2007 Gruppo Conegliano i prossimi raduni in città
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Gruppo Conegliano, prossimi raduni in città
Fiamme Verdi Settembre 2007
Nella prima riunione operativa nominato il Comitato Organizzativo. A Conegliano, ma anche a Udine e Tolmezzo i prossimi raduni. Il Tenente Pietro Marchisio membro d’onore per acclamazione
L’intervento del Gen. Chiesa in Piazza Cima
La consegna della Bandiera di Herat
La Bandiera è in buone mani...
Comitato Organizzativo Gruppo “Conegliano”
Gen. Franco Chiesa
Conegliano
Cap. Andrea Barzotto
3° Rgt. a. mon.
G. Battista Bozzoli
Conegliano
Leonardo Cafaro
Gemona del Friuli (UD)
Roberto Calligaris
Cividale del Friuli (UD)
Fiorenzo Carniel
Conegliano
Sebastiano Gimillaro
Gemona del Friuli (UD)
Giuseppe Lambiase
Udine
Col. Claudio Linda
Brigata Alpina Julia
Franco Rosset
Azzano X (PN)
Pietro Marchisio
Membro d’Onore
Il ricordo del primo raduno del “GruppoConegliano” è ancora vivissimo in tutti noi: come poter dimenticare infatti quel 21 aprile in cui, in una cornice festosa ed in una giornata di sole incredibile, vecchi e giovani artiglieri alpini che hanno militato, o militano nelle file del nostro glorioso, gruppo si sono per la prima volta ritrovati insieme, nella città che gli ha dato il nome?
La cronaca della giornata è già stata ampliamente raccontata dal direttore Antonio Menegon nell’ultimo numero di questo giornale, come sempre in maniera avvincente ed esaustiva; nello stesso numero si è anche annunciato che nel pomeriggio di quella memorabile giornata si è tenuto al Teatro Accademia, un incontro con la partecipazione degli artiglieri in congedo che maggiormente erano interessati alla nascita di un’Associazione che raggruppasse tutti coloro che hanno servito o servono in armi il Gruppo Conegliano.
Alla riunione erano presenti il primo cittadino Floriano Zambon ed il presidente della sezione ANA Antonio Daminato; da sottolineare anche la presenza del Tenente Marchisio, classe 1918, ultimo Aiutante Maggiore del “Conegliano” durante la Seconda Guerra Mondiale, sempre presente – ancorché abiti a Torino – agli eventi che riguardano il “suo” Gruppo.
Il sindaco ha preso la parola per salutare i convenuti, affermando che fra Città e Gruppo esiste un rapporto di amicizia ormai consolidato nel tempo; ha proseguito quindi sostenendo che l’idea di costituire un’Associazione che sia di coinvolgimento intorno ad un’unità che vanta 120 anni di storia come il “Conegliano” è da perseguire con forza. Ha infine concluso dicendo che sarebbe veramente bello che la città diventasse punto di riferimento per coloro che hanno militato in questo reparto e che ci fosse periodicamente un’occasione di incontro.
Ha avuto quindi luogo l’assemblea vera e propria dei convenuti, assemblea presieduta dal Generale Chiesa, già Comandante del Gruppo negli anni Ottanta, coadiuvato dal Vice Presidente Carniel e dal Consigliere Sezionale Bozzoli, anch’esso del “Conegliano”.
In primo luogo è sembrato opportuno accennare brevemente alle principali vicissitudini del Gruppo, soprattutto per ricordare ed evidenziare che il “Conegliano” è una dell’unità di artiglieria più antiche dell’Esercito Italiano e dare quindi maggior forza all’idea di costituire la già citata Associazione; in uno dei prossimi numeri racconteremo comunque diffusamente la sua storia.
È seguita una vivace e fattiva discussione fra i promotori della riunione ed i convenuti che ha portato ad alcune decisioni di massima.
In primo luogo si è deciso di dar vita ad un Comitato Organizzativo, come nucleo iniziale di base, con il compito di svolgere tutte le azioni necessarie per poter giungere, a breve-medio termine, alla costituzione vera e propria dell’Associazione ed organizzare, comunque, incontri, riunioni o anche raduni per raggiungere lo scopo prefissato.
