1985 L'amato presidente Bertagnolli non è più con noi - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

Fiamme Verdi Maggio 1985

Franco Bertagnolli ci ha lasciati, Egli ci ha preceduti nel paradiso di Cantore.

Non ci sono parole per esprimere il grande cordoglio di tutte le Penne nere. L’alpin più rude, I’ alpin più scorbutico, al pari dell’ alpin più sensibile, ha fatto intendere quanta tristezza lo ha invaso all’ improvviso annuncio della scomparsa del Vedo « Presidente Nazionale Franco Bertagnolli.

La stampa in generale e quella alpina in particolare ne ha commentato I’ avvenimento luttuoso con incisività, come era giusto fare.

Noi ci limitiamo a ricordare brevissimamente il caro Amico Franco, quando nel 1975 fu presente nella circostanza in cui la nostra Sezione festeggiò il 50° anniversario di fondazione e visitò la nostra sede — da poco inaugurata —.

Ci impressionò anche in tale occasione, la Sua signorilità, non disgiunta da un austero comportamento e da un contemporaneo dinamismo; c’ è apparsa I’ immagine di un uomo di carattere, dalla volontà ferrea; sempre ed ovunque presente ad operare, a dar consigli e suggerimenti.

Era un piacere restare in Sua compagnia. Ti trovavi a tuo agio, perché l’Uomo-Alpino o meglio Artigliere te lo consentiva, con quel Suo schietto sorriso.

Franco Bertagnolli fu un «Bel» Presidente Nazionale dell’ANA che succedette ad un altro grande Presidente Ugo Merlini.

Egli portò o compimento con bravura e brillantezza le molteplici iniziative nella celebrazione del «Centenario delle Truppe Alpine», seguendo la linea tracciata dal Suo predecessore.

Franco Bertagnolli fu definito, a ragion veduta, il Presidente della ricostruzione, dopo il terribile terremoto, del martoriato Friuli, con la costituzione degli undici cantieri e per la sua costante presenza a confortare i « Fradis ed incoraggiare gli Alpini durante il duro lavoro.

A Mezzocorona, paese natale di Bertagnolli, una nostra delegazione con Vessillo, ha reso l’omaggio estremo all’ Amico, pregando il Signore che Lo lasci andare sulle Sue Montagne.

Alla moglie signora Scilla e ai figli il nostro più affettuoso e sincero cordoglio.

R. B.