1992 Anagrafe giugno
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ANAGRAFE
Fiamme Verdi Giugno 1992
NASCITE
• GRUPPO di CODOGNE'
Grande festa in casa del socio PIETRO PESSOTTO, la sua cara sposa Silvana gli ha regalato una bella stella Alpina dal significativo nome: Chiara.
• GRUPPO di REFRONTOLO
Fiume di “Marzemino” ha inondato il focolare del socio ANGELO ZUZZA, l'amore delle sua cara moglie Emanuela ha partorito una graziosa stellina Alice.
• GRUPPO di S. PIETRO di FELETTO
Molte le bottiglie di buon “Prosecco” stappate nella casa del socio RUGGERO STIVAL, l’amata consorte Silvia ha dato alla luce la primogenita Elisa.
• GRUPPO di SERNAGLIA
Nella casa del consigliere sezionale STEFANO STEFANI gioia immensa e tanti brindisi: la sua amata sposa ha dato alla luce il primo “scarponcino”, “curiosamente” chiamato Tommaso. Auguri per la prossima “stellina”!
I Gruppi e “Fiamme Verdi” rinnovando alle giovani famiglie le più vive felicitazioni.
LUTTI
IL NOSTRO PRESIDENTE COLPITO DA UN GRAVISSIMO LUTTO.
Il presidente della Sezione Luigi Basso è stato colpito da un gravissimo lutto: Bruna la sua amata sposa, dopo lunga malattia e tanta sofferenza lo ha lasciato. Gli alpini della sezione di Conegliano e di altre sezioni, consci del profondo dolore che lo ha travolto si sono raccolti intorno a lui e alla figlia Patrizia, manifestando il più profondo cordoglio e il più sincero affetto. Ne hanno dato testimonianza anche con una larga partecipazione alle esequie solennizzate nella chiesa di Orsago. A Luigino e a Patrizia rinnoviamo le nostre più affettuose condoglianze, con l’augurio che gli alpini e gli amici possano, in qualche modo, alleviare il loro dolore.
• GRUPPO di BARBISANO
Profondo cordoglio ha destato la scomparsa del socio EGIDIO POL, classe 1936. Si distinse in tutte le attività del gruppo e in particolare nell'opera prestata alla realizzazione della fontana in piazza Stefanelli.
• GRUPPO di CODOGNE’
li Gruppo ricorda gli alpini amici che sono andati avanti:
PRIMO LUCCHETTA e LUIGI TONON, reduci dalla campagna di Russia. Inoltre rivolgono un pensiero al compaesano (bersagliere) GIOVANNI CELOTTO, la cui salma è giunta dalla Russia.
• GRUPPO di COLLALTO
Dopo breve malattia è mancato il socio ETTORE DE ZANEL. il Gruppo lo ricorda per il suo attaccamento all’ANA.
• GRUPPO di CONEGLIANO-CITTA'
Dopo lunghe sofferenze ha cessato di vivere il socio ACHILLE-TELEMACO DE NICOLO', classe 1918, del 7° Rgt. Alpini, decorato della Croce di guerra, con la seguente motivazione:
"Alpino di squadra fucilieri, durante due giorni di aspra lotta, in condizioni particolarmente difficili, noncurante dell’intenso fuoco nemico, usciva più volte per primo dalla trincea per respingere l’avversario". Galline del Ciaf (Fronte greco) 8 settembre 1940.
• GRUPPO di CORBANESE
Il socio GIOVANNI BORSOI è andato andato avanti.
Il Gruppo vuole essere affettuosamente vicino alla moglie e ai familiari, nel suo ricordo. Il Gruppo rinnova, inoltre, ai soci DANILO e NARCISO CARPENE' e familiari, il più profondo cordoglio per la perdita della loro cara mamma Maria!
• GRUPPO di SAN FIOR
Il Gruppo ricorda la dipartita dei soci:
ERMOLAO BARATTIN, classe 1897, Cavaliere di Vittorio Veneto, già del 7° Rgt. Alpini Btg. “Belluno”;
MARINO ROSSETTO, classe 1944 dell'8° Reggimento Alpini;
ANGELO DA RUI, classe 1909, della “Julia” 3° Art. Montagna.
