1964 Notizie varie settembre ottobre - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

Fiamme Verdi Ottobre 1964

Domenica 8 Novembre

PROGRAMMA

Ore 9.15 - Ammassamento al piazzale del Municipio

Ore 10.— - S. Messa

Ore 10.45 - Deposizione corona d’alloro al Monumento ai Caduti

Ore 12.15 - Rancio

Nel pomeriggio verrà eseguito un concerto della fanfara della Sezione di Conegliano.

Domenica 11 ottobre si è svolto a Valdagno il quarto convegno dei dirigenti alpini delle sezioni delle tre Venezie.

Tra i vari argomenti esaminati, merita particolare segnalazione la proposta del Rag. Bruno Manfren, Presidente della Sezione di Treviso, per l’esame della possibilità di effettuare un raduno regionale alpino al Rifugio «Cantore» a Forcella di Fontananegra in occasione del 50° anniversario della morte del Generale Cantore.

La proposta assai documentata del cav. Manfren circa la possibilità e le esigenze di una buona realizzazione del raduno, verrà esaminata in occasione del prossimo convegno dei dirigenti alpini che si svolgerà in primavera a Valdobbiadene.

Su proposta del Direttore di «Fiamme Verdi» il Consiglio Direttivo della Sezione ha deliberato di fare omaggio della Bandiera Nazionale a tutti i Soci che celebreranno il proprio matrimonio dall’1 ottobre 1964 al 4 novembre 1968.

La possibilità di un proseguimento dell’iniziativa oltre la data del Cinquantenario della Vittoria, sarà esaminata dal nuovo Consiglio direttivo che, nel frattempo, verrà eletto a norma del regolamento sezionale.

La «dote» del Tricolore che la Sezione si appresta a fare a tutte le nuove Famiglie dei propri Soci Alpini rappresenta, più che un dono, un pegno di fede da custodire tra le cose più sacre e che, nelle ricorrenze nazionali, apparirà sui balconi delle case sia in città che nelle campagne.

Un incendio divampato alcuni mesi or sono sulla cima del Col Visentin ha devastato il Monumento-Rifugio eretto nel 1937 dagli Artiglieri Alpini del 5° Rgt. «Pusteria» e consacrato alla memoria delle Penne nere del Reggimento mozzate nell’adempimento del proprio dovere.

L’Autorità Militare provvederà a ripristinare integralmente le strutture del Monumento-Rifugio e il Generale C.A. Antonio Norcen — che dell’iniziativa fu l’ideatore quando comandò il Reggimento — ha aperto una sottoscrizione per ridare all’importante costruzione anche l’originario abbellimento interno caratterizzato da simboli ed intarsi di ispirazioni alpina specie per l’annessa Cappella votiva.

I nostri soci, e in particolare coloro che appartennero al glorioso 5° sono invitati a trasmettere il proprio contributo direttamente alla Sezione A.N.A. di Belluno (Via Carrea) la quale si è assunta l’incarico della raccolta dei fondi.

Il Magg. Alberto Piasenti, proveniente dalla Divisione alpina «Orobica», è il nuovo Comandante del locale Presidio.

Una delegazione della Sezione, formata dal Presidente Comm. Curto e dai Consiglieri Avv. Travaini, Prof. Vallomy e Cav. Daccò, si è recata il 12 ottobre dal nuovo comandante per porgergli il saluto degli alpini di Conegliano. Una bottiglia di vino nostrano ha suggellato l’amicizia dei nuovo Comandante, al quale auguriamo una felice permanenza a Conegliano, con le Penne Nere della Sezione.

In occasione del pellegrinaggio nazionale che si svolgerà a Redipuglia il 4 novembre, il Ministero dei Trasporti ha concesso la riduzione del 50 per cento (tariffa n. 6), per i viaggi di andata e ritorno degli iscritti alle Associazioni Nazionali d’Arma nonché dei loro rispettivi familiari conviventi e a carico.

Per ottenere la facilitazione è necessario rivolgersi alle Stazioni dei Carabinieri (presentando la tessera dell’A.N.A.) per il rilascio del prescritto modello « B» occorrente per richiedere il biglietto a tariffa ridotta.

Poeta dialettale trevigiano, Gino Tomaselli è noto nella sua città di Treviso e in provincia per molte pubblicazioni spesso fatte con lo pseudonimo di «Café nero» e in particolare per il suo diffuso Almanacco del «Bepo Gobo da Casier».

