2010 Assemblea sezionale - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
Sezione di CONEGLIANO
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2010 Assemblea sezionale

Attività > Attività 2010
ASSEMBLEA SEZIONALE 2010
Ordine del Giorno:
1. Verifica poteri.
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori.
3. Lettura del verbale della precedente assemblea.
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2009 e Bilancio di previsione 2010
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Determinazione della quota associativa per il 2011
8. Nomina di n° 9 delegati all’Assemblea Nazionale
9. Discussione ed approvazione delle relazioni
10. Elezione di n° 7 consiglieri scaduti:
11. Nomina della Commissione Verifica Poteri.

7 marzo 2010, Auditorium Toniolo

1. Verifica Poteri.
Viene data lettura del verbale della riunione svoltasi il 02 marzo 2010. Il numero dei soci dell'anno 2009 è di n. 4.723 (+7). I delegati ammessi e che costituiranno l’assemblea sono 189. Gli amici iscritti sono 1.093 (+10).

2. Nomina del Presidente dell’assemblea, segretario, scrutatori.
Antonio Daminato viene proposto e confermato con votazione palese quale Presidente dell’assemblea; segretario Claudio Lorenzet; scrutatori: Lucio Sossai, Rino Furlan, Ivan Bardin, Gianni D’Altoè, Luca Padoin.
L’assemblea approva.
Dopo aver reso gli onori al vessillo sezionale e al Tricolore, il presidente dell'assemblea invita il rappresentante dell'amministrazione comunale a portare il suo saluto.
Intervento dell’ass. Poldo Miorin per un saluto dell’Amm. Comunale e del Sindaco Maniero. Porta il ringraziamento a tutti i 30 gruppi della Sezione per il lavoro che fanno nel territorio. Ricorda la mostra del Cima da Conegliano, nato a Conegliano, riconosciuto come il poeta del paesaggio, e l'impegno degli alpini per il circuito del Cima.
Intervento del vice presidente della Provincia Floriano Zambon. La provincia apprezza l’impegno degli alpini nell’ambito della protezione civile, quello fatto a L’Aquila, ma anche sul territorio, e a livello nazionale. Una relazione consolidata che si è concretizzata nel rinnovo della convenzione tra Alpini e Provincia di Treviso.
Alpini che si dedicano alla cultura e alla salvaguardia delle tradizioni. La sezione di Conegliano si distingue anche per il Museo degli Alpini di Conegliano al quale va rivolto un occhio particolare e la provincia vuole essere partecipe.
Salvaguardia del bagaglio che deriva dall’essere associazione d’arma. Gli Alpini sono a livello nazionale una associazione di riferimento, anche se la presenza militare è venuta meno, è cambiato l’approccio, la leva non c’è più, ora c’è un esercito di professionisti protesi verso l’estero, piuttosto che verso le attività interne. Se non ricordiamo la nostra storia non possiamo avere futuro. Le associazioni d’arma hanno il grandissimo compito di essere fedeli e gelosi custodi delle tradizioni di cui sono portatori. Abbiamo la fortuna di essere rappresentati da Nino Geronazzo in sede nazionale e di avere 30 gruppi vivacissimi che vedo spesso all’opera, e di questo ne siamo orgogliosi. La provincia annovera l’associazione degli alpini tra le punte di un diffuso volontariato generoso di cui il nostro territorio può andare veramente fiero e fregiarsi. Se il livello di civiltà che stiamo godendo oggi è tale lo è per la cultura che si è diffusa, lo è per le tradizioni, lo è per la storia, ma è anche dovuta alla generosità della nostra gente e gli alpini sono i primi in questo.

3. Lettura ed approvazione verbale assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente assemblea è già stato pubblicato sul giornale sezionale Fiamme Verdi e si da quindi per letto. L’assemblea approva all’unanimità.

4. Relazione morale per l'anno 2009 a cura del Presidente Giovanni Battista Bozzoli.
Signori Delegati che rappresentate gli alpini della nostra meravigliosa Sezione, signori Capigruppo, alpini !
E’ ormai trascorso il secondo anno da quando mi avete affidato l’incarico di guidare la nostra Sezione.
E’ questo il luogo ed il momento previsto dallo Statuto perché, insieme ai componenti il Consiglio direttivo e gli altri organi statutari, renda conto della situazione morale, numerica e finanziaria della nostra Sezione.

La Sezione contava al 31 dicembre n° 5.816 soci, di cui 1.093 aggregati o amici degli alpini.