• GRUPPO di SANTA LUCIA
Gli alpini santalucesi ricordano con affetto e con tristezza il decesso di tre grandi soci, ai quali viene dedicato un pensiero:
ANTONIO BRISOTTO, classe 1930: Caro Toni / un mesto filo di tromba / ti ha suonato il silenzio / in un freddo giorno di dicembre. / Ti ha accompagnato / la tua gente / con volti segnati di pianto / per la tua morte / per il tuo calvario precedente.! / Nel corso della vita / hai dato tanto, / più di quello che hai avuto, / senza per altro menar vanto. / Incurante di ciò / il male alla fine ti aveva scheletrito / le tue ossa scricchiolavano ad ogni stretta di mano / ari ogni movimento. / Ti era rimasto solo / Il sorriso e il pensiero / che a noi alpini / non hai mai negato, / sino all’ultimo / dei tuoi giorni. / Quel tuo sorriso rimarrà in ognuno di noi / e ci trasmetterà / quella forza di vivere e dare / con umiltà / che in te era innata. (Renzo Sossai)
GINO BRISOTTO, classe 1923:
C’era tra noi santalucesi un alpino fiero del proprio cappello, che affrontava la vita con il sorriso e la simpatia, che spesso mancano, in questo nostro vivere quotidiano. Aveva un animo generoso ed una filosofia aperta ed anticonformista. Il nostro Gino lascia un vuoto, perché grandi erano l'affetto e l’amicizia cui era circondato a casa, nel lavoro e negli alpini.
ADAMO MENEGHIN, classe 1931. Orgoglioso di essere alpino benché il lavoro non sempre gli permettesse di essere presente, ogni qualvolta gli si chiedeva un aiuto di qualsiasi genere, dimostrava la sua disponibilità, ed era fiero di esaudire le richieste degli alpini.
• GRUPPO di SAN PIETRO di FELETTO
Il Gruppo annuncia la scomparsa del socio RAMBALDO POL, classe 1898, Cavaliere di Vittorio Veneto, combattente nella prima guerra mondiale. Alpino tutto d’un pezzo, sempre presente alle manifestazioni, in particolare a quella del 4 novembre. Anche se di un’età avanzata, Rambaldo lascia un vuoto.
• Gruppo di SOLIGHETTO
Il cav. GIOVANNI PANSOLIN ci ha lasciati. Aveva 70 anni quando un’inesorabile male ne ha stroncato la forte fibra. Giovanni era un personaggio emblematico, un grande Alpino, dal carattere gioviale ed estroverso, che in molte circostanze sapeva essere educatamente espansivo per le sue curiose ed argute allegorie; espressioni che attiravano la simpatia dei suoi interlocutori. L’attaccamento alla nostra Associazione era notoriamente indiscutibile. Non poteva essere diversamente, poiché, caporale maggiore della “Julia”, 8° Rgt. Alpini Btg. Tolmezzo” fu tra i superstiti della tragica battaglia di Nikolajewka, e appunto in Russia, meritò la medaglia di Bronzo al V.M. con la seguente motivazione: "Nel corso diana violenta azione intesa ad infrangere l’accerchiamento nemico, con slancio ed ardire guidava ripetutamente i propri uomini all’assalto. Avuta quasi distrutta la sua squadra, non desisteva dalla lotta, ma, riuniti un gruppo di superstiti, conscio della gravita del momento, si lanciava ancora all’assalto delle soverchianti forze avversarie". Postojalowka, 20 gennaio 1943.
Giovanni fu capogruppo fino dalla fondazione, avvenuta nel novembre 1946. Lasciò l’incarico un paio di anni fa, passando il “testimone” ad Antonio Possamai.
Giovanni Pansolin, oltre ad essere un formidabile capogruppo, fu ideatore, colui che per la prima volta, in Italia, si fece in quattro per commemorare degnamente i Caduti nella battaglia di Nikolajewka, con una commovente cerimonia sezionale a Solighetto (gennaio 1952), rito che si ripete puntualmente nella terza domenica di gennaio di ogni anno, con una larga rappresentanza di penne nere.
Grande è stata la partecipazione degli alpini, della popolazione e delle autorità alle sue esequie e generale è stato il cordoglio.
Lo hanno testimoniato, anche durante la S. Messa, il parroco don Francesco e il prof. Giacomo Vallomy, con parole significative, tracciando la caratteristica immagine dell’esemplare uomo-alpino.
Il Gruppo esprime le più sentite condoglianze al consigliere MARCO FAGANELLO per la perdita del padre Angelo Cristiano.
I Gruppi e “Fiamme Verdi” rinnovano ai familiari degli scomparsi il più profondo cordoglio.