2009 Codognè: La valanga di Selvapiana
Attività
GRUPPO CODOGNE'
“La Valanga di Selvapiana”
Fiamme Verdi Dicembre 2009
Ricordo di Giuseppe Tonon (uno degli undici valorosi…poveri Cristi… coinvolti nel tragico evento)
Giovedì 30 ottobre 2008 nella chiesa di Santa Croce presso l’università di Treviso si è tenuta la presentazione del libro “La Valanga di Selvapiana” alla presenza dell’autore Italo Zandonella Callegher, alpinista accademico del C.A.I. e scrittore.
La serata è stata organizzata dalla Sezione ANA di Treviso in collaborazione con la Provincia ed il Comune di Treviso e con la partecipazione del coro ANA di Preganziol, nell’ambito delle manifestazioni per il 90° anniversario della fine della grande guerra.
L’autore nel suo testo ha voluto ricordare le eroiche gesta degli alpini sulle dolomiti del Comelico, terra di confine, durante la guerra 15\18.
Il capitolo più toccante del libro, da cui prende anche il titolo, narra la tragica morte di 11 fanti trevigiani travolti da una valanga in località Selvapiana nel fondovalle del Vallon Popera il 24 febbraio 1916, durante la salita alla cima per rifornire di viveri i propri compagni in armi.
Uno di questi 11 fanti “valorosi poveri Cristi” come li ha definiti l’autore, era di Codognè, Giuseppe Tonon classe 1879 richiamato all’età di 37 anni e destinato in forza al 101° Btg. Milizia Territoriale, pur se sposato e già vedovo e con 4 figli in tenera età.
Tre anni fa nel corso delle ricerche storiche avviate dall’autore del libro, i nipoti Bruno, Bruna e Claudio Tonon, con grande soddisfazione hanno finalmente avuto la possibilità di venire a sapere le vicissitudini e le cause della morte del loro nonno Giuseppe.
Particolari che il loro padre Andrea non conosceva ma che aveva sempre sperato tanto di apprendere.
Ad onorare la memoria del nostro concittadino alla serata hanno presenziato il vice-sindaco di Codognè dott. Romolo Romano, una rappresentanza del Gruppo Alpini e i nipoti del Caduto, che hanno collaborato attivamente con l’autore nelle ricerche storiche.
Al termine della serata i nipoti emozionati si sono congratulati con l’autore del libro ed il loro entusiasmo è stato la dimostrazione del legame di valori e di affetti tuttora vivo che ancora li collega con il loro nonno.
Finalmente dopo 90 anni hanno avuto la possibilità di trovare il loro nonno e poter portare un fiore sulla sua tomba nel piccolo cimitero di Dosoledo dove riposa.
Per noi alpini è stata occasione di condivisione di questi sentimenti, coinvolti dalle emozioni di queste storie di vita che sono patrimonio di tutti gli italiani e apprezzare una vera pagina di storia,scritta con i sacrifici e la sofferenza dei nostri valorosi soldati 90 anni fa in quella che fu la tremenda prima grande guerra mondiale.
Una lezione importante che oggi bisogna ricordare,trasmettere e soprattutto non dimenticare.
Angelo Tonon
Foto al termine della serata di presentazione del Libro "La valanga di Selvapiana"