1970 Anagrafe gennaio febbraio
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ANAGRAFE
Fiamme Verdi Febbraio 1970
IL FATIDICO SI
Il 25 gennaio (ma dello scorso anno) si è sposato il figlio del socio del Gruppo di Mareno Domenin Luciano, con la signorina Anna Maria Bozzetto.
Due matrimoni presso il Gruppo di Pianzano: Ferdinando Salatin ha sposato, il 15 maggio, la signorina Alessandra Sonego; e Giuseppe Da Ros si è unito in matrimonio con la signorina Giuliana Saccon il 3 luglio.
Due matrimoni anche presso il Gruppo di Collalbrigo, entrambi celebrati il 18 maggio: la signorina Annamaria Possamai, figlia del vecchio socio Elio, con il signor Stivano Francescon; e il socio Roberto La- rese con la signorina Carla Boni.
Il 27 agosto il socio del Gruppo di Mareno Guerrino Modolo ha condotto all’altare la signorina Mirella Marcon.
Sante Zanardo, del Gruppo di Collalbrigo, si è unito in matrimonio il 20 settembre con la signorina Lucia Silan.
Nella chiesa di Costa di. Conegliano il socio del Gruppo di Ogliano Domenico Tonon (figlio del socio Giulio) si è unito in matrimonio il 29 novembre con la signorina Luigina Zanardo.
IL PRIMO STRILLO
Il vecio Bruno Domenin, socio del Gruppo di Mareno, è diventato nonno con la nascita del nipotino Kristian, provvedutogli dal figlio Luciano in collaborazione con la consorte signora Annamaria.
Dopo Rina, Marcella, Maria Rosa, Silvia, Antonia, Mariano e Lino, è giunto l’1 giugno scorso, in casa del socio di Collalbrigo Angelo Dal Bianco e della brava consorte signora Orsolina - l’alpinetto Pietro; sono ancora avvantaggiate le femminucce per 5 a 3. Attendiamo almeno il pareggio.
Altro lieto evento l’8 giugno al Gruppo di Collalbrigo per la nascita della genzianella Monica, primogenita del socio Mario Armellin e della sua sposa signora Annamaria.
Al gruppo di Pianzano si è bevuto l’11 maggio per la nascita di Franco, figlio del socio Tarcisio Guzzo, e poi il 30 giugno per l’arrivo dell’alpinetto Claudio figlio del socio Ovidio Zanette.
Alla stellina Paola si è aggiunto il 2,5 novembre lo scarponcino Fabio, figlio del socio di Pieve di Soligo Lorenzo De Piccol e della consorte signora Rossanna.
L’8 dicembre l’unione del segretario del Gruppo di Ogliano Antonio Oliana con la sua sposa signora Gabriella è stata allietata dalla nascita della stellina Susanna.
Festeggiata anche dal primogenito Stefano, è giunta il 10 gennaio la stellina Arianna, figlia di Giacomo Barro, socio di Collalbrigo, e della consorte signora Sebellina.
LE SCARPE AL SOLE
Casagrande Giuseppe, padre dei soci del Gruppo di Pianzano Agostino e Iginio Casagrande, è deceduto il 21 marzo scorso.
Al socio Ballarin Saverio, pure di Pianzano, è morta il 21 giugno la madre Lucia Fabris in Bailarin.
Il montagnino Angelo Bet, socio del gruppo di Mareno e combattente con il Gruppo «Conegliano» di Artiglieria alpina in Grecia e in Russia, ha perduto la mamma deceduta il 21 maggio.
Il 27 settembre è morto il maresciallo degli alpini Tullio Tonon, socio del Gruppo di Collalbrigo; era della classe 1891 e, nel corso della guerra 1915-18, aveva combattuto alle Tofane e sul Monte Piana. I soci sono intervenuti numerosi alle esequie.
Il socio del Gruppo di Mareno Francesco Salamon ha perduto il padre Antonio - della classe 1892 - deceduto il 2 novembre.
Il 30 novembre il Gruppo di Mareno ha perduto il proprio affezionato socio e consigliere Giordano Casagrande (Nano Fiorin) ai cui funerali ha presenziato una numerosa rappresentanza di iscritti.
Al capogruppo di Susegana Dino Breda è accaduta la sventura di perdere, il 4 dicembre dopo breve malattia, il padre Gregorio.
Il 9 dicembre si sono svolti i funerali dell’alpino Vittorio Lucchetta, socio del Gruppo di Pieve di Soligo, della classe 1900; hanno presenziato molti soci, con gagliardetto.
Il 13 dicembre, a causa di un incidente automobilistico, ha perduto la vita il venticinquenne Giovanni Nardi, fratello del soci di Pieve di Soligo Giuseppe e Leonardo Nardi.
Un grave lutto ha colpito il Gruppo di Godega-Bibano con la morte, avvenuta il 28 dicembre, del bravo socio Placido Peruch. Lo scomparso, della classe 1922, era appartenuto al battaglione «Cadore» del 70 e - aggregato al Val Cismon - aveva partecipato alla campagna di Russia venendo ferito sul Don.