2021 Assemblea sezionale - Associazione Nazionale Alpini Sezione di Conegliano

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
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2021 Assemblea sezionale

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ASSEMBLEA SEZIONALE 13/06/2021
RICONFERMATO IL PRESIDENTE GINO DORIGO
Fiamme Verdi Luglio 2021

Il giorno 13 giugno 2021, presso l’Auditorium Dina Orsi, alle ore 8,30 si riunisce, in seconda convocazione, l'Assemblea dei Delegati.
ORDINE DEL GIORNO
1. Verifica poteri
2. Nomina del Presidente dell’assemblea, del segretario e di 4 scrutatori
3. Lettura del verbale della precedente assemblea
4. Relazione morale
5. Relazione finanziaria 2020 e Bilancio di previsione 2021
6. Relazione dei revisori dei conti
7. Discussione ed approvazione delle relazioni
8. Determinazione della quota associativa per il 2022
9. Nomina di n° 8 delegati all’Assemblea Nazionale
10. Elezione del Presidente sezionale
11. Elezione di n° 7 consiglieri:
Scaduti Rieleggibili: Perencin Luigi, Poletto Lucio.
Scaduti NON Rieleggibili: Battistuzzi Lorenzo, Ceccherini Gino, Cenedese Alessandro, Stefani Nicola, Zanetti Vittorino.
12. Nomina della Commissione Verifica Poteri.

1. Verifica Poteri.
Il giorno 08 giugno 2021 presso la sede della sezione A.N.A. di Conegliano, si riunisce la Commissione Verifica Poteri. Si procede all'esame dei verbali delle Assemblee Ordinarie dei soci dei Gruppi, per la verifica delle nomine dei delegati. La commissione ha accertato che: 1) La convocazione dell’assemblea è stata fatta in rispetto delle norme dello Statuto dell’Associazione e del Regolamento della Sezione. 2) La sezione al 31 dicembre conta di 4.184 soci, e il numero dei delegati è determinato in 168 che, sono ammessi e costituiranno l'Assemblea. 3) Tutti i gruppi hanno presentato i nomi dei delegati, non sono state rilevate incompatibilità. In funzione dell’emergenza Covid e della capienza massima del luogo ove può svolgersi l’assemblea, il Consiglio Direttivo e la conferenza dei capigruppo hanno deciso di avvalersi dell’articolo 14 del regolamento sezionale, che permette ad ogni delegato di rappresentarne al massimo altri due, salvaguardando la rappresentanza dei gruppi. Prende visione della lista dei candidati e della documentazione allegata. Consiglieri Sezionali: Rieleggibili: Luigi Perencin (Sernaglia), Lucio Poletto (Gaiarine). Nuovi: Algeo Simone (Mareno), Fiorenzo Padoin (Solighetto), Antonio Morbin (Susegana), Maurizio Santin (Ogliano), Granziera Celeste (Santa Maria), Giuseppe Benedetti (Codognè). I membri: Bruno De Carlo, Bruno Danieli, Mario Franceschi, Michele Pilla.

