2009 La Julia rientra dall'Afghanistan
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RIENTRO DEL CONTINGENTE DALL'AFGHANISTAN
E CAMBIO DEL COMANDANTE DELLA JULIA
E CAMBIO DEL COMANDANTE DELLA JULIA
Fiamme Verdi Maggio 2009
La Julia rientra dalla missione in Afghanistan e il gen. Serra cede il comando della brigata al gen. Rossi
Giovedì 16 aprile 2009. La città di Cividale ha vissuto una giornata festosa, coinvolgente, con i suoi alpini in armi, molti dei quali appena rientrati da una difficile e rischiosa missione ad Herat in Afghanistan, con la comunità cittadina, con i ragazzi delle scuole, con le Sezioni e i Gruppi accorsi da ogni parte. Conegliano era presente con il suo Vessillo, 29 gagliardetti e più di 70 alpini. Inizia la cerimonia, entra il Labaro dell’ANA, scortato dal vicepresidente vicario Marco Valditara e dai consiglieri Antonio Cason, Giuliano Chiofalo, Luigi Bernardi e Nino Geronazzo, seguono i gonfaloni dei comuni. I giovani in armi, in rappresentanza di tutti i reparti della Julia, sono già schierati.
Ecco la bandiera di guerra dell’8° Rgt., tutto è pronto per il cambio tra il gen. Paolo Serra e il gen. Gianfranco Rossi. Il comandante delle Truppe alpine, gen. D. Alberto Primicerj e il comandante del COMFOTER, gen. C.A. Armando Novelli accompagnano il capo di Stato Maggiore dell’Esercito Fabrizio Castagnetti per la rassegna.
“I sorrisi dei bambini sono stati la migliore ricompensa”: ha detto il gen. Serra. I nostri soldati godono della fiducia e della simpatia della popolazione locale, perché oltre al controllo militare, abbiamo avviato in parallelo una attività umanitaria con aiuti alla popolazione e con la costruzione di scuole, ponti, ambulatori, grazie ai contributi delle sezioni ANA, di comitati e amministrazioni comunali.
“La strada della solidarietà – afferma il sindaco Vuga – soprattutto attraverso l’iniziativa ‘Un ponte per Herat’, è stata una ricchezza per noi, un forte stimolo per tutti a contribuire alla rinascita di quel paese”.
Il gen. Castagnetti, riconosce al 7° e all’8° Rgt. lo spirito di corpo e la preparazione professionale nell’affrontare i compiti importanti e ad alto rischio, lo straordinario aiuto offerto alla polizia e all’esercito afgani. La sinergia con le amministrazioni locali, le sezioni ANA ed altre associazioni in progetti a favore della popolazione, sono un ulteriore contributo alla crescita d’immagine dei nostri militari.
C.L.
Il labaro della nostra Associazione, c'è anche Nino Geronazzo a scortarlo
Vengono resi gli onori alla bandiera di guerra dell'8° Rgt Alpini
Il capo di Stato Maggiore dell'Esercito Fabrizio Castagnetti