1988 Ogliano: L’aurora di 60 anni di una Famiglia Alpina
Attività
GRUPPO OGLIANO
L’aurora di 60 anni di una “Famiglia Alpina”
Fiamme Verdi Giugno 1988
Il serg. Luigi Chies, socio fondatore del gruppo e
che fu pure uno dei fondatori della sezione di Conegliano.
60 anni di vita di un gruppo non sono pochi, e qualsiasi sodalizio avrebbe mosso mari e monti per solennizzare la circostanza con una grandiosa manifestazione, e ... tanta festa.
La festa c’è stata, ma senza tanto chiasso, contenuta fra soci, pochi amici e autorità sezionali.
Il vice presidente sezionale geom. Lino Chies, il capogruppo Mansueto Serafin e le penne nere di Ogliano e Scomigo hanno voluto ricordare il 60° anniversario di fondazione del loro gruppo, con una cerimonia semplice, ma molto significativa, in una ricorrenza importante (il 4 novembre) e che ha suscitato ammirazione per la compostezza e serietà, attribuendo a tale ricorrenza il senso del vero valore associativo e sentimentale, che le compete.
La testimonianza di riconoscenza e di affetto verso coloro che so no caduti nelle guerre, a quei soci che sono “andati avanti”, è stata espressa con una S. Messa, con una particolare preghiera, con la deposizione di una corona di alloro ai Monumenti di Ogliano e di Scomigo, che ricordano il loro olocausto, e con un mazzo di fiori, posto sulla tomba del socio fondatore Luigi Chies, simbolo degli alpini di Ogliano.
La partecipazione del Vessillo, accompagnato dalla presidenza sezionale e da molti gagliardetti, ha dato un tono di solennità alla breve manifestazione.
Il gruppo non ha voluto, poi, la sciare a bocca asciutta gli ospiti intervenuti, ma ha offerto un graditissimo rinfresco.
La domenica successiva, tutti gli alpini locali, con alcune autorità, hanno chiuso formalmente la celebrazione!
Il programma iniziale comprendeva il pellegrinaggio al Bosco delle Penne Mozze, dove sono ricordati con una stele anche tutti i Caduti alpini di Ogliano e di Scomigo, ma che non è stato possibile effettuare a causa dell’inagibilità delle strade di accesso e del piazzale danneggiati dal recente nubifragio. Il Consiglio direttivo del Gruppo ha ugualmente fatto incidere apposita iscrizione su oltre cento medaglie del Bosco, donandone un esemplare a tutti i propri soci.