1966 Anagrafe dicembre
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ANAGRAFE ALPINA
Fiamme Verdi Dicembre 1996
NASCITE
Gruppo di Codognè
Con i tuoi genitori Dario ROBERTO e Valentina ti diamo il benvenuto MARCO BENIAMINO augurandoti ogni bene e spalancandoti le porte della grande famiglia Alpina.
E' sbocciata una stella nella famiglia LOVATELLO Giorgio e Liana si chiama GLORIA, un nome che è un mito Alpino e ti siamo grati di brillare nel firmamento anche per noi.
Carissimo STEFANO, oro cos'è ? Diamanti cosa sono? un bimbo come te, questo si che è un tesoro! Lo sanno bene papà Walter PALADIN e mamma Sonia che ti fanno tanti auguri insieme agli Alpini.
Walter e Marzia MACCARI ci hanno regalato un nuovo Alpino, MATTIA, bene arrivato la tua penna ti attende, ma anche se deciderai diversamente, resterà sempre salda per te nei nostri cuori
Gruppo Conegliano Città
E' nata DELIA-MARIA, figlia del socio Silvio ZAGLI e gentile signora Laura.
Silvio è un ufficiale in servizio attivo ed ha prestato servizio presso i seguenti reparti alpini: Btg. Genio Pionieri "Iseo" di Trento e la compagnia Genio guastatori della "Julia": di questo reparto è stato anche comandante.
Gruppo di Fontigo
La casa di Carlo BORSOI è stata allietata dall'arrivo di un "futuro alpino" MARCO, dono della moglie Orietta.
Agli sposi le nostre più vive congratulazioni.
Gruppo di Parè
Fiocco rosa in casa del socio Giampaolo BAZZO e della sua gentile sposa Marcella per la nascita della "sterlina" MARTINA.
Gruppo di San Pietro di Feletto
In casa del consigliere sezionale Alessandro CESCHIN è giunto un "nuovo artigliere", SIMONE, per la felicità di papà, mamma Sabina e dei nonni. L'augurio è che Simone prosegua nella tradizione alpina come artigliere da montagna, poiché il papà (cl. 1963) è stato nel Gruppo "Conegliano" alla 15a batteria, come specialista al tiro; il nonno Roberto (cl. 193 1), nella 14a batteria, come sergente capopezzo; il bisnonno Mosè (cl. 1910), nella 13a batteria quale maniscalco.
In tre epoche diverse, nell'arco di 50 anni, tre generazioni nel glorioso Gruppo "Conegliano".
Il gruppo porge alla famiglia i più fervidi auguri.
La collaudata copia Marino DALTO e consorte Mariuccia annunciano con orgoglio la nascita di NICOLA. Dopo la stella alpina, hanno pensato all'alpinetto centrando il bersaglio. Il Gruppo augura alla famiglia ogni bene.
Gruppo di Solighetto
Grande festa e brindisi in casa del vice capogruppo Giovanni TITTON per la nascita del nipotino RICCARDO.
Felicitazione da Fiamme Verdi.
MATRIMONI
Gruppo di San Fior
Il 20 gennaio 1996, il socio Stefano ZANETTE si è unito in matrimonio con la signorina Franca DAL PIETRO.
Felicitazioni da parte del gruppo.
Gruppo di Codognè
Per il matrimonio del socio Angelo MODOLO con Tonello NERELLA il grido è unanime, in alto la penna con gli auguri più belli di una vita all'alpina!
Gruppo di Soligo - Solighetto
Il socio Omar DORIGO si è felicemente unito in matrimonio con la fanciulla Roberta DOTTA.
Grande festa, quindi e fiume di "prosecco" in casa dei genitori alpini degli Sposi: Guido e Rosanna DORIGO di Soligo e Delfino e Luciana DOTTA di Solighetto.
Felicitazione da Fiamme Verdi.
ANNIVERSARI
Domenica 27 ottobre il socio Luigi ONGARO e la gentile signora Maria BURIOLA hanno festeggiato il 60' anniversario di matrimonio.
Ai festeggiati vivissime felicitazioni ed auguri di ogni bene, da parte del gruppo alpini Codognè.
Felicitazione da Fiamme Verdi.
LUTTI
DON RAFFAELE LOT CI HA LASCIATI
Nostro cappellano per diversi anni
Si è spento all'età di 81 anni don Raffaele LOT, nostro amato cappellano.
Don Raffaele Lot fu parroco di Ogliano e di Fregona, dove gli fu riservato molto affetto ed apprezzamento per l'opera svolta verso quelle comunità.
