2001 Anagrafe giugno - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

Fiamme Verdi Giugno 2001

Felicitazioni al socio Davide RUBERT e alla signora Sabrina per la nascita dell'Alpinetto ALBERTO.

Così il Gruppo annuncia con gioia la nascita di altri figli di soci: SIMONE figlio di Stefano BERGAMO e signora Michela; NICOLA figlio di Walter MACCARI e sposa Marzia; FEDERICA di Maurizio TRENTIN e signora Gabriella.

Grande festa in casa del socio Giuseppe PINESE e consorte Daniela per l'arrivo dello "scarponcino" ALBERTO. Felicitazioni da parte di tutto il Gruppo.

In casa del socio Fabio POSSAMAI e consorte Roberta è arrivata la cicogna per portare per loro gioia la primogenita "stellina" GIULIA.

E' arrivato GIANNI per la felicità del socio Carlo BORSOI e moglie Orietta.

Grande festa in casa del segretario del Gruppo Severino PERINOT per la nascita dello scarponcino ALBERTO, dono della sua cara sposa ……..

Così pure nel focolare del capogruppo Moreno BORTOLUZZI per il dono che gli ha fatto la sua amata ……… della "stellina" MARTINA.

La sposa del socio Marino BOTTEGA signora Patrizia ha dato alla luce un "alpinetto" MATTEO.

E' nata pure NADIA CARNIELLI, per la felicità dei genitori e soprattutto dei nonni Bertillo (alfiere) e Agnese.

Il socio Renato BRESSAN e consorte Mirella, unitamente alla primogenita Martina, annunciano la nascita del secondogenito MAURO. Speriamo futuro alpino.

Grande gioia e brindisi a iosa in casa del socio Giovanni SALVADOR, la sua amata sposa Carmen gli ha regalato un altro "alpinetto" RICCARDO-TITO per far compagnia alla sorellina Giorgia e al fratellino Davide-Pasquale, per la felicità dei nonni Teresa, Anna e Pasquale. Felicitazioni anche da Fiamme Verdi.

Il socio Giorgio BOTTEGA e la sua sposa Antonella annunciano la nascita del loro piccolo alpino CRISTIAN.

Felicitazioni da Fiamme Verdi

Sabato 14 ottobre 2000 il socio Alessandro CATTAI e Deborah PIAZZALUNGA hanno coronato il loro sogno d'amore.

Felicitazioni vivissime da tutto il Gruppo.

Il socio Gianfranco TOMASI si è unito in matrimonio con la signorina Paola Casagrande. Le più sincere felicitazioni da parte del Gruppo.

Stefano CASAGRANDE, figlio del capogruppo Mario, ha impalmato la signorina Licia. Ai novelli sposi tanta felicità.

Il consigliere alpino Federico FRARE figlio del ben più noto Lionello è salito all'altare, nella Parrocchiale di S. Lucia di Piave il 16 settembre 2000, per unirsi in matrimonio con una graziosa fanciulla di nome Francesca.

Congratulazioni Vivissime.

Il capogruppo uscente Paolo CEOTTO e la gentile consorte Renata Favero hanno festeggiato, attorniati dai figli e dai familiari, il 25° anniversario di matrimonio. Il Gruppo compatto si associa nell'augurare loro una vita lunga e felice e dà l'appuntamento per il cinquantesimo.

Sono arrivati a quota 50…anni di vita matrimoniale il socio Luigi FELTRIN e signora Angela; sono stati raggiunti dagli applausi di tutto il Gruppo, con l'augurio di continuare a scalare serenamente altre vette.

Il socio Igino DE VECCHI e la sua amata consorte Maria hanno festeggiato con i loro cari il 50° anniversario di felice matrimonio (3 febbraio 1951). Ad majora da parte di tutti gli alpini.

Si sono brillantemente laureati:

Enrico MARETTO figlio dell'ex capogruppo e vice presidente della sezione Luigi; laurea in ingegneria;

Silvia DANIELI figlia del vicepresidente sezionale Andrea

Ai neo dottori congratulazioni e in "bocca al lupo".

Maresciallo aiutante di Battaglia Mario LONGHINO

Il maresciallo Mario LONGHINO non c'è più, è andato avanti ed ora nel Paradiso di Cantore ci aspetta per ricomporre le fila del suo Gruppo.

Era nato a Lucca il 23/4/1918 e trasferitosi presto in Friuli, da questa terra aveva preso la sua tempra più genuina.

Qui, a Chiusaforte lo troviamo di leva nel maggio del 1938 e chiamato alle armi nell'aprile 1939, destinato alla campagna di Albania con il Btg Gemona dell'8° Rgt Alpini-Julia.

