2013 Santa Lucia: Da 55 anni per la comunità di Santa Lucia
Attività
GRUPPO SANTA LUCIA DI PIAVE
DA 55 ANNI PER LA COMUNITA' DI SANTA LUCIA
Fiamme Verdi Settembre 2014
Nell’anno 2000, in occasione del centenario della nascita di Riccardo Granzotto salito agli altari col nome di Fra Claudio e proclamato Beato da Papa Giovanni Paolo II nel 1994, le penne nere santalucesi si onorarono di portare a braccia le riesumate spoglie mortali dell’Illustre Concittadino nell’ itinerante pellegrinaggio commemorativo.
Vennero chiamate comunemente ”gli alpini di Fra Claudio”.
Ora mantenendo il doveroso rispetto alla Sacralità Cristiana, potremmo dire di esserci appropriati veramente del titolo di “alpini di Santa Lucia”, quella Nostra Patrona che nel suo crudele martirio subì l’asportazione degli occhi, diventando nei secoli futuri la Protettrice della Vista. E proprio dalla rotonda a noi dedicata a Sarano all’ incrocio fra Via Sarano e Via Vanizza, è stata data la meglio vista possibile con una nuova ed efficiente illuminazione.
La “Rotonda degli alpini” inaugurata il 10 luglio 1983 con l’annessa Via omonima, si trovava da qualche tempo in una scadente condizione e non ricordava per nulla i fasti di quando col “Cappello Alpino ed il Tricolore” disegnato dai fiori piantati a proprie spese e curati con amore da noi alpini e qui é doveroso ricordare l’opera del compianto Dionisio Tarzariol, era un gradevole benvenuto a chi giungendo da Conegliano oltrepassava il confine con il territorio santalucese.
Appena l’Amministrazione Comunale di Santa Lucia ha potuto ripristinare l’anello, in noi è sorta la voglia spontanea di ridare dignità a quel sito un po’ obsoleto.
Abbiamo scavato e completamente cambiato la terra, predisponendo gli impianti di irrigazione, disegnando con diversi tipi di piante e vari materiali, un originale composizione in superficie, resa preziosa dal posizionamento di una roccia di ragguardevoli dimensioni di marmo prealpino, donata dai Fratelli Canzian a cui é stata posta una targa a ricordo della ristrutturazione.
Ai fianchi è stato installato un palo metallico porta lampade di ultima generazione capace di garantire la più completa visibilità dell’incrocio.
La roccia posizionata, appare quasi come una sentinella a difesa di quel sito e sentinelle vere e proprie sono i nostri soci Armando Vecchiato e Giorgio Tonon che assieme ad altri e più di altri curano la nuova rotonda.
Mantenendo una vecchia usanza alpina abbiamo voluto far coincidere questo nostro regalo alla nostra comunità con i festeggiamenti del 55° anniversario della costituzione del Gruppo. Questo anniversario all’apparenza poco significativo, è arrivato proprio quando l’entità alpina santalucese è riuscita con la lungimirante guida di Claudio Bernardi ad estinguere il mutuo acceso presso la banca per finalizzare la costruzione della nuova sede.
Alla classica autotassazione dei soci, sono giunte in soccorso moltissime grandi e piccole offerte che hanno dimostrato una volta di più quanto sia vicina la solidarietà nei nostri confronti. Volevamo tirare una riga su cosa sono stati gli ultimi dieci anni: lavoro e sacrificio ed ancora lavoro e sacrificio, premiati dal raggiungimento della meta e anche ridare qualcosa del molto che ci aveva dato la comunità santalucese.
E’ uscito anche un testo che chi vi scrive ha curato volendo ricordare chi ha fatto e qualcuno di essi ci ha lasciato purtroppo in questo cammino.
Si scrive oltre che per qualche velleità personale soprattutto perché queste vicende e questi uomini non vengano cancellati dal tempo che scorre fin troppo veloce.
La madrina Luisa Bet e il Sindaco Riccardo Szumski
LA CRONACA
Sabato 23 novembre 2013 alle ore 9 presso la sede c’è stata l’Alzabandiera con le classi 5 della Scuola Primaria assieme ai loro insegnanti.
Nonostante l’inclemenza del tempo è stata trascorsa una mattinata all’insegna del gioco e del ludico con l’apprezzata castagnata offerta dal gruppo.
Gli alunni ci hanno lasciato numerosissimi disegni in cui hanno interpretato a loro modo, rivelando spesso sensibilità e capacità sorprendenti, il tema dell’alpinità.
Più tardi alle ore 18 si è celebrata la Santa Messa in suffragio dei defunti alpini, presso la Chiesa Parrocchiale dedicata a S. Martino a Sarano di Santa Lucia di Piave.
In serata presso la struttura del Pala-Castanet, sono stati letti e presentati alcuni stralci del libro “Alpini di Santa Lucia, La nostra storia 2003-2013” .
