Libro 60-42 Gruppo Refrontolo
60 ANNI DI VITA ALPINA A CONEGLIANO
I GRUPPI NELLA STORIA DELLA SEZIONE


GRUPPO REFRONTOLO

Partecipo con grande soddisfazione e gioia alla manifestazione del 60° Anniversario della fondazione della Sezione di Conegliano. Anziano nei confronti del mio gruppo e giovane nei confronti della mia sezione, spero di continuare a camminare con voi tutti sullo stesso sentiero, continuando le tradizioni che hanno sempre fatto del nostro gruppo una delle cose più belle del Paese. Noi Alpini vogliamo soprattutto portare avanti i discorsi di solidarietà e di amicizia nei quali abbiamo sempre creduto, e dei quali sono garanti i nostri Caduti. Voglio anche ricordare in questa occasione i nostri cari amici "andati avanti", in particolare il fondatore e capogruppo per diversi anni, cav. Giuseppe Meneghetti. Nella circostanza desidero rinnovare a tutti gli Alpini di Refrontolo le più fervide espressioni di augurio alle quali unisco con sentito calore il mio affettuoso e bene-augurante saluto.
ANTONIO LORENZON
NOTIZIE STORICHE
Le informazioni storiche sulle antiche origini di Refrontolo sono alquanto scarse, e quindi poco si sa intorno alle origini del paese. Quanto al nome si potrebbe ricavare dalle parole latine "rex frondium", re delle fronde, dato che in epoca remota Refrontolo era ricchissimo di grandi e folti boschi. A tale proposito si sa che esiste in un archivio veneziano un atto notarile di compravendita in cui Refrontolo e segnato col nome di Roncofronto, da "rhoncus frond ium", che ricorda il russare, il ronzio prodotto dal moto dei ramoscelli delle piante.

Fin dai tempi antichi Refrontolo dipendeva dalla Nobil Casa dei Conti di Collalto e S. Salvatore, feudataria di un vasto territorio, come risulta dalla storia della Marca Trevigiana e Veronese di Giambattista Verci (Tomo V, pag. 1588) in cui si legge che nel 1312 ai 5 di Febbraio, (Enrico Re dei Romani) confermava in feudo a Rambaldo di Collalto, Conte di Treviso, in vista ai suoi atti di valore, il castello di S. Salvatore con le ville di Colfosco, Susegana e S. Lucia, ed il Castello di Collalto comprese le ville di Collalto, Falzè, Sernaglia, Barbisano e Refrontolo. Nel 1827 Refrontolo venne eletto a capoluogo Comunale. Attualmente il comune conta circa 1.700 abitanti. In tempi recenti Refrontolo ha avuto un notevole impulso turistico ed economico. In particolare espansione risulta essere sia l'agricoltura (Refrontolo è molto conosciuto per il suo Marzemino), come pure l'artigianato e l'industria, con recenti insediamenti di importanti complessi industriali.

ATTUALE CONSIGLIO DIRETTIVO
Capogruppo Lorenzon Antonio
Vicecapogruppo Liessi Olivo
Segretario Mariotto Paolo
Tesoriere Zaccaron Luigi
Consiglieri Stella Tarcisio, Bortolotto Ferdinando, Soldan Giacinto, Bianco Dino, Lot. Bernardino, Zambon Ettore, De Martin Fernando, De Luca Silvano, Lorenzon Simone, Lorenzon Pietro, De Noni Roberto, Foltran Fedele.

