1964 Banda Città di Conegliano
1964
Divagazioni in margine al concerto della banda «Città di Conegliano»
Fiamme Verdi Ottobre 1964
L’autunno si è da tempo ormai impossessato dei nostri cieli ammantandoli e disperdendoli sotto pesanti coltri di nere nuvole e ci fa presagire un lungo e freddo inverno ma non è ancora riuscito a disperdere e a soffocare nelle nostre menti il ricordo di quelle dolci giornate vissute al tiepido sole di settembre. Il riandare con la memoria a quelle ore ci richiama spontaneamente ai lieti pomeriggi festivi pieni folla in vacanza vagante per le vie cittadine o attirata da qualche spettacolo in occasione del settembre coneglianese. E’ proprio di uno di questi spettacoli che in questo momento maggiormente sentiamo il bisogno di parlare, anche se ne è stato scritto in precedenza e parlato; forse questa necessità la sentiamo in quanto ci siamo trovati a vivere i preparativi e le ansie assieme agli stessi protagonisti e ci siamo, come loro, entusiasmati. Vogliamo riferirci in modo particolare a quel pomeriggio del 2 settembre in cui la Banda «Città di Conegliano» si è presentata al suo pubblico. Ne è già stato parlato, abbiamo detto, e non è nostra intenzione quindi ammannire ai lettori una nuova critica; se ne scrive nuovamente ora per una sorta di desiderio che ci ha colto, mentre contemplavamo gli aspetti autunnali della natura, di rivelare quello che la critica non ha sviscerato nell’intimo, un aspetto del tutto insolito di quella manifestazione da far notare: la volontà di ben riuscire che ha animato fin dal primo istante tutti i protagonisti e a caparbietà dimostrata per raggiungere lo scopo. Altre volte siamo stati testimoni di queste doti di costanza e buona volontà, per altre manifestazioni che hanno veramente animato e scosso il tranquillo, a volte anche troppo, andare della vita cittadina, e per una occasione di più abbiamo riconosciuto le stesse qualità morali negli stessi uomini. E’ a tutti noto che la Banda è sorta per iniziativa della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Alpini presieduta dal Comm. G. Curto i cui membri hanno fortemente Voluto e perseguito anche questo fine, raggiunto con l’attiva collaborazione di ognuno. Questo in sostanza è quello che è stato detto alla colazione che la Pro Conegliano ha generosamente offerto ai musicanti nei locali del Ristorante «Cima» quale lieto completamento della manifestazione. Ne sono stati interpreti lo stesso Presidente dei Comitato della Banda cav. Daccò che ha sentitamente ringraziato gli astanti per la loro generosa fatica, il Presidente dell’Ente Provinciale del Turismo prof. Vallomy che nel riaffermare questi sentimenti ha confermato il riconoscimento tangibile dell’E.P.T. verso questa nuova e degna istituzione cittadina ed il Sindaco prof. Da Broi. Il prof. Panizza quale Presidente della Pro Loco ha auspicato nuovi incontri in uguali cornici assicurando l’interessamento dell’Ente cittadino in questo senso.
Con questa descrizione ci sentiamo soddisfatti nel nostro impulso; abbiamo offerto anche noi un contributo personale, una pietruzza da unire alle grosse pietre che già sono state portate per la costituzione di un solido fondamento a questo nuovo bene: la Banda musicale della Città di Conegliano.
N. SPANO’