2005 Refrontolo: Arrività del gruppo
Attività
GRUPPO REFRONTOLO
Alla cena sociale la consegna delle pergamene a Reduci e il resoconto dei lavori all'asilo
Fiamme Verdi Aprile 2006
Un momento di pausa durante i lavori all'asilo
Ogni anno l’ultima domenica di novembre il gruppo Alpini di Refrontolo organizza il pranzo sociale per soci e famiglie. Quest’anno ci siamo ritrovati al Parco da Loris a Solighetto: 120 partecipanti.
E’ stata l’occasione per consegnare ai nostri soci alpini, Reduci del secondo conflitto mondiale, una pergamena, come riconoscimento ufficiale voluto dal nostro presidente nazionale Corrado Perona, per celebrare il sessantesimo anniversario.
I premiati, Reduci di Russia, dei campi di concentramento, Alpini che sono stati in Grecia, Albania, Jugoslavia: Maggiorino Da Lozzo, Mario Antoniazzi, Gervasio Sossai, Tiziano Pase, Ferdinando Pasin, Germano Collodel, Antonio Bernardi, Eugenio Dalla Colletta, Dino Bianco. Ognuno ha una sua storia da raccontare.
Nel suo intervento, il capogruppo Ferdinando De Martin ha fatto il punto sul gruppo e sulle attività svolte nel 2005. Il gruppo può contare su una forza di 135 Alpini e 21 Amici. Ha organizzato la gita a Cortina, l’illuminazione delle Croce, la Giornata per Refrontolo, ha partecipato all’adunata nazionale a Parma, e poi la gita estiva a Folgaria con due pullman, ha collaborato con la Pro Loco, ha contribuito con i volontari per la ristrutturazione de La Nostra Famiglia di Mareno di Piave, con la Pro Loco e l’amministrazione comunale ha organizzato la festa della terza età, senza dimenticare il volontariato per la scuola materna e per la costruzione della Passerella sul Monticano a Conegliano, ed altro ancora.
Il Sindaco di Refrontolo, Maria Grazia Morgan, intervenuta alla cena, ha ringraziato gli Alpini per quanto hanno saputo fare durante l’anno. Anche il parroco, Don Pietro Venier, si è soffermato sull’impegno alpino a Refrontolo: “faccio fatica a chiedere, perché dicono sempre di si”. L’ultimo lavoro in ordine cronologico è stato fatto presso l’Asilo parrocchiale. Don Piero ha portato il paragone della nave di Nelson che in seguito alle riparazioni a prua che a poppa, alle alberature, allo scafo, al ponte di comando, non aveva alla fine quasi più nulla del materiale originario. Tuttavia gli inglesi, nel loro entusiasmo per il grande ammiraglio, continuavano a dire “E’ la sua nave quella che ha sfidato tanti mari e che ha riposato tante vittorie. A Trafalgar vicino allo Stretto di Gibilterra ha sconfitto nientemeno che la flotta di Napoleone”.
Anche il nostro asilo è come la nave di Nelson. Sono state rifatte tante cose, quest’anno è stato ricostruito dalle fondamento il muro di contenimento che era divenuto pericolante. Il bel rivestimento è opera degli alpini, come si vede dalla foto. L’asilo tanto rinnovato è ancora come quella nave che prese il largo tanti anni fa. La sua storia non è conclusa, tante altre cose saranno scritte in seguito sul giornale di bordo.
A conclusione, è intervenuto il consigliere sezionale Silvano De Luca, che ha portato i saluti del Presidente Daminato, facendo gli auguri per la prossima tappa del gruppo, il 50° di fondazione stabilito per il 10 settembre 2006.
Sergio Antoniazzi
Il rivestimento del muro di sostegno
Maggiorino Da Lozzo, Mario Antoniazzi, Gervasio Sossai, Tiziano Pase, Ferdinando Pasin, Germano Collodel, Antonio Bernardi, Eugenio Dalla Colletta, Dino Bianco.
A CENA CON LE MOGLI
In una riunione del Consiglio del gruppo di Refrontolo, nel mese di aprile, tra le varie alcuni consiglieri hanno proposto di organizzare una serata assieme alle nostre mogli. Approvata all’unanimità, dopo aver analizzato i vari impegni, si è deciso che la fatidica serata sarebbe stata per i primi di ottobre. Ecco che le nostre mogli, entrando in sede, trovano la tavola completamente preparata, mentre dalla taverna sottostante saliva il profumo dello spiedo giunto a cottura, che il grande specialista Silvano De Luca aiutato da alcuni consiglieri aveva preparato. Il capogruppo Ferdinando De Martin, al termine della serata, ha ringraziato le nostre mogli che portano tanta pazienza, ricordando tutte le volte che siamo lontano da loro, e non solo per impegni alpini, perché molti di noi fanno parte anche di altre associazioni. Per ringraziamento ad ognuna di loro, il capogruppo ha donato una rosa. E’ stata una serata riuscita, e con l’applauso finale si è voluto sottolineare che l’iniziativa continui anche nel futuro.
Sergio Antoniazzi