Chiedo all’Assemblea di alzarsi in piedi, nel corso del 2009 ci hanno lasciato tanti… troppi amici: (lettura dei soci andati avanti)
Ci uniamo anche al dolore di quei soci che hanno perso dei famigliari.
A tutti coloro che non ci sono più, Reduci o non, Capigruppo, Consiglieri o semplici alpini avanti con gli anni o nel pieno della vita troncata, va il nostro pensiero ed il nostro ricordo. Siano in pace e sicuri che il patrimonio di valori che ci hanno lasciato, non andrà disperso.
Ripercorriamo ora, insieme, i momenti salienti dell’attività sezionale.
Il 2009 è stato l’anno di ricordo e celebrazione dei 90 anni della nostra associazione ed il nostro Vessillo, emblema che rappresenta l’intera Sezione, scortato dal Presidente, i Vicepresidenti o da Consiglieri, in quattro occasioni da Capigruppo ed una da un Consigliere di Gruppo , delegato per l’occasione, si è mosso dalla sua sede, ben 105 volte, rappresentando tutti noi, in diverse manifestazioni in varie parti d’Italia ed anche all’estero.
Nove volte è stato presente alle esequie di Reduci. Cinque a Capigruppo : Balliana – Marsura – Soldan – Mazzer ed Ortolan. Una a Presidente di Sezione, Longo ed una a Presidente C.R.I.
La prima manifestazione del 2009 alla quale abbiamo partecipato è stato il raduno del Battaglione a Cividale
24 gennaio: presenti a Brescia per commemorazione Nikolajewka.
25 gennaio: a Solighetto per la medesima ricorrenza, già oggetto di commento lo scorso anno.
Il 7 febbraio: organizzata dal gruppo Città, l’intitolazione del sottopasso Nikolajewka ed ha visto la presenza del Presidente nazionale
14 febbraio: Raccolta nazionale del farmaco. I soli alpini di Conegliano hanno raccolto 1.261 farmaci, pari ad 1/3 della raccolta totale della provincia di Treviso.
21 febbraio: riunione a Gemona dei Presidenti del 3° raggruppamento.
8 marzo: l’Assemblea, con la gradita presenza del comandante il Gruppo Conegliano ten.col. Inturri.
17 marzo: riunione del rinnovato Consiglio Direttivo, elezione di un Vicepresidente, Andrea Danieli, in sostituzione di Luigi Perencin per scadenza di mandato, che voglio qui ringraziare per il lavoro svolto anche dopo la cessazione della carica.
21 marzo: organizzato dal Gruppo Città, incontro alle scuole medie sul tema “alpini di pace” con Lugaresi
28 e 29 marzo: a S.Vendemiano per il 75° di fondazione del Gruppo
29 marzo: a Verona il Convegno della stampa alpina.
29 marzo: Muris di Ragogna
Aprile 2009, L’Aquila: in seguito al terremoto del 6 aprile, che ha colpito l’Abruzzo, anche gli alpini di Conegliano sono accorsi in Abruzzo per dare il loro contributo prima all’emergenza e poi alla ricostruzione, che è continuata fino a tutto novembre 2009.
Sabato 18 aprile: abbiamo partecipato, con i volontari d’allora, ad una cerimonia ad Assisi per ricordare insieme agli alpini di Vittorio Veneto, il nostro intervento a S. Quirico nel 10° anniversario.
Domenica 19 aprile: festa al gruppo di Collalto, la cronaca ed i commenti riportati su Fiamme Verdi.
25 e 26 aprile: a Mareno, raduno sezionale ben riuscito ed anche questo resoconto riportato sul nostro giornale.
Venerdì 1° maggio: la marcia della Nostra Famiglia che quest’anno ha avuto tre sedi di partenza diverse per l’occasione del 40° anniversario dell’Istituto.
9-10 maggio: Adunata Nazionale a Latina. Senza particolari rilievi da fare, la cronaca e le immagini, le abbiamo viste sull’Alpino e Fiamme Verdi.
24 maggio: a Sernaglia cerimonia per il conferimento della medaglia d’oro al Comune.
Domenica 31maggio l’Assemblea Nazionale a Milano.
12-13 e 14 giugno 2009: Grandi festeggiamenti per il centenario del leggendario Gruppo di Artiglieria Alpina “Conegliano” iniziati il venerdì con la partecipazione al chiostro di S. Francesco del coro Bedeschi, il sabato all’Accademia con una serata dedicata all’artiglieria condotta dal gen. Panunzi . Qualche partecipante in più avrebbe dato il giusto tono alla serata. La domenica con il raduno degli ex del Conegliano e la sfilata del Reparto in armi e la conclusione della cerimonia in Piazza Cima. Buona la partecipazione dei nostri soci ed ottima l’organizzazione del tutto, in particolar modo della ristorazione fatta nel campo sportivo di S. Martino. Voglio ringraziare quanti si sono adoperati per far sì che questa manifestazione potesse svolgersi al meglio.
28 giugno: a Pianzano inaugurazione parco e cippo.
28 giugno: presenti a Pramollo per il tradizionale incontro con austriaci.
8 luglio: breve cerimonia in contemporanea presso tutte le sedi dei Gruppi per ricordare il compleanno della nostra Associazione. Vorrei fare, a tal proposito,una breve considerazione. Non per riproporre polemiche ormai sopite, ma per ribadire ancora una volta, se necessario,quale sia la linea da seguire in futuro. Ci sono, nella nostra associazione, tutti gli organi preposti a far sì che la vita associativa si svolga democraticamente, ma con ordine. Decisioni prese dal Consiglio Direttivo, o meglio dalla sede nazionale,devono avere riscontro attivo da parte di tutti. Se la breve cerimonia era stata fissata per le ore 19, la si fa all’ora stabilita, senza “se” e senza “ma”, punto.
Sabato 11 cerimonia ad Asiago e domenica 12 all’Ortigara.
19 luglio: Premio fedeltà alla montagna a Chialamberto (TO). E’ stato organizzato un pullman e la nostra Sezione è stata ben rappresentata con Vessillo e Gagliardetti.
2 agosto: la Sezione è presente alla cerimonia al Col di Lana.
29 e 30 agosto: a Belluno manifestazioni della Brigata Cadore.
5 settembre: al Pasubio
6 settembre: la Sezione è presente al Bosco, al Tomba ed al Bernadia.
13 settembre: celebrazioni ad Udine per i 60 anni della Brigata Julia.
Settembre: 15 giorni di naja alpina per tre ragazzi della nostra Sezione. Esperimento voluto dal Ministro della difesa e che verrà ripetuto anche quest’anno in due turni Luglio ed Agosto con 2000 posti riservati agli alpini. Vi invito tutti a darsi da fare sin d’ora per trovare tra i nostri ragazzi un congruo numero di partecipanti.
Domenica 27 settembre: Raduno Triveneto a Rovigo.
3 ottobre: riunione dei Presidenti del 3° raggruppamento a Valdagno.
4 ottobre: commemorato mons. Sartor in Duomo.
4 ottobre: 100 anni dell’8° alpini a Cividale
Sabato 10 e domenica 11: manifestazione sezionale al Gruppo Maset in occasione del 25° e l’inaugurazione di una nuova ala della sede.
Grande partecipazione alle cerimonie e simpatico incontro con le scolaresche di Bagnolo e Dante
Giovedì 15: S. Messa per l’anniversario di costituzione delle Truppe Alpine.
Venerdì 16: a Tolmezzo per il cambio del comandante al Gruppo Conegliano.
Sabato 17 e domenica 18: celebrazione a Fontigo del 40° anniversario di fondazione del Gruppo. Buona partecipazione di alpini ed ottima preparazione della festa, in particolare con la bandiere in tutto il paese.
Domenica 18 ottobre: il Trofeo sezionale di bocce “comm. Alfredo Battistella”. C’è stato un certo dibattito e malumore nei giorni precedenti lo svolgimento della gara per il cambio del regolamento, ma tutto si è svolto nel migliore dei modi.
24 ottobre: la Sezione rappresentata ad El Alamein
Domenica 25 ottobre: la Sezione, un centinaio di alpini, era presente con Vessillo e tutti i Gagliardetti alla beatificazione di don Gnocchi a Milano.
Venerdì 6 novembre: cambio del comandante a Belluno. A Milovice, Lino Chies, un Capogruppo ed alcuni soci, rappresentavano la Sezione rendendo omaggio ai Caduti ivi sepolti.
Sabato 7: al museo apertura mostra monumenti del Celotti.
Venerdì 13: la Sezione rappresentata da due Consiglieri al cambio del comandante a Brunico.
Sabato 14: a l’Aquila cerimonia per la consegna delle case ai terremotati. Un breve commento a come siamo arrivati a questo appuntamento. A fine giugno, la Sede Nazionale, avendo intenzione di portare avanti un progetto ambizioso,quale la costruzione di un intero villaggio, chiese alle Sezioni di quantificare le loro disponibilità finanziarie a questo progetto in tempi brevissimi, cosa che noi abbiamo fatto prontamente, anche se in modo non usuale a come siamo abituati. Sta il fatto che i Gruppi hanno risposto prontamente e tutti noi abbiamo fatto la nostra bella figura.
Altrettanta bella figura è stata fatta dando esecuzione immediata ad una delibera del Consiglio con la quale la nostra Sezione si faceva carico dell’arredamento della 33^ casa.
