1999 Giuramento a Conegliano
Attività > Attività 1999
GIURAMENTO A CONEGLIANO
Fiamme Verdi Settembre 1999
AI REGGIMENTI ALPINI 6° e 7°
LA CITTADINANZA ONORARIA DI CONEGLIANO
LA CITTADINANZA ONORARIA DI CONEGLIANO
GIURAMENTO 4° SC. 99 - "JULIA"
Conegliano, 21 e 22 maggio 1999
Ancora due memorabili giornate resteranno scolpite nel cuore e nella mente degli Alpini e della gente di Conegliano: venerdì 21 e sabato 22 maggio 1999.
I due straordinari avvenimenti hanno caratterizzato il vincolo di amicizia e simpatia preesistenti tra i Reparti Alpini, le Penne Nere in congedo e la Popolazione Coneglianese e del Nord Est:
IL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL 6° e 7° REGGIMENTO ALPINI, IL GIURAMENTO SOLENNE DELLE RECLUTE DEL 4° SCAGLIONE 1999 DELLA BRIGATA ALPINA “JULIA”.
Giuramento solenne delle reclute della "Julia", 4° Scaglione 1999, dedicato alla medaglia d’oro Luigi BARRIELLO
CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA
Venerdì 21/5/1999, nella Sala Consigliare del Comune sono convenute le autorità civili e militari: il Sindaco Floriano Zambon, il Presidente del Consiglio Comunale Pietro Tesser, il Presidente della Sezione Paolo Gai, il Comandante della Brigata “Julia” gen. Ivan Resce, il Comandante del 6° Reggimento col. Maurizio Ruffo, il Comandante del 7° reggimento col. Giorgio Fabris, il Comandante del 3° Reggimento Artiglieria da montagna Col. Remo Colaone, - quali principali interlocutori coinvolti nel cerimoniale di conferimento della Cittadinanza Onoraria ai due Reggimenti.
“FORTE DEI VINCOLI DI FRATERNITA’ ED AMICIZIA
CHE UNISCONO LA CITTA’ DI CONEGLIANO AL 6° REGGIMENTO ALPINI,
NATO IN CITTA’ IL 5 OTTOBRE 1882
AL 7° REGGIMENTO ALPINI,
NATO IN CITTA’ IL 10 LUGLIO 1887
E CONSAPEVOLE DEL GENEROSO CONTRIBUTO CHE MOLTI GIOVANI ALPINI
HANNO OFFERTO A QUESTA TERRA, SERVENDO FEDELMENTE LA PATRIA
NELL’ADEMPIMENTO DEL LORO DOVERE
NEL RICORDO DELLE MOLTEPLICI OCCASIONI IN CUI I NOSTRI ALPINI,
IN ARMI ED IN CONGEDO, SONO INTERVENUTI
PORTANDO UN SIGNIFICATIVO CONTRIBUTO
DI ELEVATO VALORE SOCIALE E UMANITARIO
SIA IN ITALIA CHE OLTRE I CONFINI NAZIONALI
IN ESECUZIONE DELLA DELIBERA N. 5-27
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CONEGLIANO IN DATA 14 LUGLIO 1998
CONFERISCE
AL 6° REGGIMENTO ALPINI,
NELLA PERSONA DEL COMANDANTE PRO TEMPORE COL. MAURIZIO RUFFO
LA CITTADINANZA ONORARIA DEL COMUNE DI CONEGLIANO
AL 7° REGGIMENTO ALPINI,
NELLA PERSONA DEL COMANDANTE PRO TEMPORE COL. GIORGIO FABRIS
LA CITTADINANZA ONORARIA DEL COMUNE DI CONEGLIANO
CONEGLIANO, 21 MAGGIO 1999
IL SINDACO
Floriano Zambon
Scroscianti applausi hanno sancito l’atto e la formula. Quindi il Sindaco e il gen. Resce hanno rivolto alcune parole di circostanza, ottenendo unanimi consensi dei presenti. E’ avvenuto poi lo scambio delle targhe tra il Sindaco, i Comandanti dei Reparti e il Presidente della Sezione Gai.
Successivamente è stata deposta una corona al Monumento ai Caduti, con la presenza del Picchetto in armi del 7° Reggimento, della Fanfara e del Coro della “Julia”, del Gonfalone del Comune e di una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
E’ seguita l’Ammainabandiera sia al Monumento che sulla Gradinata degli Alpini.
Gli ospiti sono stati accolti, poi, presso la sede sezionale per un “vino d’onore” e uno scambio di cortesie.
Alle ore 21, in piazza G.B. Cima, il Coro della “Julia” e il Coro Castel di Conegliano si sono esibiti con maestria; mentre la Fanfara Alpina non ha potuto completare il programma concertistico a causa del cattivo tempo.
