1987 Anagrafe agosto - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
Sezione di CONEGLIANO
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1987 Anagrafe agosto

Attività > Attività 1997
ANAGRAFE ALPINA
Fiamme Verdi Agosto 1997
NASCITE
Gruppo di Fontigo
Nastro azzurro in casa del socio Eddi FREZZA, la sua cara sposa Miriam gli ha regalato l’alpinetto Gabriele.

Gruppo di Mareno di Piave
Grande festa e fiume di “prosecco” in casa dei soci per la nascita dei “scarponcini” Stefano di Giuseppe DE NADAI (capogruppo) e gentile signora Francesca; Valentino di Olivo PORTELLO e cara sposa Stefania; Alberto di Luigino TRINCA e mogliettina Fiorella; Riccardo di Celestino TONON e amata consorte Milena.

Gruppo di San Pietro di Feletto
La nascita di Alice ha riempito di gioia la famiglia del socio Dino CESCHIN e dell’amata sposa Daniela.
Il gruppo formula le più vive congratulazioni ed auguri per la “scalata” prossima di un “alpinetto”.

Felicitazioni da Fiamme Verdi

MATRIMONI
Gruppo di Mareno di Piave
Il socio Manuel PIACENTIN ha contratto felicemente matrimonio con la signorina Gabriella TOSIN.

ANNIVERSARI
Gruppo di Collalbrigo
Campane a festa per il socio Giovanni POSSAMAI e consorte Teresa Lorenzet, giunti felicemennte al 50° anno di matrimonio.
Gruppo di S. Maria di Feletto e Collalbrigo
Domenico BORSOI e moglie Maria hanno raggiunto l’ambizioso traguardo dei 70 ani di vita coniugale; festeggiati con la numerosa prole, sei maschi (tra cui Eugenio socio del gruppo alpini di Collalbrigo) e 4 femmine; tutti viventi. Quanta gioia e riconoscenza a Dio!
Fiamme Verdi con le felicitazioni augura “ad multos annos”

LUTTI
RICORDIAMO DUE EMBLEMATICI PERSONAGGI

Padre Diego al momento della celebrazione della S. Messa. Alla sua destra l'emblematico Pietro Gardenal di S. Lucia

SI E’ SPENTO PADRE DIEGO
E’ “andato avanti” Padre DIEGO BRESSAN, il “Capo Bianco”. L’alpino Padre Diego era diventato punto di riferimento di molte realtà, in particolare per l’Associazione Nazionale Alpini.
Chi non conobbe il simpatico padre francescano? Noto non solamente alle penne nere vittoriesi, che lo ebbero concittadino, ma a tutti coloro che, in questi ultimi decenni, lo videro celebrare la S. Messa al Bosco delle Penne Mozze.
L’ultima volta che lo vedemmo, ci parve affaticato e pallido, probabilmente la malattia aveva cominciato a lasciare profondi segni.
Ciao Padre Diego, da lassù ricordati anche di noi. (R.B.)

Il Col. Piasenti (a destra) con il vescovo di Vittorio Veneto mons. Cunial (alpino pure lui) e l'allora presidente sezionale comm. Curto, in animata discussione

Il colonnello ALBERTO PIASENTI ci ha lasciati
Siamo venuti a conoscenza, recentemente, che il col. Alberto PIASENTI è “andati avanti”. La sua dipartita ci ha sorpresi ed addolorati. Il ten. col. Alberto Piasenti, nella riunione assembleare dei delegati dell'A.N.A., tenutasi a Milano il 1 maggio 1969, fu eletto Consigliere Nazionale.
Con la sua volontà e tenacia si fece strada da solo, una strada brillante dell'ufficiale di carriera vecchio stampo: Dio, Patria, Famiglia; onore, dignità, prestigio. Tutti a Conegliano lo ricordano per la cordialità improntata a signorilità e per la spontanea generosità, in tutti i campi (ricordiamo la donazione della sua raccolta d'armi al Museo di Conegliano). Non mancò mai ad una nostra adunata, fu l'oratore ufficiale di innumerevoli cerimonie, ove profuse la sua passione alpina. Fu per diversi anni vice presidente della sezione. Operato due volte in zona di guerra, per cause di guerra fu decorato con due croci al merito; cavaliere all'Ordine al Merito della Repubblica, si fregiava della Croce per anzianità di servizio e di quella al merito per il lungo comando. Egli si trasferì a Verona nel 1975, all'indomani del raduno di Conegliano, anzi, attese di portare a termine la manifestazione, a luì affidata, quale presidente del comitato organizzatore.
Molti ricordano la vivacità dei suoi interventi in consiglio; i capi gruppo, soprattutto, ricordano la sua presenza sul territorio, i suoi discorsi appassionati, le sue ferme convinzioni alpine.
Non era certo un alpino capace di transigere sui principi sacri sui quali si fonda il patrimonio storico e ideale dell'Associazione. Fu redattore, per parecchi anni, e in modo determinante, fino al suo trasferimento a Verona (1975), del nostro periodico “FIAMME VERDI”.
Vogliamo, attraverso queste pagine, esprimere alla sua cara moglie e ai suoi figli il più profondo cordoglio di tutti gli alpini della sezione di Conegliano e di “Fiamme Verdi”. (r.b.)

