1985 Sernaglia: Attività del gruppo
Attività
GRUPPO SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA
«FESTA DEL BAMBINO» AL BOSCO DELLE PENNE MOZZE
Fiamme Verdi Maggio 1985
Il 18 maggio 1984 gli alunni della Scuola Materna di Sernaglia hanno reso omaggio agli Alpini caduti la cui memoria è conservata nel Bosco delle Penne Mozze di Cison.
Un sodalizio saldo e proficuo lega la Scuola Materna al Gruppo Alpini di Sernaglia, il quale sembra privilegiare, per un intervento qualificato di sostegno, le istituzioni che hanno come finalità l'educazione e la formazione dei più piccoli.
Molte delle iniziative nascono così, con facile intesa, e riescono a contagiare, nell’interesse,, persone diverse per idee e gusti.
E quel giorno a Cison sono convenuti in molti attorno ai fanciulli.
La Messa al campo prima, commentata opportunamente dagli interventi musicali del Coro di Sernaglia, l’omaggio alla Madonna degli Alpini, l’esecuzione applaudita di canti alpini da parte dei piccoli da soli e uniti al coro, il momento conviviale prima che tutti si disperdessero liberamente nel bosco: questi i tempi della festa che ha unito intere famiglie in un pomeriggio di significati e di svago.
Qualcuno si chiederà il perchè della presenza di tanti piccoli lassù insieme agli Alpini, e potrà temere l’insidia della retorica.
Ma il gruppo di Sernaglia, quando si muove, esibisce concretezza, promuove occasioni di autentica fraternità, propone esempi di volontariato genuino, e se questi valori saranno condivisi dalle nuove generazioni, la società ne trarrà sicuro giovamento.
Il buon esito della manifestazione dello scorso anno ha indotto il direttivo del Gruppo Alpini di Sernaglia a ripetere la « Festa del Bambino» sempre al Bosco delle Penne Mozze nella prossima primavera.
SINGOLARE CELEBRAZIONE DEL 4 NOVEMBRE A SERNAGLIA
Anniversario della Vittoria e Festa del Tricolore
A Sernaglia una lapide indica i luoghi dove, il 28 ottobre 1918, falli la resistenza nemica per lo strenuo coraggio della Brigata «Mantova» e di cinque battaglioni della «Pisa». E in realtà gli Arditi anticipano tradizionalmente la Festa della Vittoria di qualche giorno sul 4 novembre.
Ma lo scorso anno, la coincidenza del 4 novembre con la giornata domenicale ha consigliato di dare solennità alla festa nazionale arricchendola di significato con una singolare cerimonia: il Gruppo Alpini ha donato alla locale Scuola Materna il pennone per l’alzabandiera e, dopo la celebrazione di una messa al campo, è stato offerto il Tricolore da parte di alcuni anziani alpini.
L’A.N.A. ha proposto l’istituzione della Festa del Tricolore per tutto il territorio nazionale; l’iniziativa è stata accolta e il Gruppo Alpini sernagliese ha aderito con originalità: la cerimonia del 4 novembre si è trasformata in un simbolico passaggio di memorie storiche fra le generazioni della guerra e le generazioni del futuro alle quali le sofferenze dei «vec » vorrebbero lasciare solo giorni di pace, nonché in un austero monito all’impegno civico espresso efficacemente dal vessillo nazionale.
La cerimonia ha avuto la degna corona di una autentica folla convenuta nei giardini della Scuola Materna.
IL CORO DELLA BRIGATA «JULIA» A SERNAGLIA
Un concerto di beneficenza per la «Nostra Famiglia» di Conegliano
Il Gruppo di Sernaglia, d’intesa con l’Associazione Pro-Loco e l’A.V.I.S., ha promosso, sabato 2 marzo, una serata musicale incentrata sulla esibizione del Coro della Brigata Julia, con la partecipazione del Coro locale.
Ormai presso ogni formazione alpina si sono costituiti dei gruppi corali ed è singolare che dei giovani in armi si facciano propagatori di un messaggio di fratellanza e di gioia con il linguaggio più universale e più efficace, quello della musica.
Il repertorio ricco e qualificato, che spazia dal canto di trincea e di guerra, memoria struggente e priva di retorica di un passato doloroso ed eroico, al tradizionale canto di montagna, fino alla ricerca negli spazi larghissimi della canzone popolare, nonché la perizia interpretativa, che stupisce al solo pensiero del continuo ricambio a cui sono necessariamente soggetti, segnala questi gruppi corali come un fatto di spessore culturale notevolissimo.
Il Coro della Brigata Juli in particolare, il cui nome diffonde sempre il fascino della leggenda. seppure di recente istituzione, ha raggiunto vertici di virtuosismo e maturità espressiva che lo hanno fatto emergere lo scorso anno nella manifestazione di Verona riservata ai Cori di Alpini in armi.
Perchè il Coro Brigata Julia a Sernaglia?
Si pensava che non sarebbe stato facile inserire Sernaglia nel programma fittissimo di concerti dello stesso, fino ad 80 nel corso di un anno.
La risposta di disponibilità è stata invece immediata, quando
il Comando ha conosciuto le finalità della serata: illustrare il progetto della Sezione Alpini di Conegliano di erigere in località Bocca di Strada (Mareno di Piave), a beneficio dell’Istituto «La Nostra Famiglia» di Conegliano, dei laboratori occupazionali per persone portatrici di «handicaps» e raccogliere fondi da destinare allo scopo.
Il progetto, illustrato nel corso di un intervento del Vicepresidente della sezione Alpini coneglianese, Giovanni Battista Bozzoli, conferma le caratteristiche di autentico volontariato che distingue di norma gli interventi degli alpini: concretezza nella nella identificazione delle situazioni di Intervento, chiarezza di ideazione, prontezza ed autonomia dl esecuzione.
Ebbene nell’ambito della manifestazione dl Sernaglia, partecipatissima, è stata aperta una libera sottoscrizione che ha consentito di far pervenire alla Sezione di Conegliano un contributo cospicuo.
Il Gruppo di Sernaglia e le altre Associazioni organizzatrici della serata approfittano dell’ospitalità concessa dal giornale sezionale per ripetere il più vivo ringraziamento al Comando della Brigata Julia, al maestro direttore del Coro ed agli Alpini cantori, e si augurano di poter riservare al Coro, in una nuova occasione, la stessa accoglienza di simpatia e di entusiasmo.