1962 Assemblea sezionale: il verbale - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
Sezione di CONEGLIANO
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1962 Assemblea sezionale: il verbale

1962
ASSEMBLEA SEZIONALE
ASSEMBLEA ORDINARIA DEI DELEGATI
Fiamme Verdi Aprile 1962

Anziché, il 25 marzo. l’assemblea dei Delegati ha avuto luogo domenica 1 aprile nel salone del Ristoro al Castello di Conegliano, con la partecipazione dei Delegati di tutti i Gruppi della Sezione.
Verificati i poteri degli intervenuti, è stato nominato all’unanimità a presiedere l’assemblea il Prof. Giacomo Vallomy.
E’ seguita la lettura del verbale dell’assemblea ordinaria dell’8 dicembre 1960 e il Presidente della Sezione Cav. Uff. Guido Curto ha esposto la relazione morale per l’anno 1961 e che a parte riportiamo.
Il presidente dell’assemblea ha poi dato la parola al Prof. Mario Altarui per la relazione finanziaria.
Messo anzitutto in evidenza l’impianto contabile realizzato dall’anno in questione e che assicura una esatta rilevazione di tutti i movimenti finanziari, il tesoriere ha segnalato che il deficit derivante dai precedenti anni è stato totalmente coperto nei 1961 conseguendo, unitamente alla gestione autonoma di «Fiamme Verdi», un leggero avanzo malgrado il totale ammortamento delle spese sostenute per il completo rinnovamento della sede sociale.
I Sindaci hanno confermato la concordanza delle scritture contabili con le «pezze a giustificative» i Delegati hanno approvato il bilancio consuntivo per l’anno 1961 e quello preventivo per il 1962.
Vennero successivamente trattati gli argomenti riguardanti l’eventuale variazione della quota sociale individuale per il 1963 e la collaborazione al giornale sezionale.
Le elezioni a scheda segreta hanno dato i seguenti risultati: Consiglieri sezionali: Battistuzzi Olindo, Cais Antonio e Mason Giovanni; membro della Giunta di scrutinio il socio Bacinello Giuseppe.
La seduta si è conclusa con il ringraziamento del presidente dell’assemblea al Presidente sezionale, ai Vice Presidenti e ai più assidui collaboratori oltre che ai Capigruppo, e con la raccomandazione a tutti di incrementare ulteriormente l’opera per una crescente affermazione della nostra Sezione.
Relazione del Presidente per l’anno sociale 1961
Cari Alpini,
attraverso i propri Delegati l’assemblea di oggi rappresenta la totalità dei soci della Sezione in modo che ogni Gruppo, in relazione al numero dei propri iscritti, può apportare quel proporzionato contributo di proposte e decisioni in conformità alla reale consistenza di ogni singola unità periferica; tale criterio, seguito per la prima volta su deliberazione del Consiglio Direttivo, costituirà una delle norme più importanti del regolamento sezionale che un’apposita commissione sta compilando e che verrà successivamente proposto alla vostra approvazione.
Accingendomi ad esporre il programma realizzato nell’anno trascorso, è doveroso far andare i nostro pensiero ai molti soci che sono morti durante l’anno, che hanno lasciato le nostre file per quelle immense del paradiso di Cantore.
Purtroppo, anche alcuni «bocia» son caduti vittime del lavoro: da Antonio Soldera sommerso a fine ottobre da una valanga di pietre in Persia, a Giovanni Fioret morto pochi giorni or sono dopo inenarrabili sofferenze causate dall’incendio dello stabilimento Dal Vera presso il quale lavorava.
Il ricordo e la nostra preghiera vanno a Loro, cari amici perduti, ed alle loro famiglie e gruppi di appartenenza.
