2007 Solighetto: Dal 1946 si celebra l'epopea dei soldati italiani
Attività
GRUPPO SOLIGHETTO
Nikolajewka a Solighetto
Fiamme Verdi Maggio 2007
21 gennaio 2007
Dal 1946 a Solighetto si celebra l’epopea dei soldati italiani a Nikolayewka. Un appuntamento storico per le penne nere della Sezione ANA di Conegliano che ha nel compianto capogruppo Pansolin il primario artefice
Domenica 21 gennaio 2007, a Solighetto (TV) è stato commemorato il 64° anniversario della battaglia di Nikolajewka.
Dopo il rito dell’alzabandiera compiuto nei pressi della sede del locale Gruppo Ana, il corteo composto da diverse centinaia di penne nere si dirigeva lungo le vie della piacevole località del “Quartier del Piave”. Il gonfalone della città di Pieve di Soligo e il vessillo della Sezione Ana di Conegliano guidavano lo sfilamento assieme alle fiamme dei gruppi e agli altri tricolori presenti tra cui quello della Scuola primaria di Solighetto. Il cerimoniere Nicola Stefani fermava ed inquadrava gli sfilanti davanti alla nuova entrata della Scuola materna “Monumento ai Caduti” ove sul pennone eretto dagli alpini di Solighetto saliva il tricolore donato all’asilo dalle penne nere.
Nei pressi di questo edificio a fianco delle lapidi dei caduti si trova già da tempo una nicchia contenente un po’ di terra russa.
Nella bella chiesa parrocchiale di Solighetto si celebrava la Santa messa animata dai “Cantori di filò” da parte di Mons. Padoin emerito vescovo di Pozzuoli il quale ricordava come “la storia sia maestra di vita”. Terminata la funzione, col passo scandito dalla fanfara sezionale, i partecipanti ritornavano davanti al monumento, veniva deposta una corona ai caduti e seguivano i discorsi ufficiali delle molte autorità presenti tra cui il Capogruppo Giovanni Mazzero, il Sindaco di Pieve di Soligo Giustino Moro, il V. Presidente vicario dell’Ana Ivano Gentili con il Consigliere nazionale Sebastiano Bavero ed il Presidente sezionale Antonio Daminato. I ragazzi della scuola primaria locale splendidamente istruiti dai loro insegnanti eseguivano canti patriottici e recitavano poesie tra le quali “Se questo è un uomo” di Primo Levi, che suscitava profonda emozione facendo illuminare gli occhi ad alcuni reduci di Russia presenti assieme alla bandiera di guerra della Divisione di fanteria “Torino”.
Terminata la commemorazione ufficiale di questa che è la giornata della nostra memoria, un lauto rinfresco ed un brindisi offerto dagli alpini di Solighetto chiudevano questo incontro voluto sin dal 1946 da compianto ex Capogruppo Giovanni Pansolin, reduce di Russia, per non dimenticare.
Renzo Sossai
Vasta partecipazione di Autorità e Alpini
Gli alunni della Scuola Elementare: presenti
Lo sguardo del Reduce, simbolo della cerimonia di Solighetto
L’insegnante dirige il coro degli alunni