Il 14 novembre il Vicepresidente Benedetti provvedeva alla consegna e rappresentava la Sezione all’inaugurazione.
Domenica 15: raduno del 4° raggruppamento a Teramo. La Sezione era presente.
Sabato 28 Colletta alimentare.
A Milano convegno degli informatici.
Sabato 5 dicembre l’annuale cena sezionale
Un Capogruppo ed un Consigliere rappresentavano la Sezione ad una cerimonia a Catanzaro.
Domenica 13: annuale cerimonia in Duomo a Milano
Incontri con i ragazzi del centro di lavoro guidato si sono avuti a Codognè prima, ed il 21 a Mareno per il consueto scambio d’auguri.
Abbiamo concluso l’anno facendo visita con gli alpini di Codognè, al nostro cappellano Don Domenico per il suo 92° compleanno. Era presente il nuovo parroco di Cimetta don Stefano, alpino al quale ho chiesto di prendere il testimone da don Domenico.
E’ stato, questo, un ripercorrere insieme i momenti salienti di vita della Sezione, sapendo che, questi enunciati, sono la minima parte di ciò che Gruppi ed anche singoli soci, durante l’anno,senza clamore, hanno fatto nelle situazioni più diverse, ma che, messe insieme, esprimono tutta la forza morale che fa vivere la nostra Associazione. Quei soci che costantemente aiutano nel laboratorio della Nostra Famiglia. Quelli che collaborando con l’associazione Fiorot, accompagnano i malati oncologici alle terapie, quei Gruppi che si prendono cura di far conoscere la nostra storia alle scuole e che accompagnano i ragazzi al Bosco oppure al museo e quelli che inventano momenti di svago per anziani in ospizio, magari anche dimenticati dai loro congiunti. E tante, tantissime altre occasioni, che magari mai conosceremo, e che gli alpini, in silenzio hanno costruito. Di tutto questo, conosciuto o meno, dobbiamo esserne orgogliosi.
CONSIGLIO DIRETTIVO:
Signori Delegati, oggi siete chiamati al rinnovo parziale del Consiglio Direttivo.
Vorrei richiamare alla vostra attenzione l’articolo 20 dello Statuto, dice : “Base del funzionamento sociale è la Sezione, la quale realizza direttamente ed attraverso i Gruppi dipendenti la vita dell’associazione nelle sue varie manifestazioni “.
Per fare questo, occorre che tutti gli organi previsti dallo statuto, funzionino, compreso ed in primis, il Consiglio Direttivo.
I Consiglieri sono 21. Se ognuno si fa carico del 5 % di quello che si deve fare, si può fare tutto ed anche di più, senza trascurare i propri impegni ed affetti.
Dovrebbe essere motivo d’orgoglio, per ciascuno, far parte della dirigenza della Sezione e contribuire, secondo le proprie attitudini, alla vita associativa.
Quest’anno terminano il loro mandato due validissimi alpini. Mi riferisco ai Vicepresidenti Benedetti e Sossai.
Il loro prezioso, continuo impegno profuso in questi due anni, sia d’esempio a tutti. Vorrei che tutta l’assemblea si unisca al mio personale ringraziamento.
SEDE:
Nel corso del 2009 sono stati ultimati i lavori previsti negli anni precedenti, tutto questo ha fatto sì di poter disporre nella veranda di un’altra caratteristica e bella sala per riunioni che dovrà essere arredata.
E’ stato sistemato e catalogato l’archivio e la biblioteca.
Un ringraziamento a coloro che, raccogliendo l’invito che feci lo scorso anno, si sono dedicati a questo compito.
GRUPPI:
Durante l’anno, in varie occasioni, ho potuto constatare come sia vivo e radicato nei Gruppi, lo spirito alpino.
La disponibilità alla vita associativa e la voglia di fare… spesso troppe cose.
Al posto di fare di tutto, anche ciò che è fuori dagli scopi istituzionali della nostra associazione,è bene concentrarci su attività propriamente alpine seguendo le direttive del Consiglio di Sezione, che rappresentano quelle nazionali.
Proprio sulle direttive impartite, ho notato una certa “allergia” per la loro esecuzione.
A fine ottobre il C.D. ha dato ad ogni Gruppo, tramite i Consiglieri delegati,i bollini per il tesseramento ed istruzioni per il corretto svolgimento delle Assemblee.
Non tutti si sono tenuti a questo schema che tra l’altro prevedeva una voce : “nomina candidati alle cariche sezionali “: In qualche assemblea cui ho partecipato ho fatto notare al Capogruppo che l’O.d.G. non era quello stabilito. La risposta è stata… noi abbiamo fatto sempre così. BENE ! Ma è giunta l’ora di fare NON quello che si è sempre fatto, ma ciò che si DEVE FARE.
Nel prossimo autunno troverete tra le voci dell’O.d.G. delle vostre assemblee una nuova, sarà : “Nomina candidati alla Presidenza della Sezione”.
Ogni Gruppo si esprimerà in tal senso e così alla raccolta dei verbali verrà steso dalla Commissione Verifica Poteri la lista dei candidati.
SEDI di Gruppo:
deve essere il luogo dove si svolge la vita associativa. Riunioni,incontri, assemblee. Serve anche, se occorre, per incontri conviviali tra i soci, ma non si può far diventare la sede, luogo di attività commerciale, tipo la ristorazione per altri che non sono soci.
Su questo argomento ed altri di carattere fiscale, abbiamo promosso incontri tra i Capigruppo e persone qualificate del settore.
Richiamo i Capigruppo ad adoperarsi per far sì che le sedi servano solo per gli scopi istituzionali.
FIAMME VERDI
Antonio Menegon: il nostro giornale sezionale ha partecipato alla selezione biennale, è arrivato quarto a livello nazionale. La nostra non è una competizione agonistica. Essere arrivati quarti premia il lavoro fatto ed è di stimolo a migliorare il nostro giornale. Dobbiamo migliorare su determinati contenuti. Abbiamo fatto una riunione con chi nei gruppi si occupa della comunicazione, dando alcune indicazioni per far lavorare meno la redazione: qualità dei testi, non in maiuscolo, qualità delle foto, file digitali non stampate con la stampante. Ogni gruppo abbia un delegato per la comunicazione.
PROTEZIONE CIVILE:
Coordinare le attività dell’Unità richiede tempo e dedizione, anche se all’esterno il tutto può sembrare semplice e scontato, bisogna esserne coinvolti per rendersi conto di quanto tempo si deve dedicare.
Fortunatamente nell’unità ci sono dei volontari capaci, preparati e volonterosi che danno una grossa mano.
A nome di tutti i volontari ringrazio i Capigruppo e i loro Alpini, che li hanno ospitati nelle loro sedi per le periodiche riunioni bimestrali. In tutte le sedi di Gruppo, dove sono stati ospitati sono sempre stati accolti nel migliore dei modi. Sarebbe auspicabile che siano invitati per le loro riunioni anche nelle sedi di gruppo in cui non sono mai stati: per dare l’opportunità ad altri alpini di conoscere la protezione civile.
Il 2009 ha visto impegnati i volontari per 9 mesi per il terremoto che ha colpito L’Abruzzo.
Di seguito le attività fatte:
Nell’ambito della prevenzione in supporto alla Polizia Locale di Conegliano nei primi mesi dell’anno, per segnalazione agli automobilisti che il centro cittadino era interdetto al traffico a causa delle polveri sottili presenti nell’aria.
In febbraio su richiesta del Comune di Pieve di Soligo convenzionato, con una trentina di volontari, in sole 5 ore è stata realizzata una gradinata di oltre 100 scalini per permettere a una famiglia rimasta isolata di poter raggiungere, attraversando un bosco la propria abitazione perchè a causa delle abbondanti precipitazioni una parte della collina in cui sorge era franata ostruendo la strada di accesso.
Sotto una pioggia battente presenti con quasi tutti i volontari, nei Comuni di Conegliano e Susegana per il supporto alla quinta edizione della Maratona di Treviso.
In supporto alla Polizia Locale di Conegliano per il servizio notturno nelle adiacenze del palasport di Campolongo, con l’utilizzo del mezzo dotato di luci lampeggianti blu accese, posto in prossimità di incroci o di curve pericolose per facilitare l’arrivo delle persone che confluivano alla struttura in occasione di varie manifestazioni serali.
Presenti a Conegliano in occasione dei 100 anni del Gruppo Conegliano a metà di giugno in supporto alla Sezione e agli organizzatori della manifestazione.
Prima di fine anno su richiesta del Comune di Pieve di Soligo per la collaborazione con ASL all’ingresso della sede dove venivano somministrate le vaccinazioni contro l’influenza suina.
Messi di frequente in pre-allarme dalla Regione del Veneto per un possibile utilizzo in occasione dell’arrivo di abbondanti precipitazioni che interessavano la zona e, nel caso di intervento per il piano neve.
