1987 Il soggiorno alpino di Costalovara
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IL SOGGIORNO ALPINO DI COSTALOVARA
Fiamme Verdi Giugno 1987
Il complesso edilizio “Soggiorno Alpino” dell’A.N.A. sorge in posizione felicissima qual'è Costalovara a ridosso del bel laghetto omonimo, sull’Altopiano del Renon, a 1206 metri di quota.
Qui vengono accolti, in turni promiscui, maschi e femmine, naturalmente separati fra loro salvo che per i giochi e la presenza ai pasti, fino alla capienza di oltre 150 per turn-o e per 3 turni di 3 settimane ciascuno, di massima fissati in giugno, luglio e agosto. Sono ammessi ragazzi e ragazze dai 6 ai 12 anni, con pagamento di retta per ciascun ospite, da corrispondere all’atto dell’assunzione, nella misura fissata anno per anno. Il personale assistente è tutto femminile, composto da diplomate maestre o diplomande. E personale, nella maggioranza, che ha diversi anni di esperienza al “Soggiorno”.
Il “Soggiorno” è sorto con carattere di casa alberghiera per cui il trattamento ospitaliero, vitto compreso, non ha nulla da invidiare a quello di buoni alberghi, però con spesa molto inferiore. Ai dirigenti A.N.A. delle Sezioni e dei Gruppi, vengono inviate, per tempo, le informazioni e forniti stampati con norme e condizioni utili per iscrivere i ragazzi al “Soggiorno”. Per
maggiori chiarimenti si scriva alla segreteria: piazza Domenicani 26, cas. post. 283, Bolzano (39100), telef. 25512 (pref. 0471) dalle 17 alle 19, oppure dal 20 giugno al 31 agosto anche al “Soggiorno”, telef. 55118(0471). Fa parte del “Soggiorno” anche la moderna chiesetta di San Maurizio dove è assicurata la pratica religiosa. Vi è pure una “Foresteria” modernamente attrezzata di servizi e con mobili in stile. Dispone di 10 stanze con 20 posti letto ed è a disposizione dei dirigenti le sezioni fuori Bolzano, che intendessero trascorrere un periodo di salutare riposo. Il ricavato (l’ospitalità è ad offerta discrezionale) serve a sostenere la gestione del “Soggiorno”.
Ospitalità estiva 1987. Ammissione dei ragazzi al “Soggiorno Alpino” dell’Associazione ALPINI a Castalovara del Renon (BZ).
Il Comitato della istituzione benefica, a raggio nazionale, dell’Associazione Nazionale Alpini, informa che sono aperte le iscrizioni al “Soggiorno Alpino” di Costalovara nel quale possono essere ospitati ragazzi di ambo i sessi, figli e nipoti di soci iscritti all’A.N.A. o di alpini in servizio militare ed anche i figli
di “amici degli alpini” iscritti presso Sezioni e Gruppi.
Vengono accettati ragazze e ragazzi che compiranno i 6 (sei) anni ed i 13 (tredici) anni nell’anno solare 1987, La retta per ogni ragazzo ospite è di L. 300 mila per turno, e i turni sono tre.
Nel loro interesse i genitori possono informarsi presso gli Assessorati provinciali dell’Assistenza Sociale e Sanitaria per conoscere se siano previsti contributi in favore di ragazzi ospiti in colonie e soggiorni. Ove vengano iscritti più ragazzi della stessa famiglia (che dichiari di non beneficiare di contributi) e qualora se ne rilevasse la necessità, potranno adottarsi particolari facilitazioni di retta.
I tre turni, promiscui, sono così fissati: 1’ turno: dal 25-6 al 15-7-8 7; 2° turno: dal 18-7 al 7-8-
87; 3° turno: dal 13-8 al 2-9-87. Eventuali variazioni verranno comunicate tempestivamente.
Le iscrizioni dovranno essere convalidate dall’avvenuto pagamento di L. 200.000 (impegno del posto), con versamento presso il Banco di Roma in Bolzano, via Garibaldi, sul c/c n. 1811 intestato a “Gestione Soggiorno Alpino A.N.A.” G.S. specificando il nome del ragazzo o ragazza per il quale si versa. Anche la rimanenza di L. 100.000 dovrà essere versata, sempre sullo stesso conto corrente, non più tardi di dieci giorni prima della data di inizio del turno cui il ragazzo è ammesso.
Tutti i pagamenti dovranno essere effettuati soltanto alla Segreteria con le modalità e i termini fissati nella presente circolare.
La retta è contenuta ed inferiore all’effettivo costo di ospitalità per ogni ragazzo e ciò, oltre che per operare veramente sul piano benefico-assistenziale, cui si esplica l’istituzione, è connessa al trattamento, ottimo sotto tutti gli aspetti. I pasti, quantitativamente e per varietà di cibi, della migliore qualità, sono ancor più consistenti di quanto prescrivono le tabelle dietetiche. La lista settimanale di pasti - approvata dall’autorità sanitaria - è chiaramente indicativa.