1995 Conegliano: Monticano pulito
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OPERAZIONE MONTICANO PULITO
RIPORTATA ALLA LUCE ANCHE UNA PIETRA CON IL LEONE DI SAN MARCO
Fiamme Verdi 28 maggio 1995 di Sandro Rui
Fiume pulito - grazie Alpini - il Monticano ora è più sicuro.
Basterebbe questo titolo di un giornale locale per riassumere il lavoro fatto durante l'operazione Monticano pulito organizzata per la giornata della Protezione Civile dalla Sezione Alpini di Conegliano domenica 28 Maggio e inserita nel calendario delle manifestazioni per il 70° di fondazione.
La manifestazione aveva lo scopo di pulire il tratto cittadino del fiume Monticano per renderlo più sicuro nell'eventualità di calamità naturali.
Domenica mattina alle sette in punto centocinquanta Alpini, tre ruspe e una decina di camion erano già pronti nel piazzale della Chiesa di San Martino per iniziare le operazioni. L'alza Bandiera davanti al Monumento ai Caduti dava il via alla manifestazione.
I Volontari si sono divisi in due gruppi con compiti ben specifici:
il primo gruppo formato da una ventina di Alpini con le ruspe e i camion iniziavano il lavoro nei pressi del ponte della ferrovia e di San Martino liberando l'alveo del fiume da centinaia di metri cubi di terra e fango mentre altri ripulivano le mura e l'argine dalle sterpaglie e dall'edera.
Durante la pulizia una nota piacevole ha caratterizzato la giornata, il ritrovamento di una lastra di pietra murata raffigurante il leone di San Marco.
Il giorno dopo il Gazzettino sottolineava questo ritrovamento come "il miracolo degli Alpini".
Mentre i camion portavano il materiale terroso nel cortile della nuova scuola in costruzione nei pressi della Ferrera un gruppo di Alpini operava nella parte alta del fiume precisamente nei pressi delle piscine e armato di motoseghe e decespugliatori liberava l'alveo dai numerosi alberi e bonificava le sponde da montagne di rovi, rifiuti e erbacce mentre un ragno caricava il materiale sui camion che lo portavano in discarica.
Il lavoro è durato senza sosta per tutta la mattinata sotto il controllo dei tecnici del Comune, tra i quali il geometra Burelli che vigilavano ed indirizzavano i volontari su quello che dovevano tagliare o estirpare; quindi tutte le piante e gli alberi tagliati sono stati autorizzati.
Due turni per il rancio (12 e 12,30) preparato dal Gruppo di San Vendemiano nell'area adiacente al campo sportivo di San Martino gentilmente concesso.
Questo è stato l'unico momento vero di riposo di tutta la giornata. Verso mezzogiorno è arrivato il Sindaco di Conegliano, l'ingegnere Ghizzo, che, accompagnato nei luoghi dell'operazione, ha avuto parole di elogio per tutti i volontari e gli organizzatori per la grande opera svolta ed ha sottolineato che il grande lavoro non sarà dimenticato. Nel pomeriggio altre tre ore di pulizia per terminare l'opera sotto un sole che ha sfiancato un po' tutti.
Un grande lavoro dunque che ha dato parecchie soddisfazioni anche perché una pulizia così capillare il Monticano non l'ha mai avuta; resta un solo rammarico: quello di non aver potuto finire la pulizia nella zona del Ponte della Madonna, ma purtroppo il materiale che è stato asportato nel primo tratto era superiore a tutte le più rosee previsioni. Sarà compito della sezione finire in un futuro prossimo il lavoro. La giornata si è conclusa con l'ammaina Bandiera alla presenza di uno sparuto gruppo di Alpini tra i quali il Presidente Sezionale Luigino Basso, il Vice Nino Geronazzo e il Presidente del Comitato Giovanni Battista Bozzoli. Un ringraziamento particolare va a tutti i volontari per il loro instancabile lavoro, a tutti quelli che hanno messo a disposizione i macchinari, (senza i quali non si sarebbe raggiunto questo risultato), ai vigili urbani e all'amministrazione comunale per la collaborazione.