Dal 12 aprile e fino al 14 novembre a L’Aquila in soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. Con 87 volontari sono stati coperti 11 turni per un totale di 764 giornate, 7640 ore lavorate e più di 30.000 chilometri percorsi. Fiamme verdi ha già fatto un’ampia cronaca nel numero di maggio e in quello che state ricevendo.
CONVENZIONI:
Rinnovata la convenzione con il Comune di Conegliano, a breve il rinnovo con la Provincia di Treviso, anzi è già stata fatta nei giorni scorsi. In autunno su richiesta del Comune di Sernaglia, c’è stato l’incontro con il Sindaco in quanto intenzionato a stipulare la convenzione con la sezione di Conegliano per le attività di protezione civile.
A seguire un’incontro con gli alpini dei gruppi di Sernaglia, Falzè di Piave e Fontigo per presentare le attività che la protezione civile dell’ANA fa e per creare la squadra comunale ANA di Sernaglia della Battaglia. I tre capigruppo si sono impegnati di trovare i volontari per formare la squadra. E’ un motivo d’orgoglio per la nostra Sezione e per i tre Gruppi di Sernaglia, Falzè e Fontigo, che un’Amministrazione Pubblica si rivolga a noi per la collaborazione in materia di protezione civile.
CONTRIBUTI:
Dal Comune di Conegliano un contributo di 1.000 euro, dal Comune di Pieve di Soligo 1.550 euro, 700 euro sono in arrivo dalla Provincia di Treviso, ma questi verranno contabilizzati nell’esercizio di questo anno, come gli altri 1.000 in arrivo dal Comune di Conegliano.
Tutte le spese sostenute per le trasferte in Abruzzo sono state rimborsate dalla Sede Nazionale nel corso del 2009, ad esclusione di tre turni che saranno liquidati entro maggio.
Dal Dipartimento della Protezione civile sono arrivate 4 tende blu P88 utilizzate per l’emergenza Abruzzo, le quali saranno utilizzate anche per l’addestramento dei volontari al montaggio ti tendopoli.
ATTIVITA’ IN PROGRAMMA:
Domenica prossima, partecipazione alla sesta edizione della Maratona di Treviso. Mentre tra 15 giorni i volontari saranno impegnati in supporto alla quattordicesima edizione della stampa alpina evento di carattere nazionale in programma proprio a Conegliano.
Trasferimento del deposito mezzi e materiali dalla Caserma San Marco al nuovo stabile di nuova costruzione che il Comune di Conegliano ha assegnato alle 5 associazioni di protezione civile nell’area adiacente alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco in via Maggiore Piovesana.
Ancora non è arrivata alcuna richiesta di collaborazione in supporto ai volontari del secondo raggruppamento per l’Adunata Nazionale di Bergamo. Qualora arrivasse la richiesta di formare una o due squadre l’Unità farà la sua parte.
MUSEO:
1) A seguito della restituzione di reperti esposti (divise austro ungariche, francesi, inglesi, americane), la mostra per la vittoria nella grande guerra è stata aggiornata.
2) E’ stato prodotto un volumetto in 1000 copie, con una serie di considerazioni sulla grande guerra, riassuntivo dei pannelli esposti; Temi trattati: i protagonisti, il trattamento, l’equipaggiamento, il bilancio finale dei costi e dei benefici; che è risultato strumento molto utile per la presentazione della mostra.
3) Celebrazione del centenario del gruppo Conegliano: in appoggio alla mostra esterna organizzata dalla Brigata Julia, sono state realizzate:
- una serie di cartoline commemorative del gruppo, con annullo postale;
- l’edizione di un volumetto commemorativo della 13° batteria del Gruppo Conegliano, nella campagna di Etiopia del 1935 – 1937.
- l’edizione di una storia fotografica del gruppo Conegliano;
4) Apertura serale del museo in concomitanza con le manifestazioni “Conegliano di notte”
5) Mostra dei Monumenti ai caduti della Grande Guerra, dello scultore Vittorio Celotti, allestita in collaborazione con i sigg. Paolo e Giovanna Fabrizio e il prof. Manzato.
La mostra è stata inaugurata il 7 novembre 2009 attivando anche un annullo postale.
E’ stato presentato anche un volume dedicato allo scultore Vittorio Celotti.
Il Museo è stato inserito nella rete museale ANA. Con il centro studi ed il suo responsabile per i musei, si è valutato il progetto interprovinciale della Regione Veneto, sulla base della legge regionale mirata alla tutela del patrimonio della grande guerra.
Si è provveduto alla stipula di una copertura assicurativa del museo, compresi rischi civili (verso i visitatori)
Per essere nelle condizioni di acquistare materiali storici, senza pesare sulle casse sezione, e quindi con una certa autonomia finanziaria, i responsabili del museo hanno cercato degli sponsor e i loghi degli aderenti sono esposti all’ingresso del museo.
Il museo sarà coinvolto nell’organizzazione nel CISA che si volgerà a Conegliano il prossimo 20/21 marzo, con una mostra specifica e con una pubblicazione storica da distribuire ai partecipanti.
GIOVANI:
Due riunioni di Raggruppamento
Adunata di Latina: Scorta alla Bandiera di Guerra, Scorta ai Reduci sfilata, Portato striscione Gruppo Conegliano i primi 100 anni.
100 anni del Gruppo Conegliano: Scorta al Labaro Nazionale, Scorta ai Reduci durante la sfilata.
Banco Farmaceutico: Raccolta del farmaco in 16 farmacie del comprensorio Coneglianese e Quartier del Piave con due giovani per ogni farmacia.
2010: a gennaio partecipazione alla commemorazione Solenne al Tempio di Cargnacco.
SPORT:
Il 2009 è stato un anno proficuo per il Gruppo Sportivo, pian piano sono ripartite le attività sportive.
28 febbraio, Giochi della Gioventù di Orienteering delle scuole di Conegliano che da 15 anni la sezione organizza.
7 e l’8 febbraio - Antonio Morbin, ha partecipato per la sezione di Conegliano alle tre gare del Campionato Nazionale di fondo a Padola.
20 settembre, Campionato Corsa in Montagna a Forni Avoltri, la sezione di Conegliano ha partecipato con un discreto numero di atleti (8 alpini per la precisione), anche se pochi rispetto gli iscritti (5500 alpini);
Siamo trenta gruppi, ma alle riunione intervengono i responsabili sportivi dei soliti 5/6 gruppi. Questa attività non occupa molto tempo o lavoro, ma tiriamo fuori un po' di orgoglio e formiamo insieme un gruppo che possa rappresentare ad alto livello la sezione di Conegliano nello sport.
Ci sono 6/7 gare nel calendario nazionale, dovremmo partecipare ad almeno 5 per poter salire nella classifica nazionale; oggi occupiamo il 23° posto.
Ci sono alpini nei nostri gruppi che praticano sport ad alti livelli: a loro chiedo di farsi avanti per rappresentare il gruppo e la sezione in tutta Italia.
Per il 2010 ci siamo dati un traguardo, costituire un gruppo sostanzioso di alpini, volenteroso e unito, per far crescere sempre di più questa attività nell’ambito sezionale. I responsabili sezionali sono a vostra disposizione, per qualsiasi chiarimento ed informazione.
TAVERNA:
Fiore all’occhiello, anche nel 2009, è stata la Taverna, che ha attratto nei suoi locali parecchi soci. Come al solito non possiamo fare a meno di ringraziare il Taverniere, per la sua preziosa collaborazione nella preparazione dei prodotti offerti ai soci e dei prodotti somministrati durante i rinfreschi. Rinnoviamo l’invito a tutti i soci, di tutta la Sezione di Conegliano, a frequentare la Taverna.
FANFARA:
La fanfara, ente autonomo, è stata sempre presente alle manifestazioni indette dalla Sezione ed a molte nei Gruppi.
La sua attività e la partecipazione a cerimonie anche fuori dal nostro territorio è sempre più richiesta.
Il suo Presidente vuole fare appello a tutti affinché si possa trovare nuovi giovani, amanti della musica, da inserire nell’organico. Lancia una proposta: una serata fanfara e coro, vale a dire: Alpini – Musica – Amicizia.
CORO:
Il coro ANA Bedeschi di Gaiarine oltre che alla partecipazione del centenario del Gruppo Conegliano, ha continuato la propria attività presso i gruppi e le scuole dove propongono cultura alpina anche attraverso il canto.
MADONNA DELLA NEVE:
Ci è stata data in custodia con l’impegno, dopo averla sistemata, anche di mantenerla. A questo compito si è dedicato il Gruppo Città. Quest’anno, anche perché è inserita nel circuito della mostra del Cima, necessita di manutenzione straordinaria. Il Gruppo Città ha sempre provveduto in proprio alla ordinaria manutenzione. Ora che necessita di lavori straordinari la sezione farà la sua parte.