Dopo don Raffaele Pivetta, che ci seguì fino al 1983, egli fu, per una decina di anni, lo stimato cappellano della nostra sezione.
Presso la Chiesa Parrocchiale di Godega S. Urbano, dove egli fu mansionario, si sono svolti i funerali, ai quali hanno partecipato numerosi alpini con il vessillo sezionale.
DON FORTUNATO CANDIAGO
Grande sconcerto ha suscitato nelle penne nere di Conegliano, Falzè di Piave, San Vendemiano e in tutti coloro che lo conobbero, la scomparsa dell'amico degli alpini don FORTUNATO CANDIAGO.
Fu un prete con una marcia in più - si dice - ottimo predicatore. Le sue manifeste doti erano: coraggio, capacità, volontà, sicurezza e gioia, che lo rendevano un trascinatore.
Don Fortunato fu direttore della Casa dello studente di Conegliano, poi parroco a Falzè di Piave - per sedici anni -, infine guidò - sino alla morte dolorosa - la grossa ed impegnativa comunità cristiana di San Vendemiano.
Sacerdote generoso, pronto in qualsiasi momento ad accogliere chi aveva bisogno. Durante i funerali, una folla enorme gli ha riservato una grandiosa manifestazione di riconoscenza.
Anche noi alpini abbiamo testimoniato la nostra amichevole ed affettuosa gratitudine.
Gruppo di Conegliano Città
Profondo cordoglio ha suscitato negli alpini, negli amici e in tutti coloro che lo conobbero la scomparsa prematura del socio Adriano TONELLO, classe 1942, già appartenente al Gruppo Art. Mont. "Conegliano". Si parla di lui con grande gratitudine, per esser stato una persona molto impegnata, ideatore di benemerite opere sociali ed umanitarie. Come alpino fu un serio e puntuale aderente, non solo quando lo sosteneva la salute, ma anche quando la tremenda malattia cominciò a manifestarsi. Lo ricordiamo partecipe entusiasta alle nostre adunate nazionali, agli incontri alpini e degli amici. Sempre cordiale, garbato e disponibile. Potremo dire di lui che era un grande protagonista nel campo sociale, ma alieno alla retorica; si dedicava in silenzio, ma con grande passione. Più il tempo passa più la figura di Adriano si colloca tra noi suoi amici, e ci permea della sua forte presenza. Egli per vent'anni si occupò della Piccola Comunità: gli stava particolarmente a cuore la salvezza dell'immane schiera di giovani sconfitti ed emarginati. Sua l'idea di coinvolgere gli alpini nell'operazione di recupero dello stabile di Fontanelle, per ospitarvi i tossicodipendenti ed altre opere. Anche l'opera che sta nascendo a Vazzola è sua. La costituzione della Piccola Comunità in Associazione legalmente riconosciuta, e l'erezione della stessa in Ente morale sono istituzioni della sua mente e del suo cuore. Adriano fu un marito ed un padre esemplare, ineccepibile sotto tutti gli aspetti. Tutti lo vedono ancora accarezzare i bambini, incoraggiare gli anziani, consolare gli ammalati. Significative le parole pronunciate dal vescovo di Vittorio Veneto mons. Ravignani, durante la celebrazione esequiale: "... penso che si debba consegnarlo alla memoria della nostra Chiesa e di questa città; e lo consegno alla memoria di tutti noi come consigliere di imprese audaci, come compagno di viaggio su sentieri inesplorati, come amico di ore difficili, come testimone di una fede che non venne mai meno. Voi sapete cogliere in queste parole persone ed opere a cui egli seppe essere accanto così: saggio, prudente, sincero, leale, schietto, amico fedele che non mancò mai all'amicizia donata; credente in cui nemmeno la malattia poté inclinare la certezza serena della fede."
Rinnoviamo alla sposa Elena e al figlio Marco il nostro più sentito ed affettuoso cordoglio.
Gli amici
Gruppo di Corbanese
Il gruppo ricorda con profondo cordoglio i soci che sono andati avanti nel Paradiso di Cantore:
Vittorio GROSSO cl. 1911, appartenente al 3° Rgt. Alpini, fondatore del gruppo e consigliere per diversi anni.
Antonio ARNOSTI, cl. 1924, ha militato nei ranghi dell'8°gt. Alpini.
Il consiglio direttivo rinnova ai famigliari le più sentite condoglianze.
Gruppo di Falzè
Il gruppo annuncia la scomparsa del socio Venanzio DE VECCHI.
Ai familiari le più sentite condoglianze.