Gruppo di Codognè
Il gruppo ricorda con profondo cordoglio la scomparsa dei seguenti soci:
Ottavio MAZZER di anni 87
Era il socio più anciano del gruppo, appartenne al 7° Alpini Btg. Cadore, fu pure attendente del famoso Colonnello Campari, comandante della caserma di Tai di Cadore.
Particolarmente toccante nel giorno del funerale, il ricordo di un suo ex commilitone del Gruppo di Pianzano, che lo ha ricordato per la sua generosità, intraprendenza e disponibilità.
Grazie infatti all'interessamento di Ottavio, esso evitò la tragica Campagna di Russia.
Ottavio mantenne sempre il suo attaccamento alla Penna Nera ed al Gruppo, infatti entrando nella sua casa, spiccava tra i ricordi più belli la foto con il suo cappello da Alpino.
Nel giorno dell'ultimo saluto era presente come sempre, anche Don Domenico Perin che da Alpino/Sacerdote ha portato il conforto religioso e fraterno.
Giovanni Battista BASSO di anni 83
Alpino delta Cadore, Battaglione Belluno, ha speso molti degli anni più belli della sua giovinezza servendo la Patria. Nel 38/39 in Africa, successivatnente fu richiamato per la Campagna di Grecia ed Albania, infine nella ex Jugoslavia / Montenegro.
La grande partecipazione al suo funerale, di Alpini e di alcuni conimilitoni, tra cui un amico (emigrato in Argentina e momentaneamente in ferie in Italia) è stata una limpida testimonianza di affetto, stima, riconoscenza e condivisione, per quegli ideali di Patria espressi durante la sua vita.
Un forte esempio per noi tutti.
Ai famigliari giungano le più sentite condoglianze dal Gruppo

Gruppo di Conegliano Città
Gli alpini coneglianesi ricordano la dipartita del Socio Attilio DA RE

Gruppo di Fontigo
Il gruppo ricorda la scomparsa del nostro socio l’alpino Mariano SFOGGIA, classe 1931.
Ai familiari vivissime condoglianze

Gruppo di Mareno di Piave
Il gruppo, nel ricordare la scomparsa dei soci Natale CETTOLIN e Albino MIOTTO, rinnova ai familiari il più sentito cordoglio.

Gruppo di Orsago
Il socio Valentino BREDA, classe 1911 ci ha lasciati.
Nel 1990 gli venne consegnato un diploma di benemerenza per l'impegno profuso nell’attività del gruppo.

Gruppo di Santa Maria di Feletto
E’ andato avanti Ugo VAZZOLA, classe 1913. Padre dell’amico Bruno e nonno degli Alpini Mirco e Dino. Alla famiglia le condoglianze del gruppo.

Gruppo di S. Pietro di Feletto
Il socio Ilario SOLDAN, classe 1927 dell’8° Rgt. Alpini ci ha lasciati.
Ilario abitava a Conegliano, Costa Bassa. Era orgoglioso di essere appartenuto al Corpo degli Alpini.
Sempre sorridente e cordiale, partecipava alle varie manifestazioni con entusiasmo.
Ai figli il più sentito cordoglio degli alpini e di Fiamme Verdi.

Gruppo di S. Vendemiano
E’ scomparso il socio Sante PILLON, classe 1930. Prestò servizio militare a Tarcento e poi a Belluno

Gruppo di Vazzola
Il gruppo ricorda i suoi recenti defunti:
Giovanni BONOTTO, socio fondatore del gruppo nel 1947 e capogruppo dal 1950 al 1972.
Con il 3° A. mon. Div. Julia. partecipò all’ultimo conflitto mondiale sul fronte occidentale e sui Balcani.
Pietro FOLTRAN, classe 1895, socio fondatore, Cavaliere di Vittorio Veneto. Combattente con il 7° Rgt. Alpini nella 1a guerra mondiale.
Ferruccio DE MARCO, classe 1913, socio fondatore. Campagna d’Africa, Albania e Francia con il 7° Rgt. Alpini.
Fausto CELOTTO, Sergente Maggiore del 3° A. mon. “gruppo Conegliano”, combattente sui Balcani.
Il gruppo ringrazia la famiglia dell’alpino Aquilino CHINAZZI per la generosa offerta.

Gruppo M.O. Pietro Maset
Il socio Giacomo (Toni) BALDO classe 1913, del 7° Rgt. Alpini, nativo di Cavaso del Tomba è andato avanti.
Partecipò alle operazioni di guerra sul fronte greco-albanese.
Nel 1942 fu ferito, provocandogli la perdita dell'avanbraccio sinistro. Socio sin dalla fondazione Toni partecipò alle varie iniziative e manifestazioni del gruppo.
E' pure scomparso il socio Antonio CASAGRANDE, classe l925
Ai familiari profondo condoglianze dal gruppo.

Gruppo di Ponte della Priula
Recentemente é “andato avanti” il socio Antonio OLIVOTTO, nato a Nervesa della Battaglia nel 1917.
Appartenne al Btg “Val Cismon”, e partecipò alle campagne di guerra in Jugoslavia, Albania, Grecia e nel fronte occidentale. Successivamente fu aggregato al 7° Rgt. Alpini, Btg. Feltre (partecipò alla campagna di Russia).
Il gruppo rinnova alla moglie Clelia le più sentite condoglianze.
L’Alpino Diego VAIRA, primo caduto della Missione “ALBA”.
Il padre: “Mio figlio è morto per la Patria”.
A Valona la tragica fine dell'Alpino Diego VAIRA durante la missione “Alba” ha sconvolto l'Italia, il 4° Corpo d'Armata Alpino e tutti gli Alpini.
Le penne nere della sezione si uniscono al grande cordoglio dei familiari.
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