Il rag. Gino Tomaselli ha raccolto una parte delle molte poesie scritte negli ultimi tempi in un nuovo volume che, con prefazione del prof. Silvio Zorzi, è stato recentemente realizzato dall’Editrice Trevigiana e dal quale è tratta la seguente bella poesia che l’Autore ci ha gentilmente concesso di portare a conoscenza dei lettori di «Fiamme Verdi».

Sul restel del simitero

sconta drìo da ‘na colona,

me vardavo inquò ‘na dona

tuta quanta messa in nero,

che pianzéa cofà ‘na gorna

par un fiol desperso in guera:

i m’a dito che la torna

tuti i giorni verso sera!

Par la schena me xè corso

cofà un brivido de fredo:

go sentìo squasi rimorso

de star ben, co’ te me vedo

un squadron de tosatati

co’ un gran sciapo de putele,

né ben brute né ben bele

co i cavei che par scoati,

che se spense e se reména

e che siga par sinquanta,

cavalone sensa brena

che se gode e se ne vanta!

Dal spavento ‘sta sioreta

se retira scaturìa

da vissin de la mureta,

fin che i passa e che i va via...

finalmente i xé distanti,

el bacan se sente apena,

e ‘sta mama tira ‘vanti

co ‘nel cuor la so gran pena,

ma ‘nca mi torno a Treviso

co’ la pansa rebaltada,

che quel pianto e quel so viso,

me compagna par la strada!

G. TOMASELLI

Il Consiglio Direttivo ricorda ai dirigenti dei Gruppi che, per poter assicurare una adeguata partecipazione dei membri del Consiglio e dei Soci nostri e di altre sezioni vicine ai raduni che s’intendesse realizzare a cura dei Gruppi stessi, è necessario prendere preventivi accordi almeno due mesi prima della probabile data. Ciò per evitare la concomitanza con altre manifestazioni o con impegni di carattere associativo che possono essere già presi dal Consiglio direttivo, e per poter inoltre effettuare per tempo le opportune segnalazioni alle vicine sezioni interessate alle nostre manifestazioni.

L’annuale cena sezionale avrà luogo il 7 novembre prossimo presso il ristorante «Cima» a Monticella.

I soci sono pregati di prenotarsi entro il mese di ottobre.

Il tesseramento per l’anno 1964 si chiuderà il 31 ottobre; col mese di novembre ha inizio il tesseramento per il nuovo anno sociale.

* A cura del Commissariato generale per le onoranze ai Caduti, coadiuvato del Comitato provinciale di Treviso dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, sono giunte tra il 10 e il 19 ottobre, dai cimiteri di guerra di Albania, Jugoslavia e Corsica, quattordici salme di soldati della nostra provincia.

* In occasione del solenne giuramento dei bocia del Battaglione Addestramento Reclute della «Julia» di stanza a L’Aquila, la Sezione «Abruzzi» ha effettuato il 20 settembre la VI Adunata interregionale alla quale ha pure presenziato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di O. A. Giuseppe Aloia.

* Il governo regionale sardo ha concesso ai vecchi combattenti della «15-18» un sussidio annuo di L. 60.000 alle stesse condizioni di importo e di posizione economica previsti con il progetto di legge ancora in sospeso ai governo nazionale; il sussidio, che sostituisce la pensione fino a quando questa verrà decretata da Roma, viene pagato in unica soluzione entro il mese di marzo successivo a quello dell’anno cui si riferisce.

* Il limite di età per l’arruolamento volontario nell’Esercito, nella Marina e nell’Aeronautica è stato ridotto da 18 a 16 anni.

* Una sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci si è costituita a Bahia Blanca (Argentina) sotto gli auspici e il patrocinio del Vice Console d’Italia Dott. Gaetano Notargiacomo; la Sezione, alla quale auguriamo ogni successo, conta già 320 iscritti ed è presieduta dal sig. Cesare Trincheri.

* Ladri di bestiame travestiti da alpini (uno con i gradi di tenente) hanno scorazzato per tre mesi tra il Veneto e la Romagna a bordo di un «Tigrotto» OM pure camuffato da autocarro militare. Le imprese dei ladri (non è esclusa però l’esistenza di un secondo autocarro) sono finite a causa di un incidente stradale accaduto il 29 agosto a Bologna. I fregi dei cappelli, trovati nel camioncino abbandonato, appartenevano al 2° Reggimento di Artiglieria da Montagna.

* Nello scorso agosto, un gruppo di ex combattenti francesi, reduci dalla cerimonia all’Ossario di Asiago, ha reso omaggio ai propri Caduti del Monte Tomba e che riposano nell’Ossario di Pederobba. Erano pure presenti varie autorità e rappresentanze di associazioni combattentistiche della zona.