2. Nomina del Presidente dell’Assemblea, segretario, scrutatori.
Daniele Bassetto, presidente. Claudio Lorenzet, segretario. Rino Furlan, Simone Sanson, Fabio Tesser, Giuseppe Pol, scrutatori. L’assemblea approva
Onori alla Bandiera e al Vessillo.
Saluto del Presidente Gino Dorigo
Autorità civili e militari, amici, delegati e soci, gentili ospiti.
Porgo il più cordiale e sincero saluto di benvenuto a nome della Sezione ANA di Conegliano e mio personale, a questa assemblea dei delegati, che è il momento più rilevante della vita associativa. Un saluto amichevole a tutti gli alpini e amici che con il loro impegno si propongono e riescono egregiamente a prestarsi orgogliosi e solidali nelle attività della famiglia alpina. Prima di iniziare, come è nostra consuetudine, rivolgiamo un doveroso saluto al nostro tricolore e ricordiamo gli alpini ed amici “andati avanti” in questo anno particolare. Vi chiedo cortesemente di alzarvi per ricordare chi è salito al paradiso di Cantore.
Rivolgo, inoltre, un ossequioso saluto ai nostri reduci, quei pochi rimasti, generoso e prezioso esempio di virtù morali che è nostro compito seguire e diffondere alle giovani generazioni. Stiamo uscendo da una situazione tragica ma fortunatamente ci stiamo avvicinando a quella luce in fondo al tunnel che ci riporterà alla normalità che tanto ci è mancata. Prima di entrare nel vivo dell’Assemblea vorrei porgere alcuni saluti ed esprimere il mio sentimento di gratitudine a chi è presente oggi. Un saluto e un grazie all’amministrazione comunale della città del Cima che è sempre pronta a collaborare e sostenere le nostre attività, contando gli uni sugli altri. Un grazie all’amico e ultimo sindaco di Conegliano Fabio Chies per tutto quello che ha fatto per noi, e al Commissario Prefettizio Antonello Roccoberton che, da subito si è distinto per la sua disponibilità. Un caloroso saluto al comandante del 3° artiglieria terrestre da montagna Romeo Michele Tommassetti, ten. Col. Nicola Sabatelli Comandante del Gruppo Conegliano, che purtroppo non sono qui tra noi oggi, ma è rappresentato da un suo delegato che ringrazio per la presenza a questo nostro appuntamento, con l’augurio che i buoni rapporti con i nostri alpini in armi proseguano per raggiungere traguardi importanti. Saluto il Ten.Col. Francesco Punzone e il Luogotenente Graziano Mian. Saluto e ringrazio per la presenza anche il comandante del 8° Reggimento Alpini, il Colonnello David Colussi. Porto i miei saluti e ringrazio per essere qui con noi l’amico gen. Tonino Inturri. Un vivo ringraziamento al nostro consigliere nazionale Daniele Bassetto che ha iniziato il suo mandato in un anno particolare e difficile, non facendoci comunque mai mancare la sua preziosa collaborazione e disponibilità, fungendo da indispensabile collegamento con il consiglio nazionale.
A causa delle restrizioni impostaci quest’anno a malincuore non possono essere presenti presidenti delle sezioni consorelle: Marco Piovesan, presidente della Sezione di Treviso, Francesco Introvigne, presidente della Sezione di Vittorio Veneto, Massimo Burol, presidente della Sezione di Valdobbiadene; che mi hanno comunque incaricato di portarvi il loro saluto e quello delle loro sezioni.
Do il benvenuto ai nostri soci e già vicepresidenti nazionali: Lino Chies e Nino Geronazzo. E ai miei predecessori, i presidenti emeriti: Giuseppe Benedetti, Battista Bozzoli, Antonio Daminato. Un saluto riconoscente all’ufficio di presidenza, vicario Gino Ceccherini, Alessandro Cenedese e Alessio Tittonel.
Si è concluso un anno pieno di restrizioni che ci hanno impedito di vivere appieno tutte le attività della nostra Sezione come eravamo soliti fare. Malgrado ciò, la vostra presenza ed il vostro appoggio nei miei confronti, in quelli della Sezione e per la nostra amata Associazione non sono mai venuti a mancare e per questo vi ringrazio profondamente ed esprimo la mia più grande stima ed amicizia che ci permette di collaborare in armonia, uniti sempre per la nostra famiglia alpina. Ringrazio quello che è il cuore pulsante, il motore instancabile che fa muovere la nostra Sezione, grazie alla nostra Segreteria Sezionale, al Segretario Simone Algeo, Omar Gatti, al nostro tesoriere Claudio Lorenzet, che mai mi hanno fatto mancare sostegno e anche qualche fraterna tirata di orecchie quando serve. Grazie per essere sempre presenti e pronti sul pezzo.
Saluto tutto il nostro instancabile Consiglio Sezionale, il direttore del Museo degli Alpini Aldo Vidotto, il nuovo Direttore di Fiamme Verdi Gino Ceccherini, il segretario Omar Gatti, la Maestra del nostro Coro ANA Giulio Bedeschi di Gaiarine Simonetta Mandis, il Presidente del Coro Ezio Berlese, il Presidente della Fanfara Alpina Sergio Saccon, il Coordinatore della PC ANA Claudio Lucchet, il responsabile del Gruppo Sportivo Sezionale Francesco Botteon, il referente del Centro Studi e Bosco delle Penne Mozze Lorenzo Battistuzzi, il Coordinatore del Gruppo Giovani Cristian Faldon.
Saluto le nostre colonne, i miei capigruppo: quest’anno non ci siamo potuti vedere molto a causa del distanziamento forzato, ma mi avete sempre fatto sentire la vostra presenza e vicinanza, guidando con impegno i nostri stupendi 30 gruppi.
Infine, saluto tutti gli Alpini, gli amici ed i simpatizzanti, che con grande dedizione servono e che generosamente si mettono a disposizione per la nostra Sezione.
Il presidente della Regione Luca Zaia, impossibilitato a presenziare ha inviato un indirizzo di saluto: “Preg.mo Presidente, ringraziandoLa per l’invito, duole comunicarLe l’impossibilità di presenziare all’Assemblea ordinaria dei delegati della Sezione Alpini di Conegliano a causa di concomitanti impegni istituzionali. Voglia tuttavia porgere, per Suo cortese tramite, i miei cordiali saluti a tutti i partecipanti che, presenziando, animeranno questa importante occasione di incontro e confronto per la Sezione A.N.A di Conegliano. Non posso esimermi, inoltre, dal rivolgere un pensiero particolare a tutti i presenti: gli Alpini, se non ci fossero, bisognerebbe inventarli. Le Penne Nere hanno infatti sempre dimostrato, anche durante le fasi più acute dell’attuale crisi pandemica, quanto sia fondamentale, ai fini dell’impegno profuso a favore della Comunità, la loro presenza. La passione, la grinta e la dedizione, virtù tipicamente alpine, costituiscono un patrimonio prezioso per i nostri territori: la Regione del Veneto in Voi, custodi delle radici più profonde della nostra identità, vedrà dei volontari sempre pronti ad aiutare il prossimo e la nostra Terra. RingraziandoVi personalmente per quello che avete fatto, consapevole di quanto saprete ancora donare all’intera Marca e al nostro amato Veneto, rinnovo i miei saluti, che desidero estendere anche a tutti i Vostri cari. Dott. Luca Zaia”.
Ten.Col. Francesco Punzone, vicecomandante del 3° artiglieria
Porgo i saluti da parte del reggimento tutto e del suo comandante che non è qui per impegni concomitanti. Per me è un piacere nonché motivo di orgoglio essere qui. Pensando alle parole del presidente della Regione Veneto, gli alpini si vedono tutti giorni, anche la domenica. In bocca al lupo e grazie per l’invito.
Col. David Colussi comandante del 8° Rgt Alpini
Colussi, porto il saluto del gen. Vezzoli comandante della Julia. Ho ricevuto l’invito venerdì scorso. Stavo spiegando prima l’importanza di riprendere l’attività assieme. Siamo due lati della stessa medaglia. Sono qui per testimoniare la nostra vicinanza alla associazione nazionale alpini e in particolare della vostra sezione. Non mancheranno le occasioni per farlo. Voi siete legati al gr. Conegliano e se guardo alla storia in generale, oggi ritrovo qui molti amici e colleghi più anziani. Le attività di fanteria vanno di pari passo con i reggimenti che fanno supporto di fuoco e nella Julia c’è sempre la compartecipazione del 3° e dell’8° Rgt. Sentire dopo la relazione morale del presidente. Se sono qui oggi è anche per portare la testimonianza di quel che fate nei reggimenti perché i giovani di oggi hanno bisogno di valori, di esempi.
Daniele Bassetto, presidente dell’assemblea
L’anno prossimo ricorrono i 150 anni delle Truppe. Stiamo collaborando con il Gen. Berto per il programma delle manifestazioni. La manifestazione clou sarà a Napoli. Ci aspettano delle attività molto interessanti durante tutto l’anno: una per tutte, la salita a 150 cime in tutta Italia. Parecchie belle manifestazioni, cerchiamo di partecipare a queste attività.

