2009 Un ponte per Herat
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HERAT - ALPINI DELLA JULIA
UN PONTE PER HERAT
L'Alpino gennaio 2009
Poiché gli alpini costituiscono un riferimento importante ci sentiamo in qualche modo coinvolti nelle loro attività di carattere umanitario, parte essenziale dell’opera di ricostruzione materiale, civile e morale di un’area martoriata da uno stato di guerra che dura da decenni e sembra non avere fine.
Parecchie iniziative sono in corso, altre sono in cantiere, ma una ci sembra particolarmente interessante, partita dalla sezione ANA di Cividale, in accordo con le amministrazioni comunali di Cividale, Paluzza, Tarvisio, Arzignano (VI), Pellegrino Parmense (PR) e Cittadella (PD). Lo scopo è quello di promuovere una raccolta di fondi destinata ad aiutare la popolazione di Herat, dove è impegnato l’8° Reggimento Alpini.
L’obiettivo mira, attraverso la conoscenza di un paese ricco di storia, tradizioni, cultura e bellezze naturali, a favorire un rapporto che non si limiti al desiderio di donare qualcosa che possa dare un po’ di sollievo, ma aiuti la crescita reciproca “delle conoscenze ed esperienze culturali e umane”.
maggio 2009
Inaugurazione della casa di accoglienza a favore del Centro Ustionati dell’Ospedale Centrale di Herat, per i familiari dei bambini in cura, spesso provenienti da villaggi lontani, per non pernottare all’addiaccio o in ricoveri di circostanza nei pressi del centro.
Nella stessa occasione si è inaugurato l’impianto di distribuzione di ossigeno del Centro ustionati, realizzato su iniziativa della Brigata Alpina Julia con fondi raccolti dall’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Udine, di Conegliano e dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia di Trieste. Tale impianto, assolutamente prioritario per gestire le emergenze sanitarie, consente il trattamento degli ustionati con immediatezza e nel rispetto delle corrette condizioni igieniche. Si è passati dall’infermiere che, in piena emergenza, correva lungo i corridoi con una grande bombola di ossigeno, vecchia e sporca, al medico che collega un respiratore al terminale dell’impianto automatico posto sopra il letto del paziente.
AFGHANISTAN: HERAT, ALPINI JULIA COSTRUISCONO AULE PER STUDENTI COSTRETTI IN TENDE
Herat, 3 nov.2008 - I militari italiani del Prt, Provincial Reconstruction Team di Herat, per far fronte all'incremento di giovani studenti afghani, hanno costruito, con finanziamenti del Ministero della Difesa, sei nuove aule presso la scuola di Bagnazarga', realizzata nel 2005 dallo stesso Prt. La cerimonia di 'posa della prima pietra' ha ufficializzato l'inizio dei lavori di costruzione di una scuola composta da 16 classi. Per quest'ultimo intervento il Prt italiano, a guida 8° Reggimento Alpini della ''Julia'', ha accolto la richiesta pervenuta direttamente dal Capo Dipartimento dell'Educazione, al fine di adeguare la struttura scolastica all'accoglienza di circa 2.300 studenti, che al momento, a causa del sovraffollamento, sono costretti a seguire le lezioni all'interno di tende. Ghulam Hazrattanah, capo dipartimento dell'educazione, durante la simbolica cerimonia ha ufficialmente ringraziato il colonnello Luca Covelli, Comandante del Prt, per l'aiuto offerto a favore dello sviluppo nel settore educativo grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione dal Ministero della Difesa. Il progetto Cimic (Cooperazione Civile-Militare) del Prt rientra nell'ambito del ''two schools in each district'', programma per la realizzazione di strutture scolastiche nella provincia.
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