1999 Anagrafe maggio
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ANAGRAFE ALPINA
Maggio 1999
NASCITE
Gruppo di Collalto
Gioia in casa del socio Silvano BORSOI e della sua sposa Vanda per la nascita della stellina MARTINA
Fiocco rosa in casa del socio Gino MELLER e della consorte: è giunta EVELIN
Il nonno Enrico GRAVA, vecchio socio, è stato allietato dalla nascita del nipotino LUCA, dono della figlia Flavia e del genero Dario
Gruppo di Falzè di Piave
Festeggiamenti in casa del consigliere Adriano NEGRO e della sua amata sposa Jessica, la quale ha dato alla luce la bambina VALENTINA.
Gruppo di Santa Maria di Feletto
Grande festa attorno al focolare del socio Moreno BOTTEGA e della mogliettina Giorgia per l'arrivo della stellina SARA. Alla grande gioia del nonno Giacomo si unisce tutto il gruppo
Felicità e brindisi in casa del socio Marino BOTTEGA e della sua cara sposa PATRIZIA: è giunta la primogenita LISA. Felicitazioni vivissime dal gruppo.
Gruppo di Solighetto
Il capogruppo Giovanni MAZZERO ha festeggiato la nascita del nipote LUCA.
Mentre il socio Marco FAGANELLO ha brindato con i familiari l'arrivo dello scarponcino GIORGIO
Gruppo di Codognè
La fortuna è arrivata nella famiglia alpina di Codognè con la nascita di LUIGI per la gioia del socio Roberto DARIO e mogliettina Valentina.
Porta un nome che significa anche "donare", ed il mondo darà docile e mansueto con l'arrivo di DAMIANO, tra gaudio e letizia dei genitori: il socio Ferdinando POLES e consorte Cinzia.
Sul prato dell'amore è sbocciato un fiore che si chiama ANNA, che emana felicità per papà Stefano DE BASTIANI e mamma Mara.
MATRIMONI
Gruppo di Corbanese
Il socio Stefano POL si è unito in matrimonio con la signorina LUISA. Il gruppo augura ogni felicità e prosperità, e ... tanti "frutti" d'amore. Viva gli sposi.
ANNIVERSARI
NOZZE DI DIAMANTE
Gruppo di Collalbrigo
Il nostro caro vecio socio Giovanni CANCIAN, già esponente ai vertici del Gruppo, e la sua amata sposa Celestina GRANZIERA hanno festeggiato il loro 60° anniversario di matrimonio, attorniati dall'affetto dei figli Giancarlo, Marisa, Domenico, Claudia e Mariano, nuore, generi, nipoti e pronipoti. Alle felicitazioni uniamo gli auguri di una prospera e felice lunga vita ed il raggiungimento del traguardo di "platino".
Gruppo di Soligo
Marco BUSETTO e la consorte Irma MURA hanno coronato il loro sogno d'amore nel 1938, e dopo 60 anni di vita felice insieme, hanno festeggiato le nozze di diamante con le figlie, nipoti e pronipoti. Ad majora!
NOZZE D'ORO
Gruppo di San Pietro di Feletto
Il socio Mario DA DALT e gentile consorte TEMIDE hanno festeggiato l'invidiabile traguardo dei 50 anni di matrimonio, attorniati dai familiari ed amici.
I Gruppi partecipano alla felicità dei traguardi raggiunti ed augurano ogni bene per gli anni a venire.
Il 30 maggio 1998 si sono incontrati a Colfosco di Susegana una trentina di "ex giovanotti" che trenta anni fa resero celebre, con la loro presenza e le loro imprese, la 13a batteria del 3° Art. Mont. "Gruppo Conegliano", allora dislocata alla caserma "Goi" di Gemona (UD). Il desiderio di tutti è stato quello di ritrovarsi il 29 maggio prossimo a Gemona del Friuli, ancora più numerosi. Chi lo desidera, contatti telefonicamente: Renzo Bazzo tel. 0438 64101, Giuseppe Rusalen tel. 0438 781155
LUTTI
Gruppo Conegliano-Città
L'enologo Pietro DE ZAN, classe 1924, capogruppo Città, ci ha improvvisamente lasciati, suscitando sconcerto tra gli Alpini e la popolazione coneglianese. Pochi mesi prima della sua dipartita, quando Floriano Zambon aveva presentato le dimissione da capogruppo, per candidarsi liberamente alle elezioni amministrative cittadine, Pietro De Zan non si è sottratto al servizio che gli veniva richiesto: governare il Gruppo fino all'assemblea. E lo aveva fatto con la passione e la grinta di sempre: gioiendo per l'elezione a sindaco del "bocia" Floriano Zambon. Nel Duomo della Città, gremito di tantissima gente: Alpini, amici e conoscenti, PIERO è stato ricordato, alla fine della S. Messa, da Floriano Zambon con le seguenti commosse e significative parole:
"In un momento come questo non c'è umana parola che non ci appaia inadeguata e sterile. Di fronte allo sconcerto per una vita repentinamente infranta meglio sarebbe il silenzio. Ma noi con l'avidità di chi sente il bisogno di certezze siamo corsi qui nella casa del Padre per affidare l'anima del nostro Amico Piero e per trovare conforto alla nostra umana sofferenza.
Piero te ne sei andato in punta di piedi, oserei dire, con quello stile che è stato il filo conduttore della Tua dinamica esistenza.
Ci mancherà la Tua saggezza. Eri per noi una guida, un padre, un fratello. Hai maturato nella tua vita esperienze che facevano di Te un prezioso consigliere e Tu non disdegnavi di esserlo. Molto Ti aveva dato la lunga esperienza sviluppata collaborando con la famiglia Collalto. Per tutti avevi un consiglio, un suggerimento, una parola di indirizzo.
Ci mancherà la Tua generosità nel donarTi agli altri. Mai Ti sei tirato indietro. Sempre imprima fila, non badavi allo sforzo a cui Ti sottoponevi pur di avere la soddisfazione delle opere buone. Profondo rimane il ricordo della Tua presidenza della Banda Cittadina e delle Tue esperienze di Consigliere della Sezione Alpini di Conegliano.
Ci mancherà la Tua giovialità e la Tua affabilità. Con tutti avevi espressioni di conforto e di incoraggiamento. La tua compagnia era ricercata e gradevole. Sapevi creare gruppo e riuscivi a catalizzare l'interesse. Eri l'amico che sa essere gradevole e al tempo stesso educante, soprattutto con l'esempio.
Ci mancherà il Tuo Spirito di solidarietà. Sei stato il primo a sottoscrivere l'adozione a distanza dei bambini del Terzo mondo ed eri capofila quando si trattava di operare azioni di solidarietà. Chi si è trovato in condizioni di bisogno Ti ha visto spesso all'opera.
Ci mancherà il Tuo senso di rettitudine. Il Tuo impegno nell'ambito delle Associazioni e della Comunità è la testimonianza della Tua dedizione ai valori ai quali Ti ispiravi.
Ci mancherà il Tuo essere cittadino esemplare. In Città rimarrà la memoria dell'attaccamento al tuo territorio. Vivevi con intensità la quotidianità della Tua Conegliano, e ne eri memoria storica.
Ci mancherà il Tuo essere fervente cristiano. Mai nelle iniziative che Ti vedevano protagonista è mancato un richiamo alla Provvidenza. Non era esteriorità la tua, ma piena consapevolezza della Sua grandezza e ad Essa facevi riferimento nei frangenti della Tua vita quotidiana.
Ci mancherà il Tuo essere padre e marito tenero, premuroso ed esemplare. La sacralità della famiglia era al centro del Tuo pensiero. Hai dato dimostrazione di come si possono assumere gravosi impegni sociali e di lavoro sapendo però dare una giusta dimensione agli affetti. La venerazione per la Tua amatissima Anita e i Tuoi figli suscitano profonda e commossa ammirazione.
Ci mancherà il Tuo essere Alpino. Parlare di Te significa parlare dell'incarnazione dello spirito Alpino. La grande famiglia alpina è stata la Tua passione. Il Tuo cappello lo portavi con orgoglio e con la consapevolezza di averne concretizzato il simbolo. Mi sei succeduto alla guida degli Alpini della Città e delle Associazioni d'Arma e mi hai dimostrato gli obiettivi che con la Tua sagacia e dedizione si possono raggiungere. E' una eredità, per il Tuo successore, che non sarà facile raccogliere dignitosamente.