3. Lettura ed approvazione verbale Assemblea precedente.
Si prende atto che il verbale della precedente Assemblea è già stato pubblicato sul giornale sezionale Fiamme Verdi e lo si dà quindi per letto. L’assemblea approva all’unanimità

4. Relazione morale per l'anno 2020
Presidente Gino Dorigo:
Quest’anno la vita associativa ha visto una grande riduzione dovuta a tutte le norme imposte dalla pandemia Covid-19 e ci ha messi a dura prova. Tuttavia, la nostra famiglia Alpina ha reagito e si è adoperata in attività diverse, volte alle necessità del periodo, che potessero essere sempre d’aiuto per salvaguardare la coesione sociale ed il benessere delle persone e delle comunità, dimostrando ancora una volta lo spirito di intraprendenza e volontariato che contraddistingue gli Alpini.
Il mondo associativo nell’anno 2020 ha stravolto le sue abitudini. Aggregarsi, riunirsi e fare insieme rappresentano quell’essenza dell’associazionismo che nei mesi di emergenza sanitaria è rimasta sospesa. In questo periodo di distanziamento fisico in cui si dovevano realizzare gli obiettivi rispettando le attenzioni sanitarie, la vera sfida è stata quella di rivedere le proprie modalità interne di funzionamento, avvalendosi anche di strumenti digitