1988 Annuale incontro con le autorità civili e militari
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SEMPRE UTILE L’INCONTRO ANNUALE DEI DIRIGENTI SEZIONALI CON I RAPPRESENTANTI DELLE BRIGATE ALPINE JULIA E CADORE E LE AUTORITA' MILITARI E CIVILI
Fiamme Verdi Giugno 1989Anche se siamo abituati, da molti anni ormai, a questi incontri con gli Ufficiali delle Brigate Alpine “Julia’ e
“Cadore” e le autorità civili e militari della nostra Città, siamo certi ch‘essi portano ogni volta una ventata nuova
di calore, di solidarietà, di amicizia e di stima tra uomini che operano nel campo della vita civile, con coloro che,
con le stellette, si sentono impegnati ad esercitare un dovere, non solo nel piano dell’istruzione dei giovani ad una
disciplina, ad un servizio militare di difesa del proprio Paese, ma pure ad inculcare ed arricchire le giovani reclute
del senso del dovere verso le Istituzioni che il nostro Stato democratico ci impone, ed alimentare il sentimento
dell’ordine morale, spirituale ed umano, con l’intento di non superare quel periodo di servizio di leva, creando
l’opportunità di una “educazione civile” di fondo.
Questi sono i ricorrenti argomenti che principalmente ci sentiamo chiamati a discutere, perchè ognuno di noi avverte la necessità di manifestare, di suggerire, di consigliare, di apprendere e farne tesoro.
A questo simposio, presenziato dai dirigenti della sezione e dei gruppi, sono intervenuti il sindaco di Conegliano rag. Flavio Silvestrin, gli ufficiali e sottufficiali della Brigata Alpina “Julia” ten. col. Baudissard comandante il “Gruppo Conegliano”, i tenenti colonnelli Spagnut, di Bernardo, Pastorino, e Maggian; il maggiore Rolandi, i capitani Petricich e Gallo, i sottotenenti Bulfone, Sacchetti, Lotti e Pizzilio; quelli della Brigata “Cadore” i colonnelli Salati, Venir e Botta, i tenenti colonnelli Cernoia e Coletti, i capitani don Sandro Capraro e Zanetti, i marescialli maggiori Marano (aiut.,) Moser e De Poloni. Inoltre il cap. Ugo Carlino comandante la Compagnia CC, il mar. magg Sbrizzai comandante la Stazione CC, il ten. Gianni Palmacci comandante la tenenza G.F., il mar. magg. Paci della G.F.; il Consigliere nazionale dell'A.N.A. geom. Luigi Casagrande, l’ing. Paolo Stival presidente dei Combattenti e Reduci.
Brevi ma significativi sono stati gli interventi del sindaco rag. Silvestrin, del ten. col. Baudissard e del nostro presidente prof Vallomy Essi hanno evidenziato l’utilità di questi incontri, i quali rinverdiscono quei rapporti preesistenti, ed hanno toccato argomenti che coinvolgono le Forze Militari, gli obiettori di coscienza, il buon utilizzo del periodo di naja, e ancora i “drammi gravi della società” e il cammino verso l’Europa 1992, esprimendo affettuosamente l’augurio di Buon Natale e di un migliore anno nuovo.
Questi sono i ricorrenti argomenti che principalmente ci sentiamo chiamati a discutere, perchè ognuno di noi avverte la necessità di manifestare, di suggerire, di consigliare, di apprendere e farne tesoro.
A questo simposio, presenziato dai dirigenti della sezione e dei gruppi, sono intervenuti il sindaco di Conegliano rag. Flavio Silvestrin, gli ufficiali e sottufficiali della Brigata Alpina “Julia” ten. col. Baudissard comandante il “Gruppo Conegliano”, i tenenti colonnelli Spagnut, di Bernardo, Pastorino, e Maggian; il maggiore Rolandi, i capitani Petricich e Gallo, i sottotenenti Bulfone, Sacchetti, Lotti e Pizzilio; quelli della Brigata “Cadore” i colonnelli Salati, Venir e Botta, i tenenti colonnelli Cernoia e Coletti, i capitani don Sandro Capraro e Zanetti, i marescialli maggiori Marano (aiut.,) Moser e De Poloni. Inoltre il cap. Ugo Carlino comandante la Compagnia CC, il mar. magg Sbrizzai comandante la Stazione CC, il ten. Gianni Palmacci comandante la tenenza G.F., il mar. magg. Paci della G.F.; il Consigliere nazionale dell'A.N.A. geom. Luigi Casagrande, l’ing. Paolo Stival presidente dei Combattenti e Reduci.
Brevi ma significativi sono stati gli interventi del sindaco rag. Silvestrin, del ten. col. Baudissard e del nostro presidente prof Vallomy Essi hanno evidenziato l’utilità di questi incontri, i quali rinverdiscono quei rapporti preesistenti, ed hanno toccato argomenti che coinvolgono le Forze Militari, gli obiettori di coscienza, il buon utilizzo del periodo di naja, e ancora i “drammi gravi della società” e il cammino verso l’Europa 1992, esprimendo affettuosamente l’augurio di Buon Natale e di un migliore anno nuovo.
Natore