1961 Il tempio votivo di Ponte della Priula
1961
Il Tempio Votivo di Ponte della Priula
Fiamme Verdi Luglio 1961
Il 18 giugno è stato inaugurato il tempio dedicato ai Caduti del Piave. Più precisamente è stato festeggiato il compimento della torre e la collocazione delle quattro campane «Ave Plavis», «Vittorio Veneto», «Montello» e «Monte Grappa», oltre che del piazzale adiacente poiché il tempio, modernamente progettato dal Prof. Angelo Scattolin di Venezia, venne iniziato ventisei anni or sono ed è faticosamente proceduto nella edificazione tra notevoli difficoltà.
E non è ancora finito; manca il completamento della cripta destinata a custodire le salme dei soldati di otto nazioni, caduti sulle opposte trincee dei Piave. Ai morti italiani si aggiungeranno così quelli austriaci, americani, cecoslovacchi, francesi, tedeschi, inglesi e ungheresi, tutti uniti nella comune fine gloriosa del campo di battaglia e nella pace di un tempio sorto sotto il segno della fraternità mondiale.
La partecipazione della nostra Sezione è stata pressoché totale. Il vessillo sezionale, i gagliardetti di tutti i nostri Gruppi e tanti, tutti i soci liberi da impegni, si sono uniti agli anziani combattenti del Piave, ai «ragazzi del ‘99» come insistono nel chiamarsi i giovanissimi primi combattenti del novembre 1917 che resero sacro alla Patria il fiume che solca la terra trevigiana.
E in quella selva di bandiere, selva che ha per frutti dei cuori umani che amarono combattendo, una folla eterogenea di soldati di un tempo e di oggi, di vecchie e nuove generazioni, si confuse fondendosi nel supremo ricordo di tutti coloro che vennero travolti dalla violenta battaglia del Solstizio.