2015 Soligo: Corsa in montagna individuale
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44° CAMPIONATO NAZIONALE DI CORSA IN MONTAGNA INDIVIDUALE
Un grande successo targato Soligo
Fiamme Verdi Dicembre 2015 di Renzo Sossai
Dopo i fasti della brillante commemorazione del 60° anniversario di fondazione dello scorso anno, a Soligo, gradevole località del comune di Farra di Soligo, è stato organizzato domenica 19 luglio 2015 il 44° campionato nazionale ANA di corsa in montagna individuale.
Lungo i severi ed impegnativi saliscendi che caratterizzano il paese natale dell'alpino medaglia d'oro Sante Dorigo, 506 atleti di 43 sezioni ANA hanno dato vita all'edizione record per partecipazione.
Sicuramente i due percorsi, quello più lungo di 11.500 metri e il più corto di 7.800, sono stati resi ulteriormente difficili dal caldo e dall'afa opprimenti di questo luglio 2015. Per garantire la massima sicurezza possibile oltre 120 alpini della sezione di Conegliano sono stati dislocati nei vari tratti del percorso per ristorare e monitorare con 8 punti di pronto intervento sanitario gestiti dal centinaio di operatori della sanità dell'ANA del 3° raggruppamento e 10 punti radio, sono stati eliminati così i potenziali rischi di patologie create dall'arsura eccezionale.
Gli atleti alpini hanno dimostrato con grinta e tenacia, quale sia il loro dna mentre aggredivano le salite del Collagù e del San Gallo o quando impavidi scendevano in mezzo ai filari del prosecco docg. Più di tutti ha impressionato il vincitore del percorso lungo Massimiliano Di Gioia della sezione di Torino, potente ed elegante nello stesso tempo. Alla gara hanno presenziato i consiglieri nazionali Renato Romano, Giorgio Sanzogni, Cesare Lavizzari e Mauro Buttigliero.
E' seguito, alla fine della competizione sportiva, un lauto pranzo con il succulento spiedo degli alpini di Soligo bravi anche in questo oltre che nell'organizzare l'evento che fa parte del programma del 90° della sezione di Conegliano.
Le premiazioni si sono tenute dopo il pranzo e con orgoglio possiamo dire che la sezione ANA di Conegliano si è piazzata al 2° posto nella classifica a squadre sezionali.
Il via alla competizione nazionale con il presidente Benedetti e la rappresentanza politica
Corsa in Montagna ANA nel 90° della Sezione
Numeri ... da brividi
Oltre 500 alpini partecipanti (record assoluto per la competizione), una cinquantina gli “aggregati” e quasi 2.000 persone coinvolte, tra organizzatori, penne nere e familiari. Questi i numeri della 44esima edizione dei campionati nazionali Ana di corsa in montagna, disputatasi domenica 19 luglio tra le colline di Soligo (Treviso) e organizzata dalla sezione Ana di Conegliano nell’ambito dei festeggiamenti per il 90esimo di fondazione (1925-2015).
Numeri ... da brividi, non fosse per il grande caldo che, con punte di 35 gradi, ha caratterizzato la manifestazione podistica, comunque segnata dal successo di due tra i favoriti della vigilia. Tra i saliscendi solighesi di Collagù e del colle di San Gallo, per un dislivello di 514 metri (under 50) e 359 metri (over 50), si sono imposti il torinese Massimiliano Di Gioia (classe 1979 del gruppo alpini di Pianezza) e il bellunese Lauro Polito (classe 1963 della sezione di Belluno). Per gli under 50 sono poi saliti sul podio Claudio Cassi, 45enne di Belluno, e il giovanissimo Omar Stefani, classe 1995, proveniente da Modena. Per gli over 50, invece, secondo posto per il 54enne bergamasco Luciano Bosio e medaglia di bronzo per Paolo Gamberoni, anche lui bellunese (classe 1964). Massimiliano Di Gioia ha percorso gli 11.500 metri disegnati da Antonio Baldassar e riservati ai più giovani in 48 minuti e 58 secondi, con un minuto e 27 secondi di vantaggio sul secondo classificato. Lauro Polito ha corso invece i 7.800 metri dedicati agli over 50 in 33 minuti e 15 secondi, 56 secondi in meno dell’inseguitore.