II Gruppo Alpini di Refrontolo e sorto ufficialmente il 13 settembre 1956. L'attività associativa degli Alpini era però iniziata parecchi anni prima, nel 1947/48. Siamo negli anni immediatamente successivi alla guerra e parecchi, fra i principali promotori dell'attività del Gruppo, erano reduci dalla guerra e dalla prigionia. Alcuni ricordano ancora la loro prima partecipazione all'adunata nazionale di Bassano, nel 1948, alla quale furono presenti una decina di nostri Alpini. Negli anni successivi al 1948, pur non essendo ancora ufficialmente sorto il gruppo, alcuni Alpini già avevano ufficialmente incominciato a promuovere attività varie in paese. Le prime iscrizioni all'A.N.A. portano la data del 1952. Gli iscritti, non essendo ancora funzionante a Refrontolo un gruppo autonomo, si erano aggregati a quello di Solighetto. II gruppo di Refrontolo nasce e incomincia a svolgere autonomamente la propria attività nel 1955, iniziando con 11 iscritti: Lot Bernardino, Bianco Dino, Sossai Gervasio, Meneghetti Giuseppe, Tomasi Giovanni, Foltran Leopoldo, De Nardo Ulisse, De Rienzo Corrado, Yeser Jonson, Bottega Giovanni, Callegher Gino. II 13 settembre 1956 ha luogo la nascita ufficiale del gruppo Alpini di Refrontolo, e l'inaugurazione del Gagliardetto. Nel frattempo gli iscritti sono 51. Il Gagliardetto del gruppo è intestato al sottotenente Piero Colles.
Piero (non voleva essere chiamato altrimenti) nacque a Vittorio Veneto il 2/06/1917, abitò quasi ininterrottamente a Refrontolo, fino alla sua partenza per le armi. Era studente del quarto anno di Chimica Pura all'Università di Padova, quando nel gennaio 1941 rinunciò al beneficio del rinvio del servizio militare facendo domanda di partire con i reparti operanti sul fronte greco-albanese. Assegnato al 7° Reggimento Alpini fu inviato in Albania; ma per disposizione ministeriale venne rinviato con gli altri studenti al Deposito dello stesso Reggimento, per poi essere destinato, il 30 marzo 1941, al Corso Allievi Sottufficiali presso la Scuola Militare Alpina di Aosta. Ottenuta il 1° luglio dello stesso anno la nomina a sergente prestò servizio al Btg. Cadore del 7° Regg. Alpini a Tai di Cadore. Due mesi dopo, e cioè il 1° settembre, frequentò presso la Scuola Allievi Ufficiali S.A.U.C.A. di Bassano un corso accelerato ottenendo la nomina a sottotenente di complemento nel marzo 1942. Il 1° aprile fu assegnato al 2° Reggimento Alpini, Btg. Borgo San Dalmazzo della Divisione Cuneense, mobilitata per il fronte russo. La divisione partì, con il Corpo di Armata Alpino, e prese posizione sul Don alla sinistra della Julia; dopo i primi scontri fu trasferito al Btg. Saluzzo. Durante i terribili combattimenti del gennaio 1943 egli venne ferito e nella successiva tragica ritirata incontrò la morte in prigionia a Tambov nel marzo del 1943, come ufficialmente venne comunicato ai familiari dieci anni dopo, nel 1953.
Madrina del Gruppo è la signora De Rienzo Nicoletta.
Per parecchi anni, fino al 1967, le cariche dei capogruppo e vicecapogruppo sono state ricoperte rispettivamente dal cav. Giuseppe Meneghetti e da Lot Bernardino.
Dal 1968 al 1970 è capogruppo Lot Bernardino.
Dal 1971 al 1973 è capogruppo Campardo Rodolfo.
In tutto questo periodo, fra le varie attività che il gruppo programmava e attuava regolarmente ogni anno non mancava mai la cena sociale, la partecipazione alle adunate nazionali e la celebrazione di varie ricorrenze ufficiali, sia in paese che fuori, alle quali il gruppo puntualmente presenziava con ii proprio gagliardetto. Nel 1974 il gruppo Alpini di Refrontolo conta 61 iscritti; capogruppo è Lot Bernardino, vicecapogruppo Foltran Fedele, segretario Carnielli Paolo. II gruppo partecipa con numerosi soci all'adunata di Udine.
Nel 1975 viene eletto segretario Zambon Ettore, che ha svolto tale incarico per diversi anni, con impegno e serietà. L'adunata nazionale di Firenze vede una buona partecipazione dei nostri Alpini. L'attività del gruppo si intensifica nel 1976. In marzo si organizza la partecipazione, con un pullman, all'adunata di Padova. In quell'anno, inoltre, gli Alpini offrono la propria collaborazione all'Associazione Bersaglieri del Quartier del Piave nell'organizzazione della loro festa, che ha luogo a Refrontolo. A settembre, in occasione del 20° anno dalla fondazione, viene organizzata una degna celebrazione della ricorrenza con una festa alla quale partecipano le Autorità e molta gente del paese.
Nel 1978 muore l'ex capogruppo Meneghetti Giuseppe. Tutti gli Alpini del paese partecipano alla cerimonia funebre. In novembre c'è il rinnovo delle cariche. Capogruppo è eletto Bortolotto Ferdinando, vicecapogruppo Stella Tarcisio, segretario Zambon Ettore.
Intanto il numero degli iscritti aumenta. Sono 55 nel 1979, 75 nel 1980, 82 nel 1981. In questi anni, oltre alla consueta partecipazione alle adunate nazionali di Roma, Genova e Verona e alla tradizionale cena annuale, si organizzano anche alcune gite estive: a S. Marino, Rimini, Ravenna nel 1979; sul Grappa nel 1981; al lago di Garda nel 1981.

