2024 San Vendemiano: Medaglia d'onore insignita all'ex internato Luigi Zago
Attività
GRUPPO SAN VENDEMIANO
MEDAGLIA D’ONORE INSIGNITA ALL’EX INTERNATO LUIGI ZAGO
Fiamme Verdi Luglio 2024, di Manuele Cadorin
È una mattinata uggiosa quella di sabato 27 gennaio. Giornata dedicata alla memoria della Shoah in cui è stata consegnata una medaglia d’Onore al nostro socio Luigi Zago, internato nel campo 21 di Salzgitter . Un campo di lavoro a Watenstedt-Hallerndorf fondato dal Reichswerke “Hermann Goring” nel marzo del 1940 come campo di pena per lavori forzati degli stranieri.
La prefettura, attraverso il ministero degli Interni, ha chiamato a raccolta, presso la sede della Provincia di Treviso, i famigliari di coloro che sono stati deportati nei vari campi, che il regime aveva ideato durante la dolorosa Seconda guerra mondiale.
Molte le autorità presenti e molte le medaglie consegnate ai tanti connazionali internati. A ritirarle per ognuno, figli, nipoti o pronipoti
Sette sindaci presenti, in rappresentanza dei sette comuni di provenienza dei decorati, uno per tutti, il Sindaco di Treviso Mario Conte, che, col Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, e Sua Eccellenza il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti, hanno reso omaggio e lustro una ad una delle consegne insignite.
Per il Comune di San Vendemiano Presente il Vicesindaco Renzo Zanchetta che unitamente al Presidente della Provincia e Sua Eccellenza il Prefetto consegnano la medaglia a Zago Carlo, nipote del nonno Luigi.
Un altro riconoscimento al Cav. Uff. Luigi Zago, classe 1921, mancato nel marzo del 1993 socio di Spicco del Nostro Gruppo Alpini, a lui è intitolato uno dei Gagliardetti del Gruppo
Tanto, infatti, si è adoperato negli Alpini, quanto con la sua attività di Artigiano. Suo il Pennone dell'Alzabandiera presso le Scuole di San Vendemiano ed a Zoppè e molte altre opere, che con maestria e generosità, ha donato agli Alpini in Parrocchia e al Paese.
Già Maestro del Lavoro ha dato a molti un’opportunità d’impiego sin dal dopoguerra con la sua attività di Ferro Battuto.
Consegna medaglia a Carlo Zago, nipote di Luigi