Regista e presentatore il Direttore di Fiamme Verdi Antonio Menegon che con generosa abilità ha intervallato le letture con le cante del Coro ANA Bedeschi di Gaiarine.
I cantori hanno saputo emozionare i presenti dando prova di una ulteriore maturità raggiunta con la splendida guida della maestra Simonetta Mandis.
Proprio Antonio Menegon ed il Coro Bedeschi sono diventati negli anni partner fedeli del Gruppo ANA Santa Lucia e tanta è la nostra gratitudine nei loro confronti.
Domenica 24 novembre con il ritrovo presso la Sede di Via Foresto è iniziato lo sfilamento con le note suonate dalla Fanfara Alpina Di Conegliano, davanti al Municipio il corteo si è poi schierato per rendere omaggio al Tricolore e per ricordare i Caduti davanti alle due lapidi di Piazza XXVIII Ottobre.
Dopo aver espletato con rigorosa formalità questo fondamentale passaggio, il corteo si è riversato per Via Crispi svoltando poi per Via Garibaldi e ha percorso Via Sarano sino ai pressi della “Rotonda degli Alpini” risorta agli antichi splendori. Schierati davanti ad essa è intervenuto Mons. Noè Tamai che ha avuto squisite parole nei confronti di chi ha voluto con quest’opera dare sicurezza a queste strade saranesi.
Con la “preghiera dell’automobilista” e la successiva benedizione si è concluso quest’altro importante momento e i partecipanti percorrendo Via degli Alpini e Via Foresto, sono arrivati presso la sede. Di fronte ai presenti posizionati ordinatamente, si sono susseguiti gli interventi: del Sindaco Dott. Riccardo Szumski, del Presidente della sezione ANA di Conegliano Giuseppe Benedetti, del Vice Presidente Nazionale Magg. Nino Geronazzo e del Capogruppo Cav. Claudio Bernardi. Particolarmente accalorate e trascinanti le parole del caro Nino che in questi anni ha onorato nel miglior modo possibile i vari compiti affidatigli dal Consiglio Nazionale.
Inoltre sono stati consegnati gli attestati di benemerenza a quei consiglieri che firmarono presso la banca per la concessione del prestito, mettendosi a disposizione per il fine comune della costruzione della sede.
Per chi di questi non è più in questa vita la pergamena è stata assegnata alla memoria e consegnata ai parenti. Il più sontuoso e piacevole “buffet all’americana” composto da numerose prelibatezze tipicamente venete e non, è stato servito all’interno della sede dai “ragazzi del Ramoncello” come sempre splendidi e generosi nei confronti degli alpini santalucesi.
Tutto bene dunque? Quasi. Una nota stonata è stata sicuramente la presenza abbastanza scarsa e incompleta per questo evento: mancavano alcuni gagliardetti sezionali e anche i loro capogruppo.
Non conosciamo la ragione forse la paura poi scongiurata del maltempo, forse i 3 chilometri abbondanti del percorso che non potevamo evitare perché il sito si trovava a Sarano.
Siamo comunque stati appagati dalla presenza di chi è venuto come il Vice Presidente ANA Geronazzo, il Presidente Sezionale Benedetti presente anche se claudicante per il mal di schiena, il nostro associato Maggiore Barzotto assieme alla compagna ed al padre Luciano, un’ampia delegazione della’Amministrazione Comunale con il Sindaco in testa, l’Antica Fiera ed altre associazioni culturali e d’Arma di Santa Lucia e di tutte le altre belle persone presenti come il decano Tonino Cais.
Per ultimi vogliamo citare la presenza delle penne nere ospiti, assai gradite. Abbiamo avuto la soddisfazione di sfilare assieme al vessillo di Conegliano, quello della sezione di Palmanova scortato dai cari alpini di Sevegliano.
Oltre a loro c’era la presenza degli alpini di Cozzuolo, Lozzo di Cadore, Ponte di Piave, Vito d’Asio e naturalmente dei nostri gemelli di Lograto-Maclodio.
Vediamo così il bicchiere più pieno che vuoto e continuiamo ancora lungo il cammino cominciato 55 anni fa.
Renzo Sossai.
L'intervento del capogruppo Claudio Bernardi presso la Casa degli Alpini
Il pubblico del Palacastanet alla presentazione del libro di Renzo Sossai con il Coro Bedeschi
Sfilano i gagliardetti dei Gruppi Alpini
Il Gonfalone comunale onora l'anniversario del Gruppo Alpini
Le autorità presenti alla cerimonia sfilano a Santa Lucia
In alto i gagliardetti davanti alla sede municipale, per l'Alzabandiera e l'Onore ai Caduti
Il Vessillo sezionale con il presidente Benedetti, l'assessore Ciullo e il sindaco Szumski
La fanfara alpina di Conegliano precede il corteo durante lo sfilamento