Parte da Bari nel giugno 1939. Nel maggio 1940 nominato sergente passa al Btg Tolmezzo e resta in zona operazioni fino al marzo 1942. Rimpatriato diventa sergente maggiore e nell'agosto parte col suo Battaglione per la Russia.

Nel settembre 1943 viene rimpatriato per gravi motivi di famiglia.

Dopo l'8 settembre si sottrae alla cattura da parte dei tedeschi e si ricongiunge con un comando italiano mettendosi a disposizione.

Venne richiamato alle armi e nel novembre 1945 inviato a frequentare un corso istruttori e poi assegnato al CAR di Sacile. Congedato nel settembre 1946 e richiamato in servizio nello stesso mese passa al deposito JULIA ad Udine.

Viene ammesso alla carriera continuativa con effetto retroattivo dal 6/5/1944.

Maresciallo ordinario nel giugno 1956.

Maresciallo capo nel maggio 1959.

Trasferito al Comando Truppe Carnia-Cadore nel gennaio 1963, promosso Maresciallo Maggiore nell'ottobre 1964.

Viene congedato col titolo di Maresciallo Maggiore Aiutante nell'aprile 1979.

Si stabilisce a Conegliano con la gentilissima signora Gilda.

Qui nel 1984 assieme ad altri alpini è socio fondatore del Gruppo M.O. Pietro Maset e la signora ne è la madrina.

Attivo per vari anni, alfiere della Sezione, fino a quando per ragioni di salute dovette desistere dall'attività rimanendo però sempre alpino fino al suo ultimo giorno.

Il 17 febbraio 2001 il caro Mario cessava la sua posizione di alpino in terra e passava ad incarichi superiori nel cielo di Cantore.

Rivolgiamo a Te il nostro pensiero "ordinandoti" di vegliare su di noi come un bravo istruttore sulle sue reclute.

Alla tua Gilda nostra cara madrina, un profondo abbraccio di cordoglio e di sostegno e che sia di conforto a lei il pensiero d'averci tutti al suo fianco.

Il socio Giovanni COVRE, classe 1911, Artigliere da Montagna, gruppo Belluno, il più anziano del Gruppo. Ha partecipato alla Campagna di Jugoslavia come addetto al rifornimento muli per i reparti. Richiamato nel '34 e poi nel '39, destinato in Italia, evitò fortunatamente l'Africa e la Grecia.

Don Marco, arciprete di Codognè nell'omelia funebre ha evidenziato i valori alpini che hanno contraddistinto lo stile di vita di Giovanni, dimostrato in famiglia, sul lavoro e per la Patria.

Ai familiari giungano le condoglianze di tutto il Gruppo Alpini di Codognè

Il gruppo ricorda la scomparsa dei soci:

Livio DORIGO, 1° Reggimento Alpini, Brigata Taurinense, Battaglione Aosta.

Consigliere ed alfiere del Gruppo. Personaggio di spicco e figura tra le più carismatiche ed amate per il suo impegno e la dedizione alla causa delle Penne Nere.

Gino SALA, figura storica del Gruppo. Aveva preso parte ad operazioni di guerra per cui il suo Reggimento era stato decorato di medaglia d'oro al Valor Militare. La sua vicenda umana è simile a quella di tanti nostri veci: agli anni di naia e di guerra, infatti, erano seguiti anni di quella che, nel linguaggio degli Alpini, viene detta "la seconda naia", ovvero il peregrinare da una parte all'altra del mondo con una valigia in cerca di fortuna. Era il più vecchio del Gruppo, amato e rispettato per la grande alpinità.

Olivo DE ROSSO, caporal maggiore Battaglione Belluno. Invalido di guerra e Croce di Guerra per meriti sul Fronte della Grecia, Albania e Montenegro. Il suo Battaglione è decorato di medaglia d'oro al V.M.

Gli Alpini del Gruppo sono vicini ai familiari del soci "passati avanti".

I seguenti soci del Gruppo sono "andati avanti":

Marco ZILLI, di 77 anni, dopo lunga malattia.

Innocente STELLA, di anni 79, Reduce di Russia, prigioniero di Guerra.

Lino SOLDERA, di anni 77, sempre presente agli appuntamenti alpini

Livio ZARDETTO, di anni 85, il più anziano del Gruppo.

Pierangelo LUCCHETTA, di anni 53, scomparso improvvisamente. Alla moglie e ai figli il più affettuoso cordoglio.

