1995 San Pietro: 70° - Vita Alpina Decennio 85-95 - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

Nel 1985, ricorreva il 50° della fondazione ed il 25° della rifondazione del gruppo. Per ragioni tecniche, le ricorrenze si sono tenute nel 1986, sotto la guida del capogruppo Narciso Piccin. Per l'occasione è stato deciso di donare alla scuola media del capoluogo un grande pennone alzabandiera con il Tricolore.

Le celebrazioni si sono svolte il 24-25 maggio nella frazione di Rua presso l'antico eremo Camaldolese. E' stato allestito un capannone per la mescita di bevande e specialità alla griglia diretto dal capocuoco Ermando Bianco.

La serata del sabato è stata allietata dal coro Stella Alpina di Treviso diretto dal maestro Pagnin e dal suo vice Alfredo Criscuolo.

La domenica, tutti i partecipanti si sono riuniti nell'area antistante il piazzale del plesso scolastico dove si è svolta la cerimonia della consegna del tricolore benedetto dall'arciprete Don Pietro De Bettin, issato poi sull'alto pennone.

Preceduti dalla fanfara alpina della Brigata Cadore, seguiti dalla banda musicale locale diretta dal maestro Giovanbattista Zorgno, in corteo, ci siamo portati nel piazzale tra la chiesa ed il municipio ove il parroco ha celebrato la Santa Messa al campo assistito dai tenenti Giuseppe Collodel ed Attilio Miraval.

Successivamente sulla scalinata del municipio hanno avuto luogo vari interventi. Dopo il saluto del capogruppo Narciso Piccin a tutti i presenti, due parole dette con semplicità da un artigliere che tanto ha dato a un gruppo, ha preso la parola il sindaco Avv. Luigi Bazzo, il preside prof. Giorgio Pegolo ed il rappresentante del consiglio scolastico Adriano De Martin i quali hanno espresso parole di elogio e di apprezzamento alle penne nere per le loro iniziative rivolte al bene sociale che coinvolgono la popolazione. Infine ha preso la parola il presidente della sezione prof. Giacomo Vallomy il quale ha messo in evidenza lo spirito di responsabilità del capogruppo Narciso Piccin del segretario Angelo Miraval come organizzatori e di tutti i collaboratori esortando la necessità di realizzare opere a livello sociale e umanitario.

Sono stati consegnati attestati di benemerenza dalle autorità presenti: alla madrina della fondazione del gruppo signora Giuseppina Molena, all'avv. Francesco Travaini al cav. Tulio De Vido, al comm. Giovanni Daccò, presenti in quel lontano I935. Inoltre hanno ricevuto l'attestato di benemerenza i seguenti soci rifondatori: cav. Giovanni Ceschin, Narciso Bozzon, Orfeo Ceschin e Giacomo Rosolen. Un riconoscimento floreale è stato consegnato all'attuale madrina del gruppo Paola Roberti. Al Capogruppo Narciso Piccin è stato consegnato il distintivo A.N.A. in oro per il merito di aver guidato il gruppo per lunghi anni con saggezza ed abnegazione. Nella serata abbiamo avuto con noi il generale Eugenio Mocchi comandante la Brigata Cadore. Il gruppo ringrazia tutti i partecipanti ed i collaboratori che sono stati veramente tanti.

Fino al 1989 il gruppo non disponeva di una propria sede, e tutti i C.D., si svolgevano presso l'abitazione del capogruppo Narciso Piccin che ci accoglieva con piacere. Dopo vari tentativi siamo riusciti ad avere in locazione una cella degli ex frati Camaldolesi da adibire a sede.

Avuta la disponibilità dell'arciprete Don Pietro De Bettin, rappresentante della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Romualdo in Rua di Feletto e il parere favorevole di Monsignor Vescovo Eugenio Ravignani, che degli alpini ha molta stima, è stato stipulato il contratto d'affitto per sette anni in conto lavori di restauro da eseguirsi dal gruppo in due anni. Lo stabile si trovava in uno stato di completo abbandono ma con la tenacia e la perseveranza nonché la volontà di fare, virtù tipiche degli alpini, siamo riusciti a ricavare una sede funzionale e bella. Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione di parecchi soci ed amici e all'aiuto della Cassa Rurale ed Artigiana delle Prealpi e della Banca C.Piva di Valdobbiadene. I ringraziamenti più sinceri vano a tutti quelli, impossibile nominarli tutti, che hanno lavorato, offerto denaro o l'arredamento.

Nel 1990 è stato rinnovato il C.D. Il capogruppo uscente manifestava la volontà di lasciare la guida del gruppo ad un giovane pur continuando a collaborare e così l'assemblea eleggeva capogruppo Jack Miraval.

Nel 1991, l'assemblea rinnova la fiducia al capogruppo uscente per Jack Miraval, che rinuncia al mandato per motivi di lavoro; viene così eletto capogruppo Mario Casagrande che resterà in carica per due anni.