Ora però è giunto il momento struggente del distacco. Ci conforta il pensiero che, con lo zaino affardellato che Ti porti al seguito, avrai facile accesso al Paradiso dove Cantore Ti aspetta. Lassù incontrerai tanti altri che in vita Ti hanno apprezzato e stimato e che ci hanno preceduto. Guarda con occhio benevolo alla Tua famiglia, ai Tuoi Alpini, alla Tua Città. Dalla Tua posizione privilegiata continua a guidarci e ad ispirare la nostra azione.
CIAO, ARRIVEDERCI, PIERO ! "
L'estremo saluto è stato dato, nel cimitero, con le note del "Silenzio" del giovane trombettista Mirco Modolo.
Alla cara Moglie Anita, ai figlio dr. Antonio, Ugo e Claudio, gli Alpini e "Fiamme Verdi" rinnovano il più sentito cordoglio.
r.b.
Giuseppe "Beppe" DARIO ci ha lasciati. Classe 1936, Art. Mont. del "Gruppo Udine" a Tolmezzo. Richiamato nel 1961. Artigliere rude e forte, ma generoso ed affabile. Ha gestito con grande professionalità il bar "da Angelo", punto di riferimento per tutto il borgo "Madonna". Quando si sono manifestati i primi sintomi della malattia, si è ritirato in casa, con dignitosa riservatezza e signorilità, salutando spesso gli amici dalla finestra. Se n'è andato alla stessa maniera, con lo stesso stile del vero Alpino. Ciao Beppe, gli amici.
Gruppo di Codognè
L'artigliere alpino Luigi Vettorel è andato avanti ed il gruppo vuole ricordarlo con il racconto del suo furiere, il sergente Teofilo Bonanni (vedi sulla cronaca del gruppo). I due reduci di Russia si incontrarono ad una festa del Gruppo nel 1992. Luigi era persona discreta e sensibile, che aveva molto a cuore il nostro gruppo. Negli ultimi anni le sofferenze si sono fatte sempre più sentire: il gelo della steppa russa gli aveva lasciato i segni. Erano in tanti gli alpini ed amici a porgergli l'ultimo saluto.
Gruppo di Collalbrigo
Il gruppo ricorda la scomparsa del socio Sante Zanardo, classe 1941, della Brigata "Julia", lasciando nello sconcerto gli amici.
Gruppo di Falzè di Piave
Le penne nere di Falzè lamentano la dipartita dei seguenti soci:
Mario LORENZON, anni 78
Franco SOLDERA, anni 73
Egidio DE VECCHI, anni 73, deceduto dopo lunga malattia.
La comunità di Falzè si è raccolta attorno alle famiglie
Gruppo M.O. Pietro Maset
Tarcisio PRADELLA
Ci ha lasciati alcuni mesi fa Tarcisio PRADELLA, classe 1923
Gruppo di Santa Maria di Feletto
Il socio Luigi DE MARCHE è andato avanti, aveva soli 50 anni. Alpino generoso e disponibile nei confronti di tutti.
Anche il socio Pietro VAZZOLA, classe 1908, ha raggiunto le "Penne Mozze" nel paradiso di Cantore.
Ai familiari il più sentito cordoglio
Gruppo di San Pietro di Feletto
Il socio Lorenzo CALDEROLA, classe 1914, è andato avanti. Alpino del battaglione "Cadore", reduce di Russia, ha sempre partecipato alle manifestazioni con entusiasmo, finché la salute glielo ha consentito.
Così anche il socio Agostino AFFILI, classe 1921, se n'è andato in silenzio. Combatté nelle fila del 7° Reggimento Alpini, durante l'ultimo conflitto mondiale, prima nei Balcani e successivamente sul fronte occidentale. Figura esemplare, sempre presente alle manifestazioni, specie a quelle del "Bosco delle Penne Mozze".
Mentre il socio Antonio PICCOLI, ci ha lasciati improvvisamente. Nato nel 1930, ha prestato servizio militare nel 3° Reggimento Art. Mont. Caratteristico era il suo sorriso ed il suo fare bonario. Sempre presente alle attività del gruppo: lascia ora un grande vuoto.
Il Gruppo esprime ai familiari le più sentite condoglianze
Gruppo di Solighetto
Il più anziano socio del gruppo Marino LONGO, ci ha lasciato alla veneranda età di 96 anni.
Le penne nere della sezione partecipano al cordoglio dei familiari