Gelindo SIGNOROTTO, di anni 75; emigrato dopo la naja, tornò nella sua Falzè a godersi il meritato riposo con i suoi compaesani.

Mario DE FACCI, di anni 52, dopo una vita trascorsa tra gli alpini in prima linea. Arruolato nell'11° Btg d'Arresto a Tolmezzo. Consigliere del Gruppo per ben 25 anni, di carattere buono, socievole, schietto, a volte ironico. Ai familiari gli alpini rinnovano le condoglianze.

Il socio Vittorio PERUCCON, classe 1924, è andato avanti.

Così pure il socio Olindo SOLDAN, classe 1933, ci ha lasciati, dopo lunga malattia, sopportata in silenzio.

"Nessuno muore sulla terra finché vi-ve nel cuore di chi resta".

Nel ricordo dei soci gli alpini rinnovano le condoglianze ai familiari.

E' deceduto il socio Pietro MODOLO, classe 1928, dell'8° Rgt Alpini. Fu componente del Coro "Col di Lana". Impegnato in innumerevoli iniziative. Emigrante in Svizzera, da diverso tempo viveva a Scomigo.

Il Gruppo ricorda la Madrina Signora Rosa DALLA BALLA, ved. DOTA, scomparsa di recente.

Ai familiari il più sincero cordoglio.

Il socio Ugo GIACOBBI, classe 1939, ci ha lasciati.

Ci ha lasciato anche il socio Costante GARBIN

Danilo FAVRETTO, figura storica e tra i fondatori del Gruppo di cui era stato più volte consigliere. Si era impegnato in prima persona nella realizzazione della sede, cui era legatissimo, come era interessato a tutte le iniziative dei soci. Nel ricordarne la generosità e la fede alpina, il Gruppo di San Fior rinnova le sue condoglianze alla moglie ed ai figli.

Giovanni ZANCHETTIN. Più volte consigliere e vice-capogruppo, franco, leale, battagliero e spesso controcorrente, in prima linea in tutte le manifestazioni ed attività del Gruppo, cui si è dedicato con passione ed impegno. Le Penne Nere di San Fior piangono un vero alpino ed un grande amico.

Il socio Giordano (Gianni) LORENZETTO, classe 1938, ci ha lasciati.

Il Gruppo ricorda il caro amico-simpatizzante Vittorio TARZARIOL, socio. Persona gioviale, stimata da tutti.

Gruppo Solighetto

E' scomparso recentemente il socio Gabriele PADOIN, classe 1962.

Gli alpini hanno dato l'addio ai loro soci:

Giuseppe PADOIN, classe 1915

Gregorio NARDI, classe 1930

Carlo DORIGO, classe 1912

Sono deceduti i soci:

Gino MODOLO, classe 1913 del 7° Rgt Alpini;

Giuseppe DAL POZZO, classe 1923 Btg Monterosa;

Silvio SALVADOR, classe 1924; la madrina del Gruppo,

Signora Licia MORGAN, vedova di Ottoviano CENEDESE, della Divisione Julia, disperso in Russia.

Recentemente è scomparso, all'età di 72 anni, l'amico generale CARLO GIOVANNINI.

Giovannini era originario di Pola (Istria), che lasciò nel 1946. Intraprese la carriera militare che lo portò, negli ultimi anni di servizio, a Vittorio Veneto al V° Corpo d'Armata, e, andato in quiescenza, è rimasto a Vittorio, dove era conosciuto ed apprezzato. Fece parte dell'Associazione Alpini di cui ne fu il Presidente per un breve periodo. Si era molto impegnato, negli ultimi anni della sua vita, per il Bosco delle Penne Mozze di Cison di Valmarino. Alla moglie signora Maria Teresa e al figlio Antonio gli alpini coneglianesi e "Fiamme Verdi" rinnovano il più profondo cordoglio.

Si è spento all'età di 72 anni UMBERTO ANTONELLO, dirigente dell'ENEL e personaggio di primo piano della vita politica e culturale coneglianese.

Era stato sindaco di Conegliano dal 1970 al 1972; e proprio durante la sua carica di sindaco, inaugurò (1972) la nuova sede della Sezione.

Fu, tra l'altro, membro autorevole del comitato di controllo e negli anni ottanta presidente dell'allora Uls 7, prima che la guida di questi organismi venisse affidata ai direttori generali.

Aveva curato la pubblicazione del periodico di attualità "Il Coneglianese"; negli anni sessanta fu uno dei principali promotori della "Dama Castellana".

Ai familiari gli alpini e "Fiamme Verdi" rinnovano le più sentite condoglianze.