2007 Fontigo: Festa del gruppo alpini
Attività
GRUPPO FONTIGO
A Fontigo la Festa del Gruppo Alpini
Fiamme Verdi Settembre 2007
La benedizione del nuovo gagliardetto con la madrina Lina Marsura vedova dell'ex Capogruppo Fermo Stramare
11/3/2007
Rallegrata dalle note della plurisecolare banda di Moriago della Battaglia, onorati dalla partecipazione del Primo cittadino di Sernaglia della Battaglia il sig. Sindaco Giovanni Balliana, dal consigliere Sezionale Luigino Donadel e Silvano De Luca, dal Capogruppo Bruno Bianco in rappresentanza del Gruppo Alpini d’Alpette di Torino dagli alpini di Sernaglia della Battaglia, Pieve di Soligo, Falzè di Piave, Soligo, Barbisano, Solighetto, Moriago della Battaglia, e dei Bersaglieri e dell’A.V.I.S., l’11 marzo ha avuto luogo l’annuale festa delle penne nere di Fontigo, che quest’anno ha avuto tre momenti di particolare significato.
Primo: dopo essere rimasti orfani per quasi sei anni della madrina, il Gruppo ha sentito la necessità di farsi adottare da una signora, che più madrina di così non si può, oggi è stata eletta unanimemente alla carica, la signora Lina Marsura, già moglie del defunto nostro ex Capogruppo Fermo Stramare, di cui, tutti serbano un forte e caro ricordo.
Secondo: durante la funzione religiosa, il reverendo parroco di Fontigo Don Sergio Bortolamiol, ha benedetto il nuovo Gagliardetto, donato al Gruppo dalla signora Lina neo madrina, che con gran bontà d’animo, ancora una volta ha esternato il suo indissolubile legame con gli Alpini.
Terzo: il Capogruppo Luciano Mariotto per il Gruppo Alpini di Fontigo ha voluto rendere omaggio alla memoria di Fermo Stramare consegnando alla vedova, e, neo madrina Lina, una bacheca contenente il primo gagliardetto del Gruppo che fu per Fermo strumento di “gioia e soddisfazione ma anche di sacrificio, di lavoro e di grande impegno ”.
Con appropriati e concisi interventi oratori da parte delle autorità ancora una volta si è lodata e nello stesso tempo auspicata la continuità di collaborazione tra il Gruppo Alpini di Fontigo e la realtà locale che tanti buoni frutti ha dato finora. La cittadinanza ha partecipato attenta e numerosa a queste importanti cerimonie in cui l’emozione era tangibile e la commozione dei ricordi là fatta da padrona. Numerosi anche coloro che si sono presentati ed hanno consumato l’immancabile ottimo ed abbondante rancio alpino che assieme alla lotteria, dopo tanti mesti ricordi, ha riportato ai presenti una nota positiva e di speranza da investire nel futuro.
Gilmo Mariotto
Omaggio alla memoria di Fermo Stramare
Il sindaco Giovanni Balliana, la madrina, il capogruppo