GIURAMENTO SOLENNE ALLO STADIO COMUNALE
Dopo l’alzabandiera al Monumento dei Caduti e sulla Gradinata degli Alpini, inizia la sfilata, accompagnati dalla fanfara e dai Reparti Alpini in Armi.
Breve sosta al Piazzale S. Martino, dove, dopo lo scoprimento della “Targa” rinnovata nelle scritture che ricordano la fondazione del 6° e 7° Reggimenti Alpini e del 3° Reggimento di A.M. “Gruppo Conegliano”, viene deposto un mazzo di fiori.
Piazzale S. Martino. Scoprimento della “Targa” che ricorda la fondazione del 6° e 7° Reggimento Alpini e del 3° Reggimento di A.M. “Gruppo Conegliano”.
Il lungo corteo è giunto, infine, allo stadio comunale, dove, dopo l’esibizione in carosello della Fanfara Alpina, ha luogo il Cerimoniale del “Giuramento Solenne” delle Reclute.
Il ten. Col. Loris Zilli, l’ufficiale addetto alla presentazione iterante della cerimonia, indirizza a tutti i presenti un caloroso benvenuto a nome della Brigata Alpina “Julia”. Rivolge un grazie a tutte le personalità religiose, politiche, regionali, provinciali e comunali, nonché ai parlamentari che con la loro presenza hanno voluto sottolineare la solennità della cerimonia.
“Un saluto particolarmente affettuoso – egli aggiunge – a tutte le Associazioni che oggi, con i loro Labari, Vessilli e Gagliardetti assicurano quella continuità di valori e di ideali che ci distingue. Infine e non per ultimo nel nostro cuore, un cordialissimo benvenuto a tutti i genitori, parenti ed amici dei giovani Alpini del 4° Scaglione 1999. La vostra presenza, gli sguardi ansiosi ed affettuosi alla ricerca del figli, dell’amico, del fidanzato, danno un significato ed una suggestione a questo incontro”.
Al suono dell’Adunata il reggimento assume lo schieramento, con i due Reparti in uniforme da sciatori, appartenenti al “Gruppo Conegliano” di A.M. e al Battaglione “Feltre”; costituiti da personale anziano, che con la loro presenza testimoniavano un ideale passaggio di consegna alle giovani reclute.
La nostra esperienza - continua lo speaker – insegna che i giovani nei ranghi sono emotivamente molto coinvolti ed impegnati. La presenza delle autorità, la solennità della cerimonia, i genitori, le fidanzate, costituiscono un insieme di pensieri ed emozioni che portano ad una naturale tensione, ed è per questo che rivolgo una preghiera a tutti i presenti di voler osservare, durante la cerimonia, il più rigoroso silenzio. Ora, prima che la cerimonia vera e propria abbia inizio, facciamo sentire a tutti gli Alpini il nostro affetto con un caloroso applauso”.
A questo punto il col. Renzo Colaone assume il comando dello schieramento.
Vengono resi gli onori e fatti entrare nell’area della cerimonia i Vessilli, i Gagliardetti delle Associazioni e il Gonfalone della Città di Conegliano, quindi il Labaro dell’Associazione Nazionale alpini – che si fregia di 205 medaglie d’oro al valor militare ed una al valor civile attribuita per il contributo dato alle popolazione del Friuli in occasione del terremoto del 1976.
Si inserisce, poi, nello schieramento, la Bandiera del 3° Rgt A.M. decorata di due medaglie d’oro al valor militare ed una d’argento al valore dell’Esercito.
Il Tenente Generale Pasquale De Salvia, Comandante delle Truppe Alpine, accompagnato dal Comandante della Brigata Alpina “Julia”, Generale Ivan Resce, passa in rassegna i Reparti.
A questo punto ha inizio la fase più rilevante e significativa della cerimonia: IL GIURAMENTO degli Alpini del 4° Scaglione 1999, dedicato alla medaglia d’oro Luigi BARRIELLO, il quale viene invitato a rivolgere un messaggio augurale ai giurandi.
Il comandante del Reggimento, con a fianco la Bandiera, pronuncia un breve saluto, al termine del quale invita, ad alta voce, i giovani Alpini a GIURARE FEDELTA’ ALLA PATRIA.
Il secco “LO GIURO”, scandito dalle Reclute risuona nello stadio, gremito dalla folla – tra cui molti alunni delle scuole – che risponde con prolungati e scroscianti applausi.
Un alpino in armi legge la “Preghiera dell’Alpino”.
Segue il saluto e l’augurio del Sindaco Floriano Zambon, con le seguenti parole:
“Onorevole Sottosegretario, Signor Generale Comandante, Autorità civili e militari, Cittadini,
Grazie per la Vostra partecipazione
Giovani del 4° Scaglione 1999!