La composizione del Comitato Organizzativo è riportata in calce all’articolo. Come si potrà notare sono presenti tre componenti distinte: una formata da due Ufficiali in servizio, il Colonnello Linda (sicuramente l’Ufficiale che vanta la più lunga militanza nel “Conegliano”) ed il Cap. Barzotto, rispettivamente del Comando B. Julia ed Aiutante Maggiore del 3° da Montagna. Una seconda componente proveniente dalle province di Udine e Pordenone (Cafaro, Calligaris, Gimillaro, Lambiase, Rosset) ed una terza che fa capo alla sezione ANA di Conegliano (Bozzoli, Carniel, Chiesa). Non poteva mancare, infine, quale membro d’onore, il Tenente Marchisio, nominato con applauso all’unanimità.
Si è ritenuto, in tal modo, da un lato di rispettare quella che storicamente è stata (fino a qualche anno fa) l’alimentazione prevalente del “Conegliano” (provenienti dalla provincia di Udine e Treviso), dall’altro di poter contare su Ufficiali “di collegamento” in servizio per rafforzare i legami fra chi lo è ancora e chi non lo è più.
L’iniziativa di costruire un’Associazione ha trovato nell’Assemblea ampio consenso; si è così convenuto di svolgere periodicamente, con cadenza da definirsi, un raduno alpino al fine di dare sostanza alla citata Associazione e, una volta consolidata l’iniziativa, darle anche una connotazione ufficiale e giuridica.
Si è altresì deciso che la sede ideale della futura Associazione debba essere quella della città di Conegliano, in particolare presso la locale sezione ANA, il cui Presidente Daminato ha condiviso la proposta; interessante notare, in merito, come la sezione conti circa 500 iscritti che hanno militato nel “Conegliano”.
Dove e quando svolgere il raduno ha riservato idee ed opinioni meno certe; la storia del Gruppo è caratterizzata infatti da due periodi ben distinti.
Nel primo periodo, che va dalla nascita fino all’incirca allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il Gruppo è stanziato permanentemente a Conegliano, nel secondo periodo invece, dagli anni Venti ai giorni nostri, è in Friuli, inquadrato nel 5° e poi nel 3° Rgt. Artiglieria da montagna.
In questi anni, Seconda Guerra Mondiale a parte, il Gruppo cambia spesso sede e caserma: Osoppo, Gemona, Udine caserma Berghinz, Udine caserma Piave, solo per citarne alcune ma ve ne sono molte altre.
Non c’è quindi, come nella maggior parte degli altri reparti alpini, una caserma storica di riferimento e tutti noi sappiamo quanto stretto sia il legame con la caserma, la camerata, il vicino di banda, il filare dei muli e tante altre cose a cui è legato il ricordo dei mesi trascorsi durante il servizio militare.
In mancanza di questo riferimento la decisione presa è stata quella di privilegiare la città di Conegliano (sicuramente anche per l’accoglienza ricevuta!): è qui dunque che si svolgeranno i prossimi raduni, con l’eventuale possibilità di qualche eccezione, quali potrebbero essere, per ovvie ragioni, Udine e Tolmezzo.
Per quanto attiene infine alla data in cui effettuare il raduno, le date storicamente più indicate sarebbero o il 15 giugno, Festa dell’Artiglieria, o il 4 dicembre, Festa della patrona Santa Barbara. La prima data non è stata peraltro presa in considerazione in quanto coincidente, come periodo, con il Raduno Triveneto: resta dunque il 4 dicembre, ovvero, come proposto da alcuni convenuti, lo stesso periodo del primo raduno, cioè la seconda quindicina di aprile, periodo relativamente tranquillo, almeno sotto il profilo degli impegni ANA, e di buona stagione.
Su quest’ultimo punto il Comitato ha deciso di non esprimersi subito, in attesa di raccogliere il maggior numero possibile di pareri e proposte personali: scriveteci dunque, o telefonate o inviate un’e-mail al Comitato presso la sezione ANA di Conegliano per consentirci di decidere nel modo migliore! (Telefono 0438.21465 e-mail: sede@anaconegliano.it).
Dopo due ore intense l’Assemblea è stata sciolta con l’impegno da parte di tutti di passar voce fra i conoscenti ed amici del prossimo raduno: facciamolo tutti, anche chi legge, perché l’iniziativa è valida e merita di essere sostenuta, ma senza una informazione capillare è più difficile fare concreti e spediti passi avanti.
A presto!
gen. Franco Chiesa, già comandante del gruppo Conegliano