E’ stato riproposto a grandi linee il cammino percorso dalla Sezione nel 2009, che dimostra la sua buona salute, la capacità di incidere con la sua azione nella vita dell’intera associazione nazionale e che crede di avere tutte le premesse necessarie per continuare ad essere una sezione saldamente ancora ai principi dello statuto e capace di grande realizzazioni.

Il Consiglio direttivo ha tracciato il percorso per quest’anno.
20-21 marzo Convegno Nazionale Stampa Alpina. A parte gli addetti ai lavori, il sabato alle ore 18.30, faremo una brave sfilata dal Collegio Immacolata al monumento ai Caduti. I Gagliardetti presenti dovranno essere TUTTI. Alpini presenti, il più possibile. A tutti voi che oggi siete qui, una consegna: ognuno si faccia carico di accompagnarne almeno altri 2. Saremo al Top.
10 aprile Cerimonia a Mareno per 25° Laboratorio Nostra Famiglia
8-9 maggio Adunata nazionale a Bergamo.
22 -23 maggio Raduno sezionale a S.Pietro di Feletto
22 settembre S. Maurizio
19 settembre Triveneto a Bassano
15 ottobre Anniversario Truppe Alpine 1
0 ottobre Susegana 80°
27 novembre Colletta alimentare
4 dicembre Cena sezionale
Altre cerimonie sono riportate nell’agendina Ci saranno delle altre cerimonie che il C.D.S nel corso dell’anno segnalerà.
Auspico che anche quest’anno vengano promesse iniziative di cultura alpina. Negli anni scorsi già sono state fatte: dai gruppi, dal coro ana e dai soci: qualche giorno fa Claudio Botteon, lo scorso anno De Candido che sabato 17 aprile presenterà la sua ultima opera: “I primi alpini”. Noi ricordiamo la data di nascita nel 1872, l’autore con documenti alla mano la fa risalire al addirittura al 1300.