Specchio fedele della vita, fatta di gioie e di dolori, la nostra Sezione ha avuto nel 1961 un susseguirsi di gaie manifestazioni e di note talvolta tristi ma nello stesso tempo so finse di commovente consolazione
Proseguendo in ordine di data ricordo anzitutto la Veglia Verde realizzata il 31 gennaio con molta soddisfazione da parte dei partecipanti e tutti sanno quanto la nostra annuale festa di carnevale sia qualificata ed apprezzata dalla cittadinanza e dai numerosi frequentatori delle città e paesi vicini; un particolare ringraziamento lo rivolgo, anche in questa occasione, agli ineguagliabili organizzatori: l’amico Luciano Comuzzi, l’Alpino Cav. Fadelli, il Consigliere Cav. Martinelli e agli immediati collaboratori.
E’ ancora vivo il ricordo che il 18 aprile 1961 ha lasciato nei nostri cuori in occasione dell’arrivo della Salma del Maggiore Giovanni Piovesana, questo eroico Alpino che nella prima guerra mondiale ebbe a meritarsi due medaglie d’argento al v.m., vari encomi ed una citazione nel bollettino di guerra, cadendo poi da prode in Albania; le onoranze che i Cittadini di Conegliano e noi Alpini tutti abbiamo espresso ai poveri resti dell’indimenticabile Giovanni sono risultate di conforto per la Figlia sua adorata e per i parenti intervenuti.
Il mese di maggio ha visto la nascita del primo numero di «Fiamme Verdi» accolto con favore e simpatia dai soci e dai molti lettori di altre associazioni, dalle autorità e dai tanti amici che conta la nostra Sezione; al direttore del nostro giornale, Prof. Mario Altarui, io rivolgo il ringraziamento per l’opera sino ad oggi compiuta e che non dubitiamo verrà continuata malgrado il suo trasferimento per lavoro a Motta di Livenza.
Colgo anzi l’occasione per invitare tutti i soci e principalmente i Capigruppo a collaborare il più attivamente possibile con la redazione del giornale, trasmettendo con sollecitudine tutte le notizie riguardanti la propria zona di competenza
All’Adunata Nazionale di Torino abbiamo partecipato in 212, con la rappresentanza di tutti i Gruppi e con il Consiglio quasi al completo; l’accoglienza affettuosamente alpina della bella Torino costituisce un ricordo indimenticabile per tutti coloro che hanno partecipato all’Adunata del Centenario dell’Unità d’Italia.
Il 12 agosto è stata inaugurata la nuova sede, decorosamente ospitata «alle Torreselle»; le autorità sono state presenti in gran numero e i soci possono finalmente disporre di una sede veramente accogliente; ai Signori Tonon, gestori del locale, ripetiamo la nostra riconoscenza per la premura e la gentilezza che ci riservano.
Il 17 settembre si è svolta l’Adunata dei reduci del «Val Cismon» organizzata a Pieve di Soligo dall’attivo e simpatico Giovanni Pansolin; c’eravamo quasi tutti, attorno ai reduci del «Val Cismon» e al Generale Berti che ebbe a comandare in Albania il glorioso Battaglione. E’ stata una giornata magnifica, con una frequenza di autorità e di associazioni veramente imponente; al Generale Berti che rievocò magnificamente le gesta degli eroici alpini succedutisi al «Val Cismon», noi rinnoviamo il nostro ringraziamento nella speranza di averlo presto nuovamente tra noi.
Una settimana dopo, il 24 settembre, c’è stata la inaugurazione del Gruppo di S. Fior, forte di 106 iscritti e dovuto al bravo Capogruppo Lorenzo Vinera e ai suoi collaboratori; il raduno è ottimamente riuscito ed ha rappresentato la conferma di quanto il Gruppo di San Fior si possa bene affermare.
Nello stesso settembre sono giunte dall’ Albania le Salme degli Alpini Giuseppe Lorenzon di Refrontolo e Luciano De Nardi di Sernaglia e i rispettivi Gruppi hanno organizzato in modo esemplare le esequie dei propri Caduti; bravi veramente per aver dimostrato la riconoscenza e l’affetto che sempre ci lega alle nostre Penne Mozze.
Permettetemi ora, data l’importanza degli avvenimenti, di anticipare in parte la relazione del corrente anno.