La Città di Conegliano è onorato della Vostra presenza, qui oggi, per il Giuramento Solenne di fedeltà alla Patria.
Abbiamo fortemente voluto questa cerimonia nella consapevolezza che saremo testimoni di una promessa degna delle glorie dei Vostri avi
Che cosa significa il servizio militare alle soglie del terzo millennio?
E’ un quesito al quale tra qualche mese potrete dare una risposta sicuramente piena di contenuto. Di certo svolgerlo tra le file alpine significa, in maniera particolare, attingere quegli insegnamenti di fratellanza, di solidarietà e di altruismo di coloro che si trovano in congedo ne sono degna ed eloquente espressione.
Le condizioni internazionali sono cambiate, probabilmente un esercito di sola difesa può essere considerato superato, ma la disponibilità di una risorsa così significativa non può venire sottratta. Di qui la necessità di garantire una alimentazione non solo volontaria.
Oggi abbiamo schierato in questo campo sportivo uno spaccato del meglio della nostra nazione, facciamo in modo che l’esempio che tutti noi riusciamo a dare possa essere utile faro. La limpidezza e la serenità dei volti ci spronano ad esprimere al massimo le nostre energie, ognuno nei propri ruoli, per garantire a tutti un futuro migliore.
La nostra terra e le nostre genti, guardano con commozione ed ammirazione a Voi.
La cerimonia alla quale stiamo assistendo assume ancora un maggior valore oggi che la pace sembra fortemente minacciata. Sia per la nostra Città e per tutti noi un momento solenne e festoso, ma sia anche un’occasione per raccoglierci tutti insieme nell’invocare una pace duratura non solo per l’Italia ma per il mondo intero.
Conegliano è la culla di importanti reparti alpini, fortunatamente tutti ancora operativi, scampati alla scure della ristrutturazione.
E’ nato a Conegliano, il Gruppo di Artiglieria da Montagna “Conegliano” e sono nati, nel 1882 e nel 1887 il 6° ed il 7° Reggimento Alpini.
Di questi ultimi festeggiamo oggi anche il conferimento della Cittadinanza onoraria.
La commovente cerimonia che si è tenuta ieri sera in sala Consiliare ha rafforzato i legami esistenti tra la Città e i due Reparti.
Abbiamo avuto dimostrazione ancora una volta della vocazione alpina di Conegliano.
Grazie di cuore.
A tutti Voi formulo i migliori auguri di un prospero periodo di servizio alla Patria, nella consapevolezza che forti delle tradizioni gloriose del corpo i Vostri quadri sapranno instillarVi quello spirito di dedizione, di lealtà e di abnegazione di cui deve disporre un buon soldato, ma soprattutto un ottimo cittadino.
Viva il 4° scaglione, Viva la Julia, Viva l’Italia.
Lo stesso Sindaco ed il Presidente della Sezione Paolo Gai consegnano ai giurandi le medaglie commemorative della cerimonia.
Prende infine la parola il Comandante delle Truppe Alpine ten.gen. De Salvia, il quale rivolgendo un saluto ed un augurio ai giovani Alpini, li esorta alla lealtà, al fedele servizio della Patria.
La cerimonia ufficiale si conclude con la resa degli onori alla Bandiera di Guerra del 3° reggimento A.M., al Labaro Nazionale, al Gonfalone della Città di Conegliano, alla Massima autorità Militare, ai Vessilli ed ai Gagliardetti delle Associazioni.
La partecipazione di Alpini e familiari è stata meravigliosa; molte anche la autorità presenti, tra cui l’on. Gustavo Selva, l’on. Guido Dussin, il Consigliere Nazionale Fioravante Piccin, i generali Cauteruccio, Gadia, Giovannini, Forgiarini e Zaro. Buona anche la partecipazione dei Vessilli sezionali con i Presidenti di Cividale, Gorizia, Marostica, Padova, Pordenone, Trieste, Treviso, Valdagno, Valdobbiadene, Vittorio Veneto e Conegliano.
In una atmosfera gioiosa e cordiale, infine, gli ospiti hanno potuto consumare un gradito rinfresco, in compagnia dei ragazzi alpini, e conoscere l’accoglienza cordiale della Città di Conegliano, denominata “Perla del Veneto”.
D>a elogiare i Responsabili Ufficiali della Brigata Alpina “Julia”, il nostro consigliere sezionale Nino Geronazzo e i suoi collaboratori per l’ammirabile riuscita dell’avvenimento, che non dimenticheremo. Un grazie alla “JULIA” per averci dato questa opportunità, nel segno della collaborazione affettuosa e fraterna.
Renato Brunello