Classifica sezionale all’insegna del Veneto: la sezione (su 45 iscritte) che ha raccolto i risultati migliori è stata quella di Belluno, seguita dai padroni di casa di Conegliano (vincitori della classifica per gli amici degli alpini) e da Pordenone. Quarto posto per Valdobbiadene, sesto per Vittorio Veneto e nono per Treviso, a riprova dell'entusiasmo e dell'attaccamento al Corpo da parte delle sezioni del nord-est d'Italia, sottolineato anche dai commenti di Nicola Stefani (speaker Ana) e Giovanni Viel (radio-corsa). Ma il terzo fine settimana è stata davvero una grande festa alpina per le penne nere di tutta la Penisola e l’accoglienza del Gruppo alpini di Soligo agli ospiti è stata davvero ... storica, visto che la sezione Ana di Conegliano ospitava per la prima volta i campionati di corsa in montagna. Soligo è stata così imbandierata da cima a fondo, dalle strade del paese sino al colle di San Gallo, con un lungo tricolore visibile a chilometri di distanza.
"Un evento così importante non lo immaginavo ... pensavo fosse grande, ma non così tanto ! Per fortuna ho una squadra di ragazzi giovani e posso proprio dire che ce l'abbiamo fatta”, ha raccontato il capogruppo degli alpini solighesi Carlo Dal Piva. “E' un anno e mezzo che lavoriamo e da sei mesi a questa parte abbiamo tenuto una riunione ogni mercoledì sera. Ora posso veramente dire che abbiamo superato anche questa prova, grazie a veci e boce", chiude Dal Piva.
Un fine settimana all’insegna non solo dello sport, ma anche della storia e del belvedere, tra le iniziative per il centenario della Grande Guerra organizzate dal Comune di Farra di Soligo ed i panorami mozzafiato cari al prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene. Alla scuola elementare di Soligo, ad esempio, l’alpino Luigi Perencin ha allestito una mostra con i propri cimeli bellici, dai documenti alle fotografie, dalle divise ai resti di equipaggiamento e artiglieria. Un doveroso tributo è stato riconosciuto anche al “nuovo” ruolo delle donne: la giovane alpina Federica Toè, originaria di Santa Maria di Feletto, attualmente in servizio alla caserma della compagnia comando “Pio Spaccamela” di Udine, sabato sera 18 luglio ha acceso il tripode della manifestazione.
"Un plauso alla comunità di Soligo che ci è stata davvero vicina e ci ha fatto sentire a casa nostra", ha dichiarato al riguardo Giuseppe Benedetti, presidente della sezione degli alpini di Conegliano. Tanto che qualcuno ha abbozzato addirittura la candidatura di Soligo per le “alpiniadi” del 2022 ... “Per il momento lo prendiamo solo come un complimento per l’organizzazione e il lavoro svolto”, sorride Silvano Miraval, commissario di gara e responsabile della corsa in montagna per la sezione di Conegliano. Dello stesso avviso anche l’assessore allo sport (e alpino) del Comune di Farra di Soligo, Valter Ballancin: “E’ stato davvero un grande weekend di sport e di festa, per Soligo, ma anche per tutto il territorio da Valdobbiadene a Conegliano, con inevitabili risvolti sul turismo e l’economia enogastronomica dell’Alta Marca. Basti pensare che le strutture ricettive era tutte esaurite da tempo. Grazie di cuore a tutti gli enti ed ai collaboratori, tra i quali i volontari della Pro Loco di Soligo, per l’ottima riuscita della manifestazione. Le alpiniadi nel futuro? Per adesso godiamoci il presente ...”
Anche la redazione di Fiamme Verdi presente al Campionato Nazionale ANA con Simone Sanson.
La gioia di partecipare è nell'immagine di Omar Gatti (segreteria sezionale), giunto illeso al traguardo...
Il podio dei vincitori: 1° Massimiliano di Gioia ANA Torino, 2° Claudio Cassi ANA Belluno, 3° Davide Pilatti ANA Valle Camonica.