Gruppo di Ogliano
Gli amici alpini ricordano con simpatia e stima Giulio SILVESTRIN, socio del gruppo da sempre.
Grande è stata la sua disponibilità verso la famiglia alpina ed in particolare verso il nostro gruppo e la nostra sede.
Esemplare il suo attaccamento e la sua fede per l'ANA.
Gruppo di Parè
Il soci ricordano con commozione l'alpino Mario CASAGRANDE classe 1917, primo alfiere del gruppo Parè
Gruppo di San Fior
Il gruppo ricorda gli alpini "andati avanti": Attilio PAGOTTO cl. 1902, Luigi CAMPO DALL'ORTO cl. 1925, Egidio BOTTEON cl. 1915.
Gruppo di San Pietro di Feletto
Dopo lunga malattia è mancato il socio Giovanni Collodel classe 1930 del Btg. Cividale. Dopo lunghi anni trascorsi all'estero, era rientrato in patria per godersi il meritato riposo. Nel limite del possibile collaborava alle iniziative del Gruppo. Le più sentite condoglianze del gruppo alla moglie e al figlio.
Gruppo di San Vendemiano
Profondo cordoglio ha suscitato la scomparsa del socio Emilio BET, cl. 1928. "L'onestà fu il tuo ideale, il lavoro la tua vita, la famiglia il tuo affetto". I famigliari e gli alpini così lo ricordano così.
L'amico degli alpini Flavio MOMO ci ha lasciati a soli 30 anni. Sconcerto ha suscitato in tutti coloro che lo conoscevano, ma soprattutto negli alpini la prematura sua scomparsa. Egli era di fede alpina, frequentatore e collaboratore assiduo. Presente sempre a tutte le manifestazioni alpine.
Gruppo di Sernaglia
RICORDO DI VINCENZO BORTOT
Eravamo tutti attorno a Vincenzo, in quel triste giovedì santo, 4 aprile, giorno dell'ultimo addio, così come gli eravamo stati accanto, in silenzio e con trepidazione, nel lungo cammino del dolore.
Eravamo accanto a Lucia, ai figlioli, ai fratelli e alle sorelle, soprattutto a Livio, il nostro capogruppo, per esprimere loro solidarietà ed affetto.
In quel giorno così abbiamo ricordato Vincenzo a tutti i presenti:
"Un saluto affettuoso esprimiamo a Vincenzo soprattutto a nome di tante associazione, perché lui è stato uomo del nostro associazionismo.
Lo è stato:
- nel gruppo Alpini, di cui viveva i valori della gioia, della solidarietà e del sacrificio;
- nello sport: lo ricordano gli amici del calcio, del tennis ...;
- nello sport come praticante, dove ha imparato la forza e la tenacia del lottatore, poi esaltate nell'interminabile combattimento dell'interminabile martirio; - nello sport come animatore e promotore; - nelle associazioni con finalità umanitarie (AIDO);
- nelle associazione del tempo libero: dei gruppi delle Contrade è stato ideatore e responsabile.
Ai gruppi nei quali non era direttamente presente arrivavano sic-uri il suo appoggio ed il suo sostegno.
Vincenzo è stato un imprenditore-costruttore: nei cantieri veri ha edificato con la pietra; nei cantieri delle nostre associazioni ha costruito concreta amicizia e solidarietà con concrete iniziative.
I cantieri, Vincenzo, ora li ha lasciati, ma per il "cantiere sempre aperto" della nostra vita comunitaria sono sicuro che ha dolorosamente inespressi o forse troppo intensamente espressi nelle parole incompiute e nello sguardo talora sconsolato di questi ultimi mesi.
E' il messaggio-invito alla collaborazione, al sacrificio, al servizio".
Al termine della liturgia funebre, la preghiera di tutti per Vincenzo, preghiera di saluto, di gratitudine e, nonostante tutto, di speranza è stata simbolicamente raccolta nella preghiera dei suoi amici alpini.
Gruppo di Solighetto
Recentemente è "andato avanti" il consigliere Aldo PRADAL, uomo-alpino di poche parole, ma di molti fatti; sempre disponibile là dove c'era bisogno di una mano o di un consiglio. Il gruppo perde certamente un socio utile in tutte le sue attività.
Ai familiari un rinnovato, sentito cordoglio.
Il gruppo ricorda la scomparsa del socio Luigi BOSCHETTO.
Si associano il consigliere Bruno Bertazzon, la moglie Irene e la cognata Maria Grazia.
La sezione si unisce al cordoglio dei familiari.