1964 La sezione Svizzera e il suo giornale
1964
La Sezione Svizzera dell’A.N.A. e il suo giornale
Fiamme Verdi Ottobre 1964
Abbiamo ricevuto il primo numero de LA NOSTRA BAITA che la Sezione Svizzera ha recentemente iniziato a pubblicare e che contiene pure un gradito saluto a tutta la stampa alpina nazionale; saluto che ricambiamo con particolare affetto perché «La nostra Baita» è il primo giornale che gli alpini all’estero hanno fondato dimostrando una volontà degna della miglior lode ed anche per i motivi che ci legano alla Sezione svizzera e al suo giornale.
La Sezione Svizzera s’intitola infatti alla «M.O. Cap. Ing. Giuseppe Bertolotti» che fu il Comandante della compagnia alla quale faceva parte — come ufficiale subalterno durante la «15-18» — il nostro Presidente sezionale Comm. Curto, e il cui ricordo è ben vivo nella nostra Conegliano.
Alla sezione svizzera sono iscritti numerosi alpini provenienti dalla nostra Sezione, tra i quali l’amico Jnsom Yerse che fa parte dei comitato di redazione de «La nostra Baita» e che abbiamo avuto buon collaboratore anche in sede di costituzione del nostro Gruppo di Refrontolo.
Ricordiamo ora brevemente che la Sezione Svizzera dell’A.N.A. è stata inaugurata il 27 novembre 1960 e sorta per iniziativa degli stessi alpini residenti nella Confederazione e che si riunirono dapprima in pochi (una trentina) al ristorante «Sonne » di Sangallo il 31 maggio dello stesso anno nella cui occasione venne nominato Un apposito Comitato composto dall’attuale Presidente Magg. Ing. Oscar Gmür, Filippo Moja, Luigi Mantovani, Armando Zancanaro e Giacomo Candotti.
All’inaugurazione ufficiale della nuova sezione intervennero il Col. Ninni Addetto Militare all’Ambasciata Italiana di Berna, il Console di Sangallo Dott. Piluso, il Comm. Barello Consigliere Nazionale dell’A.N.A. in rappresentanza del Presidente Erizzo e una numerosa partecipazione della Sezione «Alto Adige»; il Labaro sezionale — offerto dalla Presidenza dell’A.N.A. — venne benedetto da Don Giovanni Antonietti Cappellano degli Alpini e Presidente dell’Ass. Cappellani Militari d’Italia.
Al 31 dicembre dell’anno di fondazione i soci erano 68 e salirono a 229 nel 1961, a 364 nel 1962 e a
605 nel 1963; la Sezione Svizzera conta ora più di settecento Soci appartenenti ai Gruppi di Appenzello, Sangallo, Basilea, Soletta, Zurigo, Berna, Neuchatel, Lago di Costanza, Olten (inaugurato il 28 giugno di quest’anno), Ginevra (il cui gagliardetto è stato inaugurato il 20 settembre) e quello di Baden che verrà inaugurato alla fine di questo mese di ottobre. E’ pure stato riorganizzato il Gruppo del Cantone di Turgovia ed altri gruppi sono in corso di formazione a Sciaffusa, a Freuzlingen, Winterthur e nella Svizzera interna.
Non occorre aggiungere altro per dimostrare la vitalità della Sezione Svizzera e soprattutto la sua importanza per la spontaneità con cui è sorta nella vicina terra elvetica e la finalità squisitamente alpina ed italiana che si prefigge. Agli auguri che formuliamo per la Consorella di Svizzera e per
suo giornale LA NOSTRA BAITA non può che fare riscontro — anche in futuro — il più entusiasmante successo.