TROFEO DI BOCCE:
E’ allo studio un regolamento condiviso e definitivo.
A fine anno, ognuno ha fatto le proprie considerazioni su come è trascorso e sulle prospettive più o meno positive che ci vengono da quello che stiamo vivendo. Probabilmente non sarà né peggiore né migliore di quello passato. Con il pensiero a quanti abbiamo accompagnato all’ultima dimora, dobbiamo considerare un dono il poterci ritrovare il prossimo anno ed il nostro impegno dovrà essere quello di riempire il tempo che ci è dato, di contenuti veri, all’alpina. Stiamo vivendo un tempo di crisi morale, quella economica ne è la conseguenza.
I nostri comportamenti non devono scalfire nemmeno marginalmente la fama raggiunta dalla nostra associazione con l’impegno e la dedizione di chi ci ha preceduto. Faccio un esempio banale. Non tutti, ma molti di noi, hanno avuto dei problemi con l’osservanza delle norme sul Codice della strada. Bevi un bicchiere, ti fanno il palloncino e ti tolgono la patente. Può succedere a tutti, anche al Presidente. La nostra associazione non è coinvolta per niente. Ma se all’indomani, qualche giornalista in cerca di scoop, titola sulla stampa: “Presidente degli alpini ubriaco ritirata la patente”, senza volerlo, ho provocato un danno grave all’associazione e ne devo trarre le conseguenze. Stesso danno si produce usando in modo improprio il cappello alpino o nel servirsi della carica ricoperta magari per qualche raggiro commerciale od altro.
L’etica alpina vuole che sia il singolo socio ad autoregolamentarsi, ma è dovere degli organi direttivi vigilare e prendere i necessari provvedimenti. La nostra associazione è punto di riferimento per molti: istituzioni e singoli cittadini che manifestano la loro fiducia continuamente ed diversi modi. Il nostro vivere quotidiano, corrisponda sempre ai valori che la nostra associazione rappresenta. Lunga vita alla nostra associazione ! Viva gli alpini !
Antonio Daminato: A noi doppia responsabilità di comportarci bene. Qualche scribacchini ci presenta quasi fossimo alcolizzati perennemente ubriachi, vengano a vedere cosa facciamo e come si opera nelle sezione.
SOCI AIUTANTI:
In ottemperanza alle ultime disposizione della Sede nazionale il Consiglio direttivo ha deliberato il riconoscimento con la nomina ad AIUTANTE dei soci aggregati, che nelle varie attività della nostra vista associativa si sono impegnati in maniera contribuendo al perseguimento degli scopi della nostra associazione.
BALLANCIN VALTER – Soligo, segretario di gruppo
ROSSETTO GIOVANNI – Codognè, logistica
TONON FRANCESCO – Codognè, capocantiere museo e passerella
FURLAN FEDERICO – Ogliano, curatore del museo
Per l’impegno profuso nelle varie emergenze in cui è stata impegna la Protezione civile alpina:
DAL BO’ FELICE – Codognè
DALTO DAMIANO – San Vendemmiano
BERNARDI RENATA – Ogliano
DAL COL MORENA – Refrontolo
MAZZERO MARIA ANTONIETTA – Solighetto
BORSOI VITTORIO – Maset
Ai soci aiutanti viene consegnato il distintivo apposito dal Consigliere nazionale Nino Geronazzo.

