1989 Anagrafe dicembre - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

Fiamme Verdi Dicembre 1989

• Gruppo di Pianzano

Il capogruppo di Pianzano Virgilio Pradella, alpino del 7° regg., classe 1922, già combattente sul fronte occidentale e successivamente per due anni deportato in Germania - emigrato in Belgio per venti anni - ritratto orgogliosamente tra i suoi due figli Aldo (quello a sinistra), per diversi anni segretario del gruppo, e Dino, tutti e due alpini della “Julia”, Btg. “Vicenza”.5

La speranza di Virgilio è quella di diventare presto nonno di un alpino.

• Gruppo di San Pietro di Feletto

Le penne nere del gruppo e di altri gruppi ospiti ritratti durante la festa riservata al capogruppo,

neo cavaliere della Repubblica Narciso Piccin (quello al centro seduto).

• GRUPPO di COLLALBRIGO

Lieto evento in casa del socio Giovanni Casagrande - segretario del gruppo - la sua cara consorte Clara gli ha donato un piccolo futuro alpino di nome Andrea, per la gioia anche del nonno Carlo del “Feltre”.

• GRUPPO di S. PIETRO di FELETTO

Lieto evento in casa del socio Jack Mirava! - figlio del segretario Angelo — e della diletta consorte Paola - madrina del gruppo — per la nascita della stellina primogenita Marta.

Festa grande anche nel focolare del socio Antonio Barel: la gentile sua sposa Luciana ha dato alla luce la primogenita Elena.

• GRUPPO di SOLIGHETTO

Con immensa gioia il socio Giovanni Boschetto e la sua gentile signora Donatella, annunciano la nascita dell’alpi- netto Giammaria.

Mariangela la gentile consorte del socio Giuseppe Gramazio ha dato alla luce un bel bambino Alessandro.

Alle famiglie dei neonati le più vive felicitazioni del Gruppo e di” Fiamme Verdi”.

MATRIMONI

• GRUPPO di FONTIGO

Le campane hanno suonato a festa per il felice matrimonio del socio Eddy Andreatta con la signorina Nicla.

• GRUPPO di SOLIGHETTO

Complimenti al socio Roberto Pansolin per aver impalmato felicemente la signorina Ivana Bellè.

Gioia e felicità sono state le componenti dell’unione trionfale del socio Clemente De Faveri con la donzella Luigia Vettoretti.

• GRUPPO di CONEGLIANO-CITTA'

IL vecio serg. magg. TULLIO DE VIDO se ne è andato serenamente e silenziosamente: aveva 79 anni. Egli fu per molti anni alla Guida del Gruppo.

Egli combatté in Albania, in Montenegro e sul fronte occidentale col 7° reggimento Alpini. La seguente versificazione composta dalla consorte del prof. Furlan vice presidente nazionale e presidente della sezione di Trieste, e eloquente per significare l’indole di Tullio:

Abbiamo perso un amico. Era forte, era buono, era gentile.

Non sentiremo più il suo riso di fanciullo, con l’ammiccar degli occhi dietro le grosse lenti. Ora con lui ridono gli angeli.

Nessuno di noi riceverà più da lui il fiore del commiato: una rosa, una stella alpina. Trattava i fiori con delicatezza, amava la natura, i beni del Creato, Ora farà il giardiniere nelle aiole del Cielo.

Non lo vedremo più di sera avviarsi alla chiesetta di S. Maurizio; alla domenica accendere i ceri, sistemare i fiori, dire una preghiera in ricordo della moglie amata. Ora è chiamato alla mensa del Signore.

Nessuno di noi potrà più scherzare, senza pensare a quanto abbiamo giocato e scherzato con lui.

Nessuno di noi potrà più cantare senza pensare a lui che cantava con noi le cante di montagna.

Ora fa parte dei cori più sublimi e canta in Paradiso.

Abbiamo perso un amico. Un grande amico.

Il gruppo e la sezione rinnovano al consigliere Vittorio Dal Bò sentite condoglianze per la perdita della mamma.

Ai soci Claudio De Bernardo e a Beppi Dario per la perdita dei rispettivi padri.

• GRUPPO CONEGLIANO - M.O. P. Maset

Al vice presidente sezionale Nino Geronazzo e al fratello Paolo le penne nere esprimono nuovamente il proprio cordoglio per il grave lutto che li ha colpiti con la morte della mamma.

• GRUPPO di FONTIGO

Il gruppo ricorda i soci deceduti: ONOFRIO ROSSETTO e SIMEONE PERRUCON del Battaglione “Feltre”; ed inoltre la scomparsa della madrina del gruppo signora EMMA PERUCCON

• GRUPPO di REFRONTOLO

Il gruppo rinnova il suo cordoglio al socio Giulio Miotto per la scomparsa della mamma.

• GRUPPO di S. PIETRO DI FELETTO

Improvvisamente è mancato il socio GIACOMO ROSOLEN, classe 1914; alpino in tutto e per tutto, fu uno dei soci fondatori del gruppo, animatore dei nostri incontri, sempre disponibile e sollecito quando c’era da lavorare e dare consigli.

Appartenne al 7° reggimento e quindi al battaglione “VaI Piave”. Durante l’ultimo conflitto, combatté prima in Francia e poi nei Balcani.

Fatto prigioniero, venne internato in campo di concentramento.

Fu consigliere dalla fondazione del gruppo, e ultimamente era stato nominato consigliere onorario per i meriti tangibili dimostrati nella sua lunga attività, in seno al sodalizio. Il suo ricordo e le sue opere rimarranno sempre nei nostri cuori e saranno di sprone per il futuro del nostro gruppo.

Le penne nere di S. Pietro, della sezione e “Fiamme Verdi” (di cui, con “L’Alpino” ne era un attento e fedele lettore) rinnovano alla moglie Elisa, ai figli e ai parenti le più sentite condoglianze.

Dopo lunga malattia sopportata con rassegnazione e forza d’animo è deceduto il socio GIUSEPPE DE NARDO, classe 1908, appartenente al 3° artiglieria da montagna. Beppi ci ha lasciati in silenzio. Sempre presente alle nostre iniziative.

Alla moglie e ai figli il gruppo esprime sentite condoglianze.

• GRUPPO di SOLIGHETTO

Il cav. di Vittorio Veneto ZAMBON ANGELO, suocero del capogruppo Antonio Possamai e nonno degli alpini Giuseppe e s. ten. Emilio, è andato avanti.

Le più sentite condoglianze al socio CLEMENTE DE FAVERI per la perdita del padre Gaetano.

Vivissime condoglianze al socio Bruno Bertazzon per la perdita della mamma; A Gaetano De Faveri e a Mario Bernardi per la perdita dei loro padri.

• GRUPPO di VAZZOLA

Tragicamente è mancato all’affetto dei suoi cari e dei numerosissimi amici del socio GIULIANO MARCHET, classe 1949, del 3° art. mont. “Gruppo Conegliano”. Personaggio conosciutissimo per la sua simpatia e versatilità, ed il suo impegno sociale. Era stato segretario del gruppo di Mareno di Piave.

Alle famiglie degli scomparsi esprimiamo le nostre più sentite condoglianze.