1965 Orsago: Nuovo gruppo alpino
Attività
GRUPPO ORSAGO
NUOVO GRUPPO ALPINO A ORSAGO
Fiamme Verdi Giugno 1965La sera del 19 maggio il Presidente sezionale Comm. Guido
Curto, accompagnato dal Vice Presidente Cav. Daccò, dal consigliere Igino Citron, dal segretario Virginio Gibin e dal
tesoriere Rag. Thomas, si è incontrato con numerose Penne Nere di Orsago riunite presso la trattoria «Paul» di Attilio
Battistuzzi.
Il Presidente ha esposto le finalità dell’A.N.A. e la cinquantina di alpini ed artiglieri alpini intervenuti hanno deciso di costituirsi in Gruppo intitolandolo alla Medaglia d’Oro Giovanni Bortolotto nato a Vittorio Veneto ma cittadino orsaghese fin dall’infanzia.
Verso la fine della riunione è giunto con la Signora il Ten. Col. Piasenti — Comandante della Sezione Staccata di Artiglieria di Conegliano — il quale ha recato agli intervenuti il suo saluto e, dicendosi particolarmente lieto di trovarsi, lui Artigliere Alpino, in una zona di ampio reclutamento di eroici «montagnini», ha annunciato di voler far dono del gagliardetto che verrà benedetto in occasione dell’ inaugurazione del Gruppo.
A reggere l'incarico di Capogruppo è stato chiamato il sig. Luigi Battistuzzi e la cerimonia dell’inaugurazione è stata indicata per la fine di settembre; in tale occasione illustreremo ampiamente l’eroica figura del Serg. Magg. del 3° Montagna Gruppo «Conegliano» Medaglia d’Oro Giovanni Bortolotto cui il Gruppo viene dedicato.
Frattanto, porgiamo al Capogruppo Luigi Battistuzzi e a suoi collaboratori come a tutte le Penne Nere di Orsago il nostro plauso ed incoraggiamento.
Il Presidente ha esposto le finalità dell’A.N.A. e la cinquantina di alpini ed artiglieri alpini intervenuti hanno deciso di costituirsi in Gruppo intitolandolo alla Medaglia d’Oro Giovanni Bortolotto nato a Vittorio Veneto ma cittadino orsaghese fin dall’infanzia.
Verso la fine della riunione è giunto con la Signora il Ten. Col. Piasenti — Comandante della Sezione Staccata di Artiglieria di Conegliano — il quale ha recato agli intervenuti il suo saluto e, dicendosi particolarmente lieto di trovarsi, lui Artigliere Alpino, in una zona di ampio reclutamento di eroici «montagnini», ha annunciato di voler far dono del gagliardetto che verrà benedetto in occasione dell’ inaugurazione del Gruppo.
A reggere l'incarico di Capogruppo è stato chiamato il sig. Luigi Battistuzzi e la cerimonia dell’inaugurazione è stata indicata per la fine di settembre; in tale occasione illustreremo ampiamente l’eroica figura del Serg. Magg. del 3° Montagna Gruppo «Conegliano» Medaglia d’Oro Giovanni Bortolotto cui il Gruppo viene dedicato.
Frattanto, porgiamo al Capogruppo Luigi Battistuzzi e a suoi collaboratori come a tutte le Penne Nere di Orsago il nostro plauso ed incoraggiamento.
Fiamme Verdi Agosto 1965
VERRÀ INAUGURATO IL 26 SETTEMBRE
Il nuovo Gruppo di Orsago intitolato alla M.O. Giovanni Bortolotto
Domenica 26 settembre il Gruppo di Orsago inaugurerà il
proprio gagliardetto nel nome della Medaglia d’Oro Giovanni Bortolotto eroicamente caduto sul fronte russo.
Il programma dell’Adunata verrà più dettagliatamente esposto con il manifesto che sarà prossimamente diramato, ma già da ora desideriamo rivolgere un particolare e caloroso invito alle Sezioni vicine e soprattutto impegnare i nostri Gruppi per assicurare a questo atteso avvenimento la massima partecipazione possibile.
L’adunata di Orsago assumerà anche il significato di memore ossequio verso Giovanni Bortolotto che, pur essendo nato a Vittorio Veneto, ha trascorso ad Orsago buona parte della sua breve vita; nato l’11 aprile 1918, egli venne arruolato a fine marzo del 1939 con assegnazione al Gruppo «Conegliano» del 3° Reggimento di Artiglieria Alpina.
Dopo tre mesi Giovanni Bortolotto venne inviato in Albania sbarcando a Durazzo il 30 giugno; artigliere scelto dal 15 gennaio 1940, venne poi promosso caporale il 15 febbraio e caporale maggiore il 16 agosto dello stesso anno.
Trattenuto alle armi al completamento del periodo di leva, Bortolotto iniziò i combattimenti col Gruppo «Conegliano» il 28 ottobre 1940, e dopo pochi giorni meritò la CROCE DI GUERRA AL VALORE MILITARE con la seguente motivazione:
«Durante un attacco contro la nostra linea individuata un’arma nemica che veniva messa in posizione, di sua iniziativa sparava col suo pezzo riuscendo a neutralizzarla e a mettere in fuga i serventi. Si prodiga per rintuzzare col suo pezzo vari tentativi di infiltrazione avversaria.
Samarinz, fronte greco-albanese, 2 novembre 1940».
Continuata la campagna con la 140° Batteria fino al 23 aprile 1941, Bortolotto venne promosso sergente con anzianità 1 dicembre 1941, imbarcandosi poi a Patrasso il 28 marzo 1942 per il rimpatrio del Reggimento; sbarcato a Bari l’1 aprile, venne rinviato subito in territorio dichiarato in stato di guerra, partendo poi per la Russia il 13 agosto ove prese parte a tutte le operazioni compiute dal Gruppo «Conegliano».
Nell’ansa dei Don profuse ogni sua qualità eroica e tecnica sin dall’inizio della travolgente offensiva avversaria, esprimendo il massimo eroismo nei combattimenti del 30 dicembre; a seguito delle gravi ferite nonostante le quali continuò a combattere fino a venire nuovamente colpito, il Sergente Bortolotto morì il 3 gennaio, e alla sua memoria venne conferita la MEDAGLIA D’ORO AL VALORE MILITARE con questa eccezionale motivazione:
«Capo pezzo di leggendario valore già distintosi sul fronte greco. Durante un sanguinoso combattimento contro preponderanti forze avversarie era esempio superbo di sprezzo del pericolo e senso del dovere. Benché ferito ad un braccio sostituiva il puntatore caduto e nonostante il martellante fuoco avversario, che stroncava altri due serventi, falciava dapprima col fuoco il nemico incalzante e poi contrassaltava con bombe a mano riuscendo a respingerlo. Riprendeva in seguito il tiro benché esausto per il sangue perduto, fino a quando nuovamente colpito si abbatteva sul suo cannone.
Russia, 30 dicembre 1942»
L’adunata indetta ad Orsago per l’inaugurazione del Gruppo e la benedizione del gagliardetto sottolineerà questo eroismo che Giovanni Bortolotto ha voluto esprimere a testimonianza del suo amore per la Patria e per l’onore della «penna».
Il nuovo Gruppo di Orsago, cui fanno già parte una sessantina di iscritti, ha proceduto come segue alla nomina delle cariche sociali: Capo gruppo Battistuzzi Luigi, Segretario Ghirar Mario, Consiglieri: Basso per. agr. Luigino, Biz Angelo, Pagotto Ernesto, Polesel geom. Giuseppe.
Il programma dell’Adunata verrà più dettagliatamente esposto con il manifesto che sarà prossimamente diramato, ma già da ora desideriamo rivolgere un particolare e caloroso invito alle Sezioni vicine e soprattutto impegnare i nostri Gruppi per assicurare a questo atteso avvenimento la massima partecipazione possibile.
L’adunata di Orsago assumerà anche il significato di memore ossequio verso Giovanni Bortolotto che, pur essendo nato a Vittorio Veneto, ha trascorso ad Orsago buona parte della sua breve vita; nato l’11 aprile 1918, egli venne arruolato a fine marzo del 1939 con assegnazione al Gruppo «Conegliano» del 3° Reggimento di Artiglieria Alpina.
Dopo tre mesi Giovanni Bortolotto venne inviato in Albania sbarcando a Durazzo il 30 giugno; artigliere scelto dal 15 gennaio 1940, venne poi promosso caporale il 15 febbraio e caporale maggiore il 16 agosto dello stesso anno.
Trattenuto alle armi al completamento del periodo di leva, Bortolotto iniziò i combattimenti col Gruppo «Conegliano» il 28 ottobre 1940, e dopo pochi giorni meritò la CROCE DI GUERRA AL VALORE MILITARE con la seguente motivazione:
«Durante un attacco contro la nostra linea individuata un’arma nemica che veniva messa in posizione, di sua iniziativa sparava col suo pezzo riuscendo a neutralizzarla e a mettere in fuga i serventi. Si prodiga per rintuzzare col suo pezzo vari tentativi di infiltrazione avversaria.
Samarinz, fronte greco-albanese, 2 novembre 1940».
Continuata la campagna con la 140° Batteria fino al 23 aprile 1941, Bortolotto venne promosso sergente con anzianità 1 dicembre 1941, imbarcandosi poi a Patrasso il 28 marzo 1942 per il rimpatrio del Reggimento; sbarcato a Bari l’1 aprile, venne rinviato subito in territorio dichiarato in stato di guerra, partendo poi per la Russia il 13 agosto ove prese parte a tutte le operazioni compiute dal Gruppo «Conegliano».
Nell’ansa dei Don profuse ogni sua qualità eroica e tecnica sin dall’inizio della travolgente offensiva avversaria, esprimendo il massimo eroismo nei combattimenti del 30 dicembre; a seguito delle gravi ferite nonostante le quali continuò a combattere fino a venire nuovamente colpito, il Sergente Bortolotto morì il 3 gennaio, e alla sua memoria venne conferita la MEDAGLIA D’ORO AL VALORE MILITARE con questa eccezionale motivazione:
«Capo pezzo di leggendario valore già distintosi sul fronte greco. Durante un sanguinoso combattimento contro preponderanti forze avversarie era esempio superbo di sprezzo del pericolo e senso del dovere. Benché ferito ad un braccio sostituiva il puntatore caduto e nonostante il martellante fuoco avversario, che stroncava altri due serventi, falciava dapprima col fuoco il nemico incalzante e poi contrassaltava con bombe a mano riuscendo a respingerlo. Riprendeva in seguito il tiro benché esausto per il sangue perduto, fino a quando nuovamente colpito si abbatteva sul suo cannone.
Russia, 30 dicembre 1942»
L’adunata indetta ad Orsago per l’inaugurazione del Gruppo e la benedizione del gagliardetto sottolineerà questo eroismo che Giovanni Bortolotto ha voluto esprimere a testimonianza del suo amore per la Patria e per l’onore della «penna».
Il nuovo Gruppo di Orsago, cui fanno già parte una sessantina di iscritti, ha proceduto come segue alla nomina delle cariche sociali: Capo gruppo Battistuzzi Luigi, Segretario Ghirar Mario, Consiglieri: Basso per. agr. Luigino, Biz Angelo, Pagotto Ernesto, Polesel geom. Giuseppe.