Intervento di Nino Geronazzo, consigliere nazionale.
Tutti noi dedichiamo tempo, che togliamo alle nostre famiglie; lo facciamo perché crediamo nella nostra bella associazione, in una associazione d’arma unica, nel suo genere, a livello mondiale. Dobbiamo rispettare sempre le indicazioni che ci ha voluto ricordare il presidente sezionale nella sua ampia relazione morale. Visto poi che facciamo molte cose, tanto vale farle bene. Le direttive che vengono dalla sede nazionale e che coinvolgono poi il Consiglio direttivo sezionale e i Capigruppo,  devono essere attuate da tutti in modo uniforme e puntuale. Fatemi sempre sentire fiero di appartenere a questa bella Sezione.
Villaggio di Fossa: la 33^ casa è stata donata al gruppo alpini di Fossa. L’arredo della stessa è stato donato dalla Sezione di Conegliano e mi felicito anche per questo bel atto. In Abruzzo l’intervento dell’ANA non si è esaurito. Nell’Alpino che è in consegna in questi giorni, il presidente Perona conferma che verrà realizzata anche una Chiesa nella piazza che sarà il cuore pulsante di Fossa. L’ANA ha costruito il borgo alpino comprendente le 33 case; nella piazza adiacente, altri enti, altre associazioni realizzeranno il municipio, la farmacia, l’ufficio postale, un negozio, perché Fossa possa rivivere. Grazie alla generosità delle nostre sezioni, dei nostri gruppi, delle altre Istituzioni amiche che hanno creduto in noi, abbiamo raccolto  oltre 3,1 milioni di Euro. Detratto quanto dovuto per il borgo alpino, possiamo pensare alla costruzione della Chiesa. Il progetto è in fase avanzata stesura e si ipotizza la posa della prima pietra nei primi giorni di aprile, forse il 6 aprile, nel 1° anniversario del tragico terremoto. Il termine dei lavori dovrebbe coincidere con la fine di settembre, inizio di ottobre. E poi, su sollecitazione del consigliere nazionale Capannolo, si è pensato di lasciare un segno del nostro intervento in Abruzzo anche nella Città dell’Aquila. E’ al vaglio della commissione la scelta dell’intervento.
Adunata di Bergamo: La città e la sezione si stanno preparando al meglio per accogliere l’Adunata nazionale. E’ stata richiesta dal Comitato organizzatore nessuna tolleranza per i trabiccoli nella zona rossa, con possibili multe e sequestri.
Premio stampa alpina: la Commissione incaricata ha assegnato questo ambito riconoscimento alla testata L’Alpin Valdoten della Sezione di Aosta. Ottimo il piazzamento di Fiamme Verdi al 4° posto. Al nostro Direttore il compito di saper cogliere le indicazioni per un ulteriore salto di qualità nella stesura del giornale sezionale.
Progetto Difesa: le notizie a fine febbraio erano più che positive; su 5.000 posti da ripartire tra le varie specialità dell’Esercito, 2.000 dovevano essere riservati agli alpini. Erano previsti 2 turni di 3 settimane ciascuno, tra fine giugno e metà agosto. Ora sembra che il provvedimento si sia incagliato e non ci rimane che sperare in buone future notizie. Nell’eventualità che tutto si possa avviare, ricordiamo che a noi spetta stimolare e raccogliere le adesioni dei giovani interessati.
Libro verde. Dobbiamo raccogliere e trasmettere in Sede nazionale tutti questi dati, perché è un impegno morale far capire all’opinione pubblica quanto l’Associazione, nel suo insieme e in vario modo, fa  a favore delle nostre Comunità e di chi ha bisogno di aiuto. Superiamo la ritrosia a fornire questi dati, è nostro dovere farlo. Troviamo poi i momenti più idonei, sia a livello Sezionale che a livello di Gruppo per presentare il libro verde alle Autorità locali, nelle scuole e in altre occasioni: illustriamo, anche grazie a questo libro, la concretezza dei nostri innumerevoli interventi.
VFP1: sono 72 i giovani di queste 3 provincie (TV – VI – VR) che hanno fatto domanda per il 2° blocco 2010. La sezione di Vicenza, in questi giorni, sta organizzando l’incontro informativo in collaborazione con le Autorità militari. Da due anni l’ANA, in collaborazione con il Comando RMN, organizza questi incontri in tutto il nord Italia. E’ un modo per preparare i giovani che hanno fatto domanda  a non arrivare impreparati alla selezione di Bologna. I posti, purtroppo sono e rimangono limitati. Noi che tanto ci prodighiamo con le scuole per parlare di tradizioni, di valori, degli alpini, dobbiamo completare l’opera cercando di far entrare all’interno dei nostri reparti molti giovani del nostro territorio. Questo vale per VFP1 e per gli eventuali giovani che dovessero aderire, anche su nostra sollecitazione, al Progetto Difesa o mini naja.
Termino esprimendo al Presidente Bozzoli tutto il mio apprezzamento per la completezza della relazione morale, seguita con grande interesse e partecipazione da tutti i convenuti, anche grazie alle belle immagini che scorrevano durante la lettura.
Viva la Sezione di Conegliano.
Viva gli Alpini.

