2007 Raduno del Tolmezzo a Tarcento
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GRANDE RADUNO DEL TOLMEZZO A TARCENTO
Maggio 2007da www.ana.it
Una giornata radiosa ha coronato il sogno e la speranza di
un vecchio comandante. Un gran numero di alpini che hanno militato a Tarcento nella 12ª compagnia del btg. Tolmezzo, e
alpini dello stesso reparto che nel lontano ottobre 1966 furono trasferiti da Tarcento nella caserma Tinivella di Moggio
Udinese, si sono ritrovati a Tarcento. A questi veterani si sono affiancati i più giovani richiamati dalla voce della
nostalgia e dai tanti ricordi.
Sono giunti dalle regioni più lontane del reclutamento alpino: Abruzzo, Garfagnana e Lunigiana, Parma, Piacenza, Valli Orobiche e Trentine, dal Piemonte e dalla Liguria; difficile individuarli tutti. Al mattino l’inquadramento in plotoni al comando degli ufficiali di allora; poi la Compagnia schierata viene presentata dal capitano Zaro al più anziano dei comandanti della 12ª presenti, il capitano Mario Verunelli, per la resa degli onori ai Caduti di Tarcento.
Al suono del silenzio è seguito l’intervento delle autorità che, chiusa la cerimonia, sfileranno poi a Moggio Udinese. Come allora subentra al comando della compagnia, il “capitano” Bruno Iob, che schiera il reparto per la resa degli onori ai Caduti di Moggio. Ultimo atto a Venzone, sede del btg. alpini Tolmezzo, dove il “capitano” Iob cede il comando dei veterani al capitano Bernardi, comandante della 12ª, per la resa degli onori ai Caduti del btg. Tolmezzo.
La giornata si conclude con il pranzo in caserma. Una parentesi significativa è la marcia effettuata il giorno seguente dagli alpini in congedo lungo gli itinerari del passato; nella stessa giornata il generale Zaro raggiungeva la cima del Monte Grauzaria per portare un fiore alla statua della Madonna da lui collocata 40 anni or sono. È d’obbligo un grazie a tutti i partecipanti e in particolare al gen. di C.A. Bruno Iob, attuale comandante delle Forze Operative Terrestri, al sindaco di Tarcento Roberto Pinosa, al sindaco di Moggio Udinese Enzo de Toni, al capogruppo di Tarcento Italo Rovere e di Moggio Udinese Bruno Forabosco che con i loro alpini hanno contribuito all’ottima organizzazione.
A completamento dell’evento, il giorno 7 dicembre nel corso di una serata, i generali Zaro e Cismondi, hanno premiato due alpini della 12ª meritevoli per il loro comportamento in servizio.
Sono giunti dalle regioni più lontane del reclutamento alpino: Abruzzo, Garfagnana e Lunigiana, Parma, Piacenza, Valli Orobiche e Trentine, dal Piemonte e dalla Liguria; difficile individuarli tutti. Al mattino l’inquadramento in plotoni al comando degli ufficiali di allora; poi la Compagnia schierata viene presentata dal capitano Zaro al più anziano dei comandanti della 12ª presenti, il capitano Mario Verunelli, per la resa degli onori ai Caduti di Tarcento.
Al suono del silenzio è seguito l’intervento delle autorità che, chiusa la cerimonia, sfileranno poi a Moggio Udinese. Come allora subentra al comando della compagnia, il “capitano” Bruno Iob, che schiera il reparto per la resa degli onori ai Caduti di Moggio. Ultimo atto a Venzone, sede del btg. alpini Tolmezzo, dove il “capitano” Iob cede il comando dei veterani al capitano Bernardi, comandante della 12ª, per la resa degli onori ai Caduti del btg. Tolmezzo.
La giornata si conclude con il pranzo in caserma. Una parentesi significativa è la marcia effettuata il giorno seguente dagli alpini in congedo lungo gli itinerari del passato; nella stessa giornata il generale Zaro raggiungeva la cima del Monte Grauzaria per portare un fiore alla statua della Madonna da lui collocata 40 anni or sono. È d’obbligo un grazie a tutti i partecipanti e in particolare al gen. di C.A. Bruno Iob, attuale comandante delle Forze Operative Terrestri, al sindaco di Tarcento Roberto Pinosa, al sindaco di Moggio Udinese Enzo de Toni, al capogruppo di Tarcento Italo Rovere e di Moggio Udinese Bruno Forabosco che con i loro alpini hanno contribuito all’ottima organizzazione.
A completamento dell’evento, il giorno 7 dicembre nel corso di una serata, i generali Zaro e Cismondi, hanno premiato due alpini della 12ª meritevoli per il loro comportamento in servizio.
gen. Giuseppe Cismondi