 108 gagliardetti di Gruppo, 11 Vessilli Sezionali oltre alle rappresentanze d’Arma, alle autorità civili, religiose e militari. Da segnalare la presenza del reparto salmerie con i muli di Cappella Maggiore.
Una rappresentanza di reduci della Russia era presente in prima fila, tra i quali anche il tenente Pietro Marchisio di Torino, aiutante del colonnello Domenico Rossotto, famoso comandante del Gruppo Conegliano in Grecia e Russia.
La S. Messa è stata celebrata da Padre Vittorio, cappellano del C.T.O. di Torino e amico degli Alpini di Caselle.
Dopo i discorsi ufficiali da parte delle autorità locali, del Presidente della Sezione di Torino, Chiosso, è partita la sfilata per le vie del paese tra una cornice di gente plaudente.
Un prelibato pranzo (oltre 500 persone) ha concluso le due giornate di festa. Due giornate che sono state occasione per rispolverare e rafforzare il legame reciproco tra i due Gruppi.
Agli amici di Caselle i complimenti per l’ottima riuscita della manifestazione, con l'augurio di ritrovarci alla 2° edizione, sempre animati dallo stesso spirito alpino.