1962 Solighetto: Commemorata la battaglia di Nikolajewka
Attività
GRUPPO SOLIGHETTO
Commemorata a Solighetto la battaglia di Nikolajewka
Con un raduno indetto dal Gruppo di Solighetto è stata celebrata anche quest’anno l’epopea alpina di Nikolajewka.
La larga partecipazione di ex combattenti e di popolazione all'adunata del 28 gennaio a Solighetto ha dato una nuova prova di quanto sia sentita la ricorrenza degli epici episodi di eroismo in Russia, culminati con l’ultima disperata battaglia di Nikolajewka che tante vite costò al Corpo alpino ma che valse a riconfermare, con una incontestabile vittoria, gli insostituibili valori morali della nostra gente.
Sono tanti gli alpini del Quartier dei Piave che non sono tornati dalla Russia, come son molti i Caduti delle altre armi, e l’annuale manifestazione è improntata al ricordo di tutti coloro che non ebbero la fortuna di rivedete i propri cari.
Dopo la S. Messa i partecipanti ci sono incolonnati per lo sfilamento fino al monumento dove è stata deposta una corona d’alloro.
Il Consigliere sezionale Prof. Vallomy ha tenuto il discorso ufficiale e i convenuti hanno infine partecipato al rancio sociale ed assistito alla proiezione dei documentari relativi alle ultime adunate svoltesi nella zona.
Oltre al nostro socio Dott. Fabbri Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale, erano presenti il Sindaco di Pieve M.° Gerlin, il Parroco, il Maresciallo dei carabinieri Licata e varie autorità comunali con vari componenti del nostro Consiglio direttivo tra i quali il Vice Presidente Avv. Travaini e il Prof. Vallomy.
L’ottima organizzazione del raduno rende meritato il nostro elogio all'esemplare Capogruppo Giovanni Pansolin e ai suoi valenti collaboratori.
La larga partecipazione di ex combattenti e di popolazione all'adunata del 28 gennaio a Solighetto ha dato una nuova prova di quanto sia sentita la ricorrenza degli epici episodi di eroismo in Russia, culminati con l’ultima disperata battaglia di Nikolajewka che tante vite costò al Corpo alpino ma che valse a riconfermare, con una incontestabile vittoria, gli insostituibili valori morali della nostra gente.
Sono tanti gli alpini del Quartier dei Piave che non sono tornati dalla Russia, come son molti i Caduti delle altre armi, e l’annuale manifestazione è improntata al ricordo di tutti coloro che non ebbero la fortuna di rivedete i propri cari.
Dopo la S. Messa i partecipanti ci sono incolonnati per lo sfilamento fino al monumento dove è stata deposta una corona d’alloro.
Il Consigliere sezionale Prof. Vallomy ha tenuto il discorso ufficiale e i convenuti hanno infine partecipato al rancio sociale ed assistito alla proiezione dei documentari relativi alle ultime adunate svoltesi nella zona.
Oltre al nostro socio Dott. Fabbri Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale, erano presenti il Sindaco di Pieve M.° Gerlin, il Parroco, il Maresciallo dei carabinieri Licata e varie autorità comunali con vari componenti del nostro Consiglio direttivo tra i quali il Vice Presidente Avv. Travaini e il Prof. Vallomy.
L’ottima organizzazione del raduno rende meritato il nostro elogio all'esemplare Capogruppo Giovanni Pansolin e ai suoi valenti collaboratori.