2010 Afghanistan: cosa fanno gli italiani
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MISSIONE IN AGHANISTAN, COSA FANNO GLI ITALIANI
Fiamme VErdi Dicembre 2010
Dal 7 ottobre 2010 il PRT (Provincial Reconstruction Team) di Herat, Aghanistan Occidentale vede impiegati in missione di pace gli artiglieri del 3° reggimento artiglieria da montagna di Tolmezzo (UD).
IL PRT DI HERAT
l PRT ha il compito di supportare le Istituzioni della Repubblica afghana nel processo di ricostruzione e di sviluppo sociale ed economico della Provincia, promuovendo ogni azione idonea a incrementare la fiducia della popolazione nei confronti del Governo e , nel contempo, il livello di sicurezza e stabilità nell’area.
Questo processo passa anche attraverso la riforma del settore della sicurezza e la costruzione di opere pubbliche. Il PRT si occupa inoltre di supportare le autorità afgane nella loro attività di Governance. Si tratta di un compito vitale affinché il Governo centrale riesca ad estendere il proprio controllo nelle aree più remote del Paese, isolare i fattori di instabilità ancora presenti e raggiungere la piena autonomia.
Il PRT è una struttura di supporto. Al suo interno operano congiuntamente una componente militare (3° reggimento artiglieria da montagna) che si occupa della gestione di progetti di ricostruzione e sviluppo di breve durata finanziati dal Ministero della Difesa, ed una componente civile, composta dai funzionari diplomatici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana allo sviluppo che segue progetti a medio e lungo termine.
Il PRT di Herat (uno dei ventisei in Afghanistan) a guida italiana, dal 2005 ad oggi, ha finanziato progetti di ricostruzione per oltre 24 milioni di euro (provenienti da Ministero della Difesa, degli Affari Esteri e dall'Unione Europea). Hanno riguardato svariati settori relativi al sostegno della popolazione sia nel Capoluogo che nei distretti, anche quelli più periferici, dell’estesa Provincia. I progetti e le priorità sono stabilite dalle autorità della provincia di Herat. I soldati, tramite la Cooperazione Civile e Militare (CIMIC), hanno concretizzato numerose delle iniziative e delle necessità avanzate e prospettate dal Governo locale.
Tutti questi progetti vengono realizzati da società afgane con manodopera locale: in questo modo, oltre a creare opportunità di lavoro per le ditte locali, si permette al popolo afgano di essere parte attiva nel processo di ricostruzione e sviluppo del proprio Paese.
Questo approccio così vicino alle esigenze della gente sta contribuendo in modo significativo a migliorare le condizioni generali di vita della popolazione, con una attenzione specifica alle categorie più deboli.
Uno dei progetti più importanti realizzati dal "Sistema Italia" è attualmente la costruzione del nuovo Ospedale Pediatrico di Herat e della relativa Guest House, struttura adibita ad ospitare la famiglie dei bambini ricoverati. Si tratta del secondo ospedale di questo tipo per grandezza dell' Afghanistan, con un bacino di utenza di circa un milione di persone.
Altro impegno del PRT sono le visite mediche a favore della popolazione. Dal 2005 i medici presenti a “Camp Vianini” (sede del PRT) hanno visitato e curato più di 19.000 persone, non solo nella città di Herat ma anche negli altri distretti della provincia, dove spesso manca qualsiasi forma di assistenza sanitaria di base.
I numerosi e continui interventi del PRT necessitano anche del prezioso contributo che proviene dalle donazioni e sponsorizzazioni di varie e benemerite associazioni italiane nonché dai singoli cittadini che, con slancio umanitario, impreziosiscono il lavoro quotidiano degli uomini e delle donne della Forza Armata. Un modo per essere ancor più vicini ai bisogni del popolo afgano che lentamente sta uscendo dall’emergenza e dalla precarietà; un modo anche per essere al fianco dei soldati italiani che, con professionalità, abnegazione e spirito di sacrificio, rappresentano con onore l’Italia.
Nel settore educazione, sono stati realizzati complessi scolastici in tutta la Provincia, anche nelle aree rurali, contribuendo al processo di alfabetizzazione e scolarizzazione dei bambini di entrambi i sessi.
Nel sociale, realizzati centri di recupero, luoghi di aggregazione sociale e di formazione professionale per agevolare l’entrata nel mondo del lavoro degli emarginati.
Nel settore della sanità, costruiti, ristrutturati ambulatori e centri sanitari, avviando corsi di formazione per medici e infermieri, visite a domicilio dei medici militari italiani.
Nell’agricoltura, concreti incentivi tesi a favorire lo sviluppo della coltivazione di prodotti alternativi al papavero da oppio quale lo zafferano.
Sotto l’aspetto sicurezza, ci si è dedicati al completamento di infrastrutture per la Polizia e alla fornitura di materiali ed equipaggiamento a favore delle Forze di Sicurezza Afghane.
Si è intervenuti anche nel settore sportivo con la ristrutturazione di stadi e di centri sportivi e con la fornitura di materiali che non solo agevolano la pratica sportiva, ma consentono ai giovani afghani di interagire ed avere maggiori opportunità di aggregazione tra le diverse etnie.
il Comandante del PRT e il Governatore della Provincia di Herat
Meeting al Water Supply Department di Herat