2002 Refrontolo: Una nuova croce dulla montagna Corradini
Attività
GRUPPO REFRONTOLO
UNA NUOVA CROCE SULLA MONTAGNA CORRADINI
Fiamme Verdi Giugno 2002
Grazie all’intervento delle penne nere la vecchia croce di legno, deteriorata dal tempo, è stata sostituita da una in ferro che resterà negli anni
Secondo una tradizione che si perde nei secoli, sulla collina che domina Refrontolo era posta una grande croce di legno, un segno del Cristianesimo che si sovrapponeva alle credenze ed ai riti precristiani.
In omaggio ad antichissime tradizioni, ancora praticate fino a pochi decenni fa, si svolgevano in questo luogo celebrazioni sacre, che avevano anche lo scopo di preservare i fedeli dai morsi dei rettili, minaccia sempre in agguato per i nostri antenati: come è riportato nei registri parrocchiali, si moriva infatti anche causa il veleno delle vipere.
Nella nostra comunità il sentimento religioso è tutt’ora vivo, e con esso i simboli, che mantengono l’importanza di un tempo; per questo la vecchia croce, deteriorata dal tempo, non andava dimenticata. Era stata posta sempre dagli alpini una ventina danni fa, all’epoca era capogruppo Antonio Lorenzon.
Bisognava sostituirla, e gli alpini se ne sono fatti carico ancora una volta, grazie anche alla disponibilità degli sponsor (Ditta OMER di Rui Sileno & C. e Ditta De Faveri SRL), ed all’aiuto dell’amministrazione comunale.
L’entusiasmo del gruppo si è subito concretizzato in tanti fine settimana di duro lavoro: occorreva rimuovere la vecchia croce, ricostituire il basamento in calcestruzzo e pulire il tratto di bosco circostante. Cose non facili, dato che il sito non è accessibile dai mezzi meccanici: i materiali sono stati trasportati a spalla, con tanta buona volontà e l’impiego dell’utilissimo “bigòl” per il trasporto dei secchi di calcestruzzo preparato a valle.
Ma per il trasporto della croce, settecento chilogrammi di ferro, la buona volontà non sarebbe bastata e poi smontarla e rimontarla sul posto sarebbe costato lo stesso un’enorme fatica con risultati non dei tutto soddisfacenti. Rimaneva l’elicottero, veloce ed affidabile. Grazie al servizio dell’Elidolomiti di Belluno la cosa si è potuta fare con successo.
E’ stata proprio una bella giornata sabato primo dicembre: presenti il capogruppo Tarcisio Stella ed una folta rappresentanza alpina, il delegato di sezione Ettore Bernardi, il sindaco Sante Toffoli con la giunta al gran completo, numerosi consiglieri comunali, i bambini delle scuole materna ed elementare e molti cittadini. Presenti anche il gagliardetto del gruppo ed il labaro della sezione. Dopo la benedizione impartita dal Parroco Don Pietro Varnier, la croce è stata in pochi secondi trasportata e collocata dove stabilito: ben piantata in un basamento di calcestruzzo e protetta da un parafulmine rimarrà li per molti decenni, sosterrà la stella cometa a Natale e nelle notti della Settimana Santa, illuminata, sarà visibile da tutto il Quartier del Piave.
Eletto il nuovo Consiglio Direttivo
Tarcisio Stella guiderà il gruppo fino al 2004
Tarcisio Stella guiderà il gruppo fino al 2004
Giovedì 10 gennaio si è riunita l’assemblea degli iscritti al Gruppo Alpini di Refrontolo. All’ordine del giorno la relazione morale del capogruppo uscente, Tarcisio Stella, che ha sottolineato gli aspetti più rilevanti della vita associativa. Il capogruppo ha ringraziato il consiglio che lo ha affiancato con impegno nei suoi tre anni di mandato e tutti i soci per la fattiva collaborazione. Un commosso saluto al socio, già capogruppo, Ferdinando Bortolotto, mancato il 5 aprile 2001 e ricordato con affetto da tutti gli alpini di Refrontolo. Approvata all’unanimità anche la breve ed efficace relazione economica dei tesoriere Antonio Lorenzon, che ha in sintesi evidenziato entrate e uscite del gruppo.
Il delegato di Sezione, Ettore Bernardi, ha poi assunto la presidenza dell’assemblea, poiché il capogruppo uscente aveva, da quel momento, concluso il suo mandato.
Si è quindi proceduto a nuove elezioni, come prevede lo Statuto associativo e sono stati eletti i seguenti Consiglieri:
LUCCHET CLAUDIO
DAL COL ERNESTO
LORENZON ANTONIO
CENEDA OTTAVIANO
STELLA TARCISIO
FOLTRAN FEDELE
DE LUCA SILVANO
DE NONI EMILIO
BORTOLOTTO LORIS
LOT FIORENZO
LORENZON PIETRO
LORENZON RENATO
DE NONI ROBERTO
DE MARTIN FERDINANDO
LIESSI GIUSEPPE
In occasione della prima riunione del consiglio neoeletto, che ha avuto luogo il 09.01.2002, si è provveduto a definire e rendere ufficiali incarichi e mansioni indispensabili alla vita associativa. Tarcisio Stella è stato riconfermato capogruppo, vicecapogruppo sono ora Ferdinando De Martin e Fiorenzo Lot, segretario Ottaviano Ceneda, tesoriere Antonio Lorenzon . Revisori dei conti Luigi Zaccaron, Olivo Liessi e Simone Lorenzon. Alfiere, come ormai da 46 anni, viene confermato il consigliere onorario Dino Bianco, affiancato da Ernesto Dal Col, mentre Giuseppe Liessi è addetto alle pubbliche relazioni. Concludono la lista Roberto De Noni, magazziniere, Fedele Fortran ed Emesto Dal Col responsabili della sede.
Accanto alle attività ormai tradizionali, nuovi ed importanti impegni attendono ora il gruppo di Refrontolo: primo fra tutti la giornata della protezione civile che avrà luogo sabato 6 aprile e vedrà impegnati sul territorio comunale diverse decine di alpini di altre sezioni. Saranno eseguiti interventi di manutenzione al patrimonio comunale impiegando squadre specializzate, con l’aiuto ed il coordinamento degli alpini del gruppo locale. Tutto ciò all’interno di un’operazione più vasta che coinvolge gruppi ed amministrazioni comunali dell’intero comprensorio.
Il primo giugno gli alpini di Refrontolo saranno impegnati per garantire il successo della “Giostra del Saracino”, spettacolo equestre itinerante fra i comuni del Quartier del Piave, col quale si finanziano le benemerite iniziative dell’Associazione Renzo e Pia Fiorot rivolte ai malati di cancro.