5. Relazione finanziaria 2009 e bilancio di previsione 2010.
Il tesoriere Claudio Lorenzet espone il bilancio consuntivo e il bilancio di previsione

6. Relazione dei Revisori dei Conti.
Viene data lettura della relazione dei revisori dei conti redatta in data 3 febbraio 2010.

7. Determinazione della quota associativa per il 2011.
Nessun aumento. La quota sociale rimane fissata in 14,00 Euro. L’assemblea approva.

8. Nomina di 9 delegati all'Assemblea Nazionale.
L’assemblea nomina: Andrea Danieli, Giuseppe Benedetti, Giovanni Gasponi, Gionata Favero, Oliviero Chiesurin, Italo Santin, Marsilio Rusalen, Narciso De Rosso, Renzo Trentin, Pierferdinando Dalla Rosa.

9. Interventi, Discussione ed approvazione delle relazioni
Claudio Lorenzet presenta il portale ANA.IT, conegliano.ana.it e la posta elettronica normalizzata ana.it.
Egidio Morbin illustra l’attività di organizzazione del trofeo di bocce.
Daniele Coletti chiede se per il Cisa sono state predisposte le piantine e il perché la cena sezionale presenti un bilancio negativo.
Risposta del Presidente: Le piantine stradali ci sono. Giusto il rilievo fatto sulla cena, perché tutte le attività dovrebbero essere in pareggio. Abbiamo sempre degli ospiti, non possiamo far gravare questo costo sui partecipanti che già pagano la loro quota.
Lauro Piaia: ringrazio i capigruppo per il loro si a fare la cena. L’organizzazione ha bisogno di due giovani che lo affianchino.
Walter Piovesan: ricorda alcuni periodi della naia quando c'erano le varie corvè. La corvè cucina è una delle più ambite nella nostra sezione. Alcune sedi di gruppi si trasformano in ristoranti, in mense, in fonti di guadagno, a discapito del cappello che portiamo sul capo. Gli alpini sono gente abituata a lavorare per gli altri, a non essere mai in prima pagina, non siamo abituati a metterci in vetrina. Continueremo a farci dei nemici, commercianti e ristoratori della zona, che fuori dalle mura della nostra sede, continuano a chiedere ma quanti soldi si mette in tasca quel gruppo, come fanno con le buste paga. Se dobbiamo trasformarci in commercianti e cercare costantemente il guadagno perché il nostro bilancio sia un bilancio che mette da parte qualcosa e che poi non viene devoluto nemmeno in parte a quello che la sezione decide di fare per gli altri, questo mi rattrista.
Antonio Daminato: Condivido pienamente quello detto da Walter. Non dobbiamo sostituirci alle attività commerciali, con un non corretto uso della sede. E’ contro ogni logica di buon istituzionale. Che la nostra sede per una sera possa diventare punto di raccolta e condivisione con i nostri soci rientra nella logica associativa. Dobbiamo essere chiarissimi, questi comportamenti vanno ripresi, le nostre sedi non devo diventare ristoranti ad uso di chiunque. Bilanci dei gruppi: solo i componenti del gruppo possono intervenire.
Silvano Armellin: Promozione cultura anche nell’ambito alpino. Chiesetta Madonna della Neve è inserita nel circuito del Cima. I visitatori apprezzano il lavoro degli alpini, non solo di Conegliano, ma di tutta Italia. La marcia di primavera del 1° maggio, anche quest’anno avrà tre percorsi come l’anno scorso.
Approvazione relazioni:
Relazione morale del presidente, approvata all’unanimità.
Relazione finanziaria 2009 e proiezione 2010, approvata all’unanimità.
Relazione revisori dei conti, approvata all’unanimità.

10. Elezione di n. 7 consiglieri
Si procede alla votazione per la sostituzione di 7 consiglieri scaduti.
La votazione si è svolta a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 189, votanti 189, schede valide 189.
Risultano eletti:
Silvano Miraval, voti 164
Narciso De Rosso, voti 152
Fabio Lorenzet, voti 142
Oliviero Chiesurin, voti 141
Giovanni Gasponi, voti 135
Luigino Donadel, voti 111
Gionata Favero, voti 111
Hanno inoltre ricevuto voti:
Gianbattista Zaia, voti 92
Federico Camerotto, voti 69
Claudio Botteon, voti 51
Paolo Gai, 36
Lauro Piaia, voti 23

11. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Riconfermati: Claudio Bernardi, Pietro Masutti, Michele Pilla, Emilio Maschietto, Bruno Danieli.

L'assemblea è sciolta alle ore 12,00
Conegliano, 7 marzo 2010
Claudio Lorenzet
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