2007 Pianzano: Gita sociale a Brunico
Attività
GRUPPO PIANZANO
GLI ALPINI DI PIANZANO ACCOLTI A BRUNICO
Fiamme Verdi Settembre 2007
Domenica 8 Luglio il Gruppo Alpini di Pianzano, sostenuto e seguito da 120 cittadini e dal Sindaco di Godega Alessandro Bonet, si è recato in gita annuale a Brunico (Alto Adige), per far visita agli amici e colleghi Alpini Altoatesini.
Partenza di buonora e sosta a Cortina per la colazione alpina.
A Brunico hanno trovato una folta delegazione locale ad accoglierli festosamente, formata dal Sindaco di Brunico, dal Capogruppo locale, dal Presidente dell’U.N.U.C.I. Col. Bordin e dal suo vice Carlo Folgheraiter, oltre al direttivo degli Alpini di Brunico ed altri colleghi. Folgheraiter si è ritrovato con il nostro capogruppo Claudio Botteon dopo 29 anni, corso Ufficiali (90°) di Aosta.
I due Sindaci, affiancati dai due Capigruppo, hanno deposto una corona di alloro al monumento all’alpino, tramite un Alpino locale ed il nostro reduce di guerra Giuseppe Zaia. Il monumento è stato semidistrutto da ben due attentati terroristici negli anni sessanta. La deposizione è avvenuta alla presenza e tra la commozione della gente del posto e dei nostri partecipanti alla gita. Gli Alpini Altoatesini ci tengono molto a questa nostra comune appartenenza all’A.N.A., ed hanno accolto con gioia l’idea di questo omaggio al loro monumento, tanto che dopo la parte ufficiale, hanno voluto accoglierci nella loro bellissima sede dove ci attendeva un inaspettato rinfresco, tra la gioia delle autorità presenti e della gente che ci ha seguito.
Alle dieci ci attendeva la guida locale Prof. Winkler, messaci a disposizione dal Sindaco di Brunico, che ci ha illustrato in modo superlativo la storia della città, ci ha portato a visitare la città vecchia ed il famoso Castello appartenuto al Vescovo-Conte Bruno, fondatore della città stessa.
La visita guidata è stata intensa ma al tempo stesso molto fluida ed interessante, tanto che in due ore, tra spiegazioni e camminate, nessuno della comitiva si è annoiato, tantomeno i più anziani, che anzi, erano molto attenti ed interessati, ed hanno anche avuto il coraggio di farsi a piedi la ripida salita che porta al castello.
E dopo il dovere arriva il piacere, con il pranzo a base di cibi tipici locali presso il ristorante situato all’interno del Museo degli Usi e Costumi di Teodone. Sono seguiti i discorsi di rito dei Sindaci e dei Capigruppo di Brunico e Pianzano, con lo scambio di doni.
Il pomeriggio è proseguito con la visita al Museo degli Usi e costumi, dislocato su una superficie di ben quattro ettari all’aperto contenente 25 masi originali smontati dalle vallate circostanti ed interamente ricostruiti in loco, più la residenza nobiliare con tutte le sue numerose stanze e relativi corredi originali.
Verso sera, il commiato tra gli Alpini Altoatesini e quelli pianzanesi, e la promessa di tornare in queste bellissime vallate alpine dove il tempo pare si sia fermato, e la vita scorra più lentamente e serenamente che da noi.
Claudio Botteon