Voglio ricordare anzitutto l’inaugurazione ufficiale del Gruppo di Sernaglia, avvenuta il 14 gennaio; Gruppo questo che ha superato ogni nostra aspettativa e che ha in breve tempo raggiunto la notevole quota di 135 iscritti. La manifestazione è mirabilmente riuscita e ringrazio pertanto il Capogruppo Prof. Gobbato, tutti coloro che hanno validamente contribuito all’organizzazione del raduno e il Prof. Vallomy che ha tenuto il discorso ufficiale con la sua consueta fermezza ed incisività di forte alpino valdostano.
Il 14 marzo il Consiglio Direttivo ha deliberato all’unanimità la nomina del nuovo Segretario Gibin Virginio e del Tesoriere Thomas Rag. Romano, in sostituzione dei dimissionari Piaia Raimondo e dei Prof. Mario Altarui; sono certo che questi due giovani e bravi alpini presteranno la loro opera con l’entusiasmo e la perseveranza che la nostra associazione merita e richiede.
Per il corrente anno è prevista l’istituzione di un nuovo Gruppo a Codognè e voglio essere certo che, con la collaborazione di qualche buon elemento locale, anche questa nuove unità alpina si realizzerà al più presto.
Il tesoriere per l’anno 1961 vi illustrerà ora l’andamento finanziario e potrete così rilevare che se la nostra Sezione non è rimasta con molti soldi non è nemmeno gravata da rilevanti debiti.
Alpini carissimi, io non formulo particolari programmi per la nostra Sezione, anche perchè agli alpini un elenco delle cose da fare non è mai piaciuto. Il programma della sezione è costituito dai programmi di tutti i suoi Gruppi e quindi voi tutti siete gli artefici delle fortune della Sezione. Noi appoggeremo ogni meritevole iniziativa e per quelle di emanazione del Consiglio facciamo sin d’ora una promessa: che quelle decise verranno realizzate, con quella caparbietà alpina che ci distingue, avendo sempre presente il sentimento di amore alle Patria per la quale abbiamo combattuto, conservando quello spirito di corpo che fa della nostra Associazione una organizzazione fraterna ed inimitabile, per continuare nell’indiscutibile progresso della nostra Sezione, alla quale si son dedicati tanti bravi collaboratori ai quali va il mio ringraziamento e che sono certo continueranno, unitamente ai Consiglieri che verranno oggi eletti, a rendere la nostra Sezione sempre più forte, unita ed ammirata.
Viva gli Alpini e la Sezione di Conegliano.
Il Presidente
Cav. Uff. Enot. GUIDO CURTO

CARICHE SOCIALI per l’anno 1962
PRESIDENTE: CURTO Cav. Uff. Enot. GUIDO
VICE PRESIDENTI: DACCO’ Cav. GIOVANNI, TRAVAINI Avv. Dott. Cav. Uff. FRANCESCO
CAPPELLANO SEZIONALE: SARTOR Mons. Cav. FRANCESCO - Protonotario apostolico
SEGRETARIO: GIBIN VIRGINIO
TESORIERE: THOMAS Rag. ROMANO
CONSIGLIERI: ALTARUI Prof. Dott. Rag. MARIO - BATTISTUZZI OLINDO - BARAZZA Enot. Cav. GINO - BAREL GIUSEPPE - CAIS ANTONINO - MARTINELLI Cav. UMBERTO - MASON GIOVANNI - MORETTI ADRIANO - ROSSO Cav. SANTE - SARDI Ing. Dott. ROBERTO . SERAFIN Ten. Col. TIZIANO - VALLOMY Prof. Dott. Cav. GIACOMO.
GIUNTA DI SCRUTINIO: POLLASTRI Enot. MARIO, Presidente - BACINELLO GIUSEPPE - SARTOR RENATO
REVISORI DEI CONTI: BARALE MARCELLO, Presidente - MORAS BRUNO - SORAVIA GIACOMO
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