* I bravi alunni ceramisti del plesso scolastico di Scomigo intitolato alla nostra Medaglia d’Oro Maset, hanno realizzato una magnifica stele in ceramica rappresentante l’Alpino Caduto e recante il motto del 7° AD EXCELSA TENDO. L’opera, caratterizzata da una figurazione dell’Alpino morente che accarezza simbolicamente una donna — la madre o la sposa — costituisce un nuovo pregevole successo dei bravi ceramisti guidati dal Maestro Marcon.

* Ha avuto luogo recentemente un pellegrinaggio ai campi di: battaglia sull’Adamello e al quale hanno partecipato, oltre ad un rappresentanza in armi dei 5° Alpini, anche numerosi soci dell’A.N.A. giunti dalle varie sezioni. Durante la cerimonia un aereo ha sorvolato la vetta dell’Adamello lasciandovi cadere dei fiori a memoria dei Caduti.

* Alvin Cullum York, già obiettore di coscienza e sergente dell’esercito americano, divenuto famoso in tutto il mondo per la sua impresa nelle Argonne quando l’8 ottobre 1918 uccise con il fucile e la pistola 25 soldati tedeschi e catturandone 132, è morto il 2 settembre a Pali Mali nel Tennesee (Usa). Era stato promosso colonnello nel 1941 ma rimase per tutti il «sergente York» e un film dello stesso titolo e interpretato da Gary Cooper nel 1940 gli procurò notevoli noie col fisco americano. Per la sua impresa delle Argonne, il sergente York aveva ricevuto anche una decorazione italiana.

* Domenica 6 settembre il Vice Presidente Avv. Travaini ha partecipato con numerosi soci all’annuale festa del Battaglione «Cadore» a Pieve di Cadore (dove è stata deposta una corona d’alloro alla lapide dei Caduti) e alla Caserma «P.F. Calvi» di Tai dove il vice comandante del Battaglione ha commemorato l’avvenimento dopo il rito religioso celebrato dai Cappellano che fu del «Cadore» durante l’ultima guerra.

* Domenica 11 ottobre numerosi soci sono intervenuti — con labaro e gagliardetti — alla cerimonia svoltasi a Longarone nell’anniversario della tragedia dello scorso anno.

* Il ten. col. Ludovico Censi, ultimo superstite della squadriglia aerea «Serenissima» che, al comando di Gabriele d’Annunzio volò su Vienna nella prima guerra mondiale, è morto il 14 settembre a S. Severino Marche (Macerata); decorato di medaglia d’argento e bonzo, fu legionario fiumano e console d’Italia in molte capitali straniere.

* Dopo quasi mezzo secolo sono affiorati a Caposile, durante i lavori agricoli, due scheletri di militari caduti nel corso della prima guerra mondiale. Un tempio-ossario in corso di studio raccoglierà i resti dei nostri soldati sepolti nel vecchio cimitero di Caposile dove vennero inumate circa diecimila salme; in detto cimitero si trovano ancora seimila Morti poiché circa quattromila salme sono state traslate all’Ossario di Fagarè nel corso degli ultimi decenni.

* Circa duecento granatieri in congedo della provincia di Treviso hanno partecipato alla adunata nazionale della loro Associazione e che si è svolta a Firenze il 3 e 4 ottobre. Nel corso della principale cerimonia sono state benedette cento nuove bandiere colonnelle tra le quali quelle di Conegliano, Montebelluna e Monastier.

* E’ stata costituita a Ponte di Piave una sezione dell’Associazione Naz. Bersaglieri che riunirà i fanti piumati locali e quelli di Salgareda. Alla cerimonia inaugurale, svoltasi l’il ottobre alla presenza delle autorità locali e con l’intervento della fanfara dell’8 Rgt. Bersaglieri di Pordenone, ha parlato il comm. Filippo Würbs.

* L’11 ottobre si è costituito a Conegliano il Gruppo dell’ Associazione Marinai d’Italia con la presidenza del 1° Capitano Cav. Giovanni Cadorin; vice presidente è stato eletto il cavaliere Onorato Boscarato mentre l’incarico di tesoriere è stato assegnato ad Amedeo Uberti. Fanno pure parte del Consiglio i marinai Vittorio Fiscal, Indio Xalle, Giuseppe Dalla Libera e Giuseppe Manno; sono stati nominati revisori dei conti i soci Franco Gobbolin, Giuseppe Bortolotti e, revisore supplente, Pietro Alpago. Gli alpini di Conegliano esprimono un particolare caloroso saluto ed augurio al nuovo Gruppo Marinai.