2012 Parè: Un giornata alpini e bocia del Grest
Attività
GRUPPO PARE'
UNA GIORNATA CON GLI ALPINI E I BOCIA DEL GREST DI PARE’
Fiamme Verdi Dicembre 2012
INGREDIENTI: un po’ di alpini: ne mettiamo 20 – una quindicina di accompagnatori di età variabile attorno ai 20 anni – un po’ di suore circa 3 – un parroco – 3 autopullman con 3 autisti e mescoliamo il tutto con 120 ragazzi e ragazze del Grest, tempo di cottura 4 ore.
Tralasciando l’introduzione devo dire che la giornata del 27 luglio 2012 è stata veramente una bella giornata, iniziata alle 08,30 con la partenza di 3 pullman dal piazzale della chiesa di Parè, direzione Bosco delle Penne Mozze.
Tutti sappiamo ciò che rappresenta questo luogo per gli alpini e per tutti quelli che hanno difeso la nostra Patria, infatti era proprio questo il pensiero che volevamo trasmettere ai ragazzi del Gr-Est.
Siamo scesi dai pullman nel territorio di Cison di Valmareno per proseguire a piedi lungo il sentiero delle acque che porta direttamente al Bosco delle penne mozze: camminata bellissima immersi nel fresco degli alberi e del continuo zigzagare del ruscello d’acqua che traccia e segnala il percorso stesso.
La giornata caldissima non ha in alcun modo frenato l’entusiasmo dei più giovani, che in tutti i modi hanno cercato sempre di interagire con noi vecchietti con continue domande e osservazioni.
Sul piazzale del Bosco delle penne mozze un incaricato della sezione alpina di Vittorio Veneto ha fatto una breve introduzione e spiegazione del posto dove eravamo, con qualche difficoltà considerando i numerosi e attenti ascoltatori.
Dopo un breve rinfresco siamo ripartiti tutti e nel piazzale adiacente alla Chiesa di Parè sotto un capannone ci attendevano altri alpini (sempre di Parè) con qualcosa di caldo e speciale da mangiare: infatti l’immancabile pasta con il ragù è stata per molti quasi una ricompensa, un premio per la giornata trascorsa con noi alpini.
Poi nel pomeriggio per terminare la loro ultima giornata di grest i ragazzi hanno raffigurato le loro emozioni e pensieri con un disegno personale.
Da quel bel giorno ci spostiamo a domenica 7 ottobre e sempre in compagnia dei nostri piccoli amici abbiamo pensato di dar loro un piccolo e semplice pensiero, quale testimonianza della nostra gratitudine nei loro confronti e in ricordo della giornata passata con noi alpini abbiamo scelto di premiare 6 disegni fra tutti quelli fatti che più raffiguravano il luogo e le persone che per qualche ora erano state in loro compagnia.
Sicuro di scrivere e di rappresentare l’animo di tutto il consiglio alpino del gruppo mi sento di affermare che questa è stata un’iniziativa molto positiva e che sarà la base di partenza di altre proposte al fine di coinvolgere e far conoscere sempre di più alle giovani generazioni il nostro spirito alpino.
Gianluigi Dal Col