1972 Anagrafe luglio settembre
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ANAGRAFE
Fiamme Verdi Settembre 1972
IL PRIMO STRILLO
• In mezzo alle tante carte sezionali si era persa anche la comunicazione di due nascite avvenute in famiglie di soci del Gruppo di Collalbrigo. Il 17 maggio 1971 è nata Tiziana, donata al socio Luigi Benedetti dalla sua sposa signora Maria Antonietta;
• il 22 settembre è stata la volta di Denis, del socio Sante Zanardo e della sua sposa signora Lucia.
LE SCARPE AL SOLE
• L’1 ottobre 1971 è deceduto Luigi Da Lozzo, attivissimo socio del Gruppo di Collalbrigo.
Di questo grave lutto, che ha dolorosamente colpito anche gli alpini, si è reso interprete Gianpiero De Marchi che così ci ha scritto:
L’ alpino Da Lozzo Luigi, classe 1908, più conosciuto come Gigio Sinto, non è più. Una male tanto crudele quanto improvviso lo ha stroncato, e a noi suoi amici non resta che il caro ricordo di lui. Durante la cerimonia funebre, nella chiesa di Collalbrigo, piena fino all’inverosimile, a testimonianza del cordoglio che la notizia della sua morte aveva sollevato, più volte ho visto sul viso di chi era vicino la commozione ed il dolore. Io qui voglio ricordarlo per quello che era: un galantuomo generoso e sempre cordiale. Non ricordo di averlo mai visto crucciato o indispettito; con me poi scherzava sempre a causa della mia barba che secondo lui era solo una bruttissima copia delle famose “barbe” della Grande Guerra. Non c’era iniziativa nel Gruppo di Collalbrigo che non lo vedesse in prima fila, assieme ai figli, continuatori della sua sana ed operosa condotta di vita, e proprio questo voglio augurare ai suoi figli: avere a modello di vita quello del loro papà. La famiglia alpina di Collalbrigo è in lutto ed il dolore non si lenirà tanto presto.
• Lo stesso Gruppo di Collalbrigo aveva in precedenza perduto, il 21 marzo, il socio Antonio Andreetta; artigliere da montagna nella guerra 1915-18, era insignito della croce di Cavaliere di Vittorio Veneto.
• Anche il Gruppo di Fontigo è stato privato di un socio a seguito della morte, per incidente stradale, di Antonio Corbanese.