Bernardino Lot

Piero Colles

Rodolfo Campardo

Giuseppe Meneghetti

Ferdinando Bortolotto

Tarcisio Stella
XXV ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE
Il 13 settembre 1981 il nostro gruppo festeggia il XXV° anno della fondazione. La cerimonia è preparata con grande cura in ogni particolare e la festa riesce veramente bene: molti ricordano ancora con commozione quella giornata. Viene inaugurato il monumento intitolato: "II ritorno dell'Alpino". La scultura è di Zanoni e Possamai ed è posta presso la piazza centrale di Refrontolo. Partecipa la fanfara della brigata Tridentina e sono presenti le autorità civili, militari e religiose. Sono inoltre presenti, insieme alla madrina del gruppo, signora Nicoletta De Rienzo, tutti gli ex capigruppo. Dopo la cerimonia religiosa e i discorsi ufficiali dell'on. Marino Corder, del rappresentante della sezione A.N.A. di Conegliano, del Sindaco Quanito Zambon e del Capogruppo Ferdinando Bortolotto, vengono consegnate le pergamene-ricordo ai soci fondatori e a tutti gli ex capigruppo.
Al termine della cerimonia, nel padiglione appositamente predisposto, 500 persone partecipano al rancio in comune. La festa continua nel pomeriggio e si conclude a notte tarda, in serena allegria. Tutte le fasi della cerimonia sono state riprese con una nutrita schiera di fotografie.
II 23 ottobre si rinnovano le cariche sociali. Viene eletto capogruppo Lorenzon Antonio, vicecapogruppo Stella Tarcisio, segretario Zambon Ettore. Nel 1982 i soci iscritti sono 90. Si decide anche di affrontare una nuova spesa con la posa di panchine in marmo ai lati del monumento all'Alpino, presso la piazza centrale. II 13 settembre, 26° anniversario della fondazione del gruppo, ci si ritrova insieme, Alpini e cittadini di Refrontolo, per una bicchierata; la cena sociale chiude l'attività dell'anno. II numero degli iscritti sale a 108 nel 1983. II gruppo partecipa numeroso all'adunata di Udine. Si organizza anche una gita sulla neve, sul S. Pellegrino. In gennaio è organizzata una gara di briscola, nei locali della sede del gruppo. In quest'anno il nostro alpino Stella Tarcisio viene eletto consigliere sezionale. Intanto si decide di provvedere alla sistemazione della piazzetta antistante alla Chiesa. Parecchi Alpini del gruppo, consiglieri e soci, collaborano all'attuazione dell'iniziativa mettendo a disposizione, senza alcun compenso, parecchie ore del proprio lavoro. Viene eseguita la cordonatura perimetrale, la costruzione di un muro di sostegno, la posa di 6 panchine in legno donate dalla Pro Loco, il ripristino della vecchia fontana, la sistemazione del terreno con semina del manto erboso e le moglie degli Alpini, a loro volta, predispongono la sistemazione delle aiuole con fiori. In estate ha luogo la gita in montagna, con il consueto servizio completo per quanto riguarda il rancio collettivo. Per settembre viene programmata una gita all'estero. Con una corriera si va a Monaco, in occasione delle manifestazioni dell'Oktober Fest. Viene anche visitato il vicino campo di concentramento di Dakau. II 4 novembre gli Alpini partecipano alla cerimonia in ricordo dei Caduti. Nelle