2003 M.O. Maset: Una Giornata indimenticabile
Attività
GRUPPO M.O. PIETRO MASET
UNA GIORNATA INDIMENTICABILE
Fiamme Verdi Dicembre 2003
Per il Gruppo M.O. MASET la prima domenica di luglio è “consacrata” alla gita sociale.
E’ diventata ormai una tradizione che richiama alcune centinaia di persone (questa volta 4 corriere) tra alpini, simpatizzanti e familiari, e che anche quest’anno si è ripetuta con risultati più che lusinghieri.
Come di consueto era con noi la Fanfara Alpina Sezionale che ha rallegrato con le sue note l’intera giornata ed accompagnato con la solita maestria la cerimonia ufficiale in Onore dei Caduti.
Ed ecco la sintetica quanto arida cronaca della giornata.
Eravamo ospiti del Gruppo Alpini di ROMANS D’ISONZO (GO) che ci ha calorosamente accolto presso gli stando della Pro Loco del paese.
Prima e fugace sosta, quindi, a Romans, dove abbiamo consumato la tradizionale merenda, poi partenza per la non lontana PALMANOVA, città-fortezza del XV secolo volta dalla Repubblica di Venezia per contrastare le invasioni dei Turchi. La fortezza è autentico capolavoro di architettura militare; una parte della città fortificata è oggi destinata a Museo Storico Militare.
All’ingresso del Museo siamo stati ricevuti dal Presidente della Seziona ANA Palmanova, Luigi RONUTTI e dal Direttore del Museo stesso.
La mattinata è trascorsa veloce tra visita al Museo, alla città, alla sede ANA e si è conclusa con un concerto in Piazza Grande.
Poi tutti in pullman per fare ritorno a Romans, dove, nel frattempo, i nostri bravissimi cuochi, capitanati da Carlo BRESA, avevano preparato l’ottimo e abbondante rancio.
Al termine delle libagioni, tradizionale scambio di guidoncini, targhe ricordo e… quant’altro (leggi vini locali) con i nostri ospiti, discorsi di rito e concerto (qualche ballo).
E poi in viaggio verso CARGNACCO per la visita al Tempio dedicato ai Caduti e Dispersi nella Campagna di Russia e all’annesso Museo.
Qui commemorazione ufficiale, guidata dal col. BIASIOL, nostro socio, e scandita dalle note della Fanfare Alpina: onori al Tricolore, corteo al Tempio, Preghiera dell’Alpino, deposizione di corona al sacrario dell’ignoto milite caduto in Russia.
Hanno deposto la corona il capogruppo Mario LUCA, il maresciallo CORTESE, consegnatario del Tempio, il comm. CASALE dell’UNIRR e il magg. COCCIA Presidente della Consulta delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Conegliano e socio del nostro gruppo.
Al termine della fase ufficiale il mar. CORTESE ci ha illustrato i dipinti e i mosaici del Tempio, voluto da don Carlo CANEVA, già cappellano degli Alpini, e tutti ispirati alla Campagna di Russia.
Dopo una frugale cena nel piazzale di Cargnacco, viaggio di ritorno a Conegliano, durante il quale, nonostante la stanchezza, non sono mancati i canti tradizionali che hanno allietato la compagnia.
E così, all’insegna dell’allegria, della cultura, della cordialità, del ricordo dei Caduti, abbiamo trascorso in compagnia ed amicizia quella calda prima domenica di luglio 2003.
Vi aspettiamo numerosi per il prossimo anno, per reiterare, in altri lidi, la consueta esperienza e nel contempo, rivolgiamo a tutti gli Alpini ed amici l’invito a frequentare la sede nelle occasioni ufficiali, ma non solo in quelle.
Guido Biasiol
Cargnacco: interno del Tempio
Cargnacco: “Il Silenzio”, omaggio ai Caduti
Romans d’Isonzo: scambio di doni tra i capigruppo.