1996 Quando il Terzo chiama Conegliano risponde - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

Fiamme Verdi Giugno 1996

Nell'ambito dei festeggiamenti della 69a Adunata Nazionale di Udine, al fine di decentrare le manifestazioni onde favorire un itinerario storico-culturale che potesse gratificare le aspettative delle migliaia di Alpini che confluiscono per la grande sfilata, la Sezione di Udine in collaborazione con il Gruppo Alpini di Osoppo aveva indetto per il Sabato 18 Maggio l'incontro dei tutti gli Alpini in congedo e in armi che hanno militato nelle fila del 3' Rgt. Artiglieria da montagna dall'epoca della sua costituzione ai giorni nostri e la nostra Sezione non poteva certo mancare perché come tutti sanno parlare del 3° è parlare del Gruppo Artiglieria da Montagna “Conegliano” oggi erede delle tradizioni e sacrifici di quel glorioso reggimento.

La Sezione attivatasi già da qualche mese ha contribuito a rafforzare i legami con il suo Reggimento, con la Città di Osoppo (prima medaglia d'oro al valor militare concessa alla bandiera del Comune da Re Umberto per l'eroica resistenza nel corso dei moti risorgimentali indipendentisti del 1848) e con le genti friulane con la sua massiccia partecipazione e il dono di un effigie marmorea di Santa Barbara che ora fa bella mostra di sé all'ingresso del Forte.

Sabato mattino 18 Maggio erano presenti, nei pressi del Forte di Osoppo, già sede del Terzo da Montagna, oltre al Vessillo Sezionale con il Presidente Paolo Gai, e ai vice presidenti, ben 23 gagliardetti di Gruppo seguiti da moltissimi soci, i quali hanno contribuito, in un ambiente di suggestiva bellezza, a dare vita al raduno vero e proprio.

Entusiasta della partecipazione della nostra Sezione, anche l'attuale Comandante del 3' Reggimento, Colonnello Alberici da Barbiano che, durante la prolusione ufficiale, ha ricordato come in questi raduni non solo rivivono ma si rinsaldano e si fortificano le tradizioni che fanno grande e tenace un Reggimento. Immancabile il nostro pensiero è andato a “Giovanni”, Giovanni Bortolotto, capopezzo di leggendario valore, medaglia d'oro al valor militare in terra di Russia, egli rappresenta la nostra Storia ed è nostra Leggenda.

Nel pomeriggio la brigata si è sciolta confluendo su Udine, ma è vero che resterà tutti il piacere e l'orgoglio di avere presenziato a un tale incontro, che ha dimostrato ancora una volta quanta unità, generosità, disciplina ci siano all'interno della nostra sezione e come sia vero che quando TERZO chiama “CONEGLIANO” risponde.

N.S.