elezioni per il rinnovo delle cariche, Lorenzon Antonio è riconfermato capogruppo mentre gli incarichi di vicecapogruppo e segretario sono rispettivamente assunti da Liessi Olivo e Mariotto Paolo. II geom. Zaccaron Luigi è nominato tesoriere. In novembre, nel corso di una simpatica cerimonia, viene fatto il significativo dono di una bandiera agli alunni delle scuole elementari. Hanno partecipato tutti gli alunni e gli altri bambini di Refrontolo, ai quali è stato offerto un rinfresco; gli alunni delle Scuole elementari si sono esibiti in un saggio di canti, molto apprezzato e applaudito. Anche nel 1984 il programma del gruppo di Refrontolo è assai nutrito. Vengono organizzate due gite: una invernale sulla neve, aperta anche ai giovani appassionati dello sci, ed una estiva riservata ai soci e familiari. E' inoltre preparata con il consueto impegno la partecipazione all'adunata nazionale. E' sempre puntuale la presenza alle cerimonie e manifestazioni ufficiali dei vari gruppi.
Particolare risalto viene dato alla ricorrenza del 13 settembre, data di fondazione del gruppo, con una simpatica manifestazione molto apprezzata anche dai paesani, pur nella sua semplicità. In quell'occasione gli Alpini, dopo la celebrazione di una S. Messa alla memoria degli Alpini scomparsi, si danno appuntamento nella piazza centrale del paese dove viene offerta una bicchierata e un rinfresco a tutti i presenti. La festa è solitamente accompagnata da canti popolari.
Da quello che fin qui è stato esposto, sia pure in modo necessariamente succinto e riassuntivo, emerge chiaramente che il Gruppo Alpini di Refrontolo attua costantemente un programma di attività assai intenso e vario. II gruppo inoltre è sempre disponibile a dare la propria collaborazione ogni qualvolta in paese se ne presenti la necessità. Le riunioni, sia del Consiglio che dell'Assemblea, sono assai frequenti.
I CADUTI
Caduti Alpini Gruppo di Refrontolo, Stele poste nel Bosco delle "Penne Mozze":
Lorenzon Giuseppe, 7° reggimento Alpini, Albania 4/2/1941 - Callegher Angelo, Artigliere 5° art. Alpina, Russia 31/1/1943 - Bianco Girolamo, caporale 3° Alpini, prigionia a Prjdor 25/7/1918 - Cattaluzzo Giovanni, 7° reggimento Alpini, prigionia 4/8/1918 De Martin Luigi, 7° reggimento Alpini, rip. al Piave 10/11/1917 - Mattiuzzi Giordano, 7° reggimento Alpini, Reggio Emilia 9/12/1918 - Ros Giuseppe, artigliere 2° art. montagna, Refrontolo 1/2/1917 - Pietro Colles.
I caduti della guerra 1915/18 appartenenti al corpo degli Alpini sono: Bianco Girolamo, Chiappinotto Ruggero, Collatuzzo Giovanni, De Martin Luigi, Liessi Francesco, Mattiuzzi Giordano e Ros Giuseppe.
Mentre gli Alpini morti durante il conflitto 1940/45 sono: Bertazzon Andrea, Bottega Achille, Botteon Giuseppe, Callegher Angelo, Dal Cin Angelo, Dotta Gino, Fornasier Giuseppe, Lorenzon Giuseppe, Pillonetto Bruno, Ros Giacinto, Silvestrin Giovanni, Somera Corrado, Zambon Ettore.
FORZA DEL GRUPPO 121 SOCI

"Il ritorno dell'Alpino"
opera di Zanoni e Possamai, inaugurata il 13/09/1981 in occasione del XXV anniversario della fonazione del gruppo

Dino Bianco - ex internato e uno dei fondatori del gruppo