2005 Parè: Al Passo Sentinello sul sentiero dei ricordi
Attività
GRUPPO PARE'
Al Passo Sentinella: sul sentiero dei ricordi
Fiamme Verdi Dicembre 2005
Il 28 giugno, 5 alpini del gruppo sono ritornati al passo Sentinella, nel Comelico sopra Padola, per la ristrutturazione della targa posta dal gruppo di Parè nel 1988 a ricordo dei Caduti di tutte le guerre.
Siamo partiti nel primo pomeriggio di sabato con destinazione Padola-Val Grande-Rifugio Lunelli.
Arrivati al rifugio indossati gli zaini e il nostro inseparabile cappello si riparte destinazione Rifugio Berti a 1950 m. d’altitudine. Dopo un’ora di cammino, cantando qualche nostra canzone alpina siamo arrivati. Abbiamo pernottato pensando alla faticosa salita al Passo che ci aspettava il giorno dopo e ad una bella giornata. Dopo una bella dormita… e una abbondante colazione ci siamo incamminati. Il Passo Sentinella era là, illuminato dai primi raggi di sole, posto fra la famosa ”Cima Undici, 3092 m. e la “Croda Rossa di Sesto” 2965 m.
Dopo due ore e mezza di cammino stanchi e affamati, siamo arrivati alla meta. La giornata era bellissima, il sole si specchiava sulla neve lì vicino e mentre Silvano, Lucio e Roberto pulivamo e verniciavamo la targa, Giuliano e Camillo affettavano una buona soppressa. Non mancava certo un buon litro di nero. Dopo una scarpinata del genere la fame aveva preso il sopravvento.
C’erano molti escursionisti che venivano dalla “Strada degli Alpini”, a mio giudizio una delle ferrate più belle delle Dolomiti. Qualcuno ha approfittato del nostro banchetto: solo noi alpini siamo capaci di certe cose.
Dopo alcune foto alla Madonnina e gli ultimi ammirati sguardi in Val Fiscalina via di corsa sulla strada del ritorno al Rifugio Berti, non senza deviare sul ghiacciaio sottostante.
Scendendo abbiamo visto dei resti delle postazioni alpine scavate durante la guerra e ci veniva in mente quali sacrifici dovevano sopportare gli alpini: gran “freddo, gelo e fame”; per onorare il loro ricordo dobbiamo portare fieri il nostro cappello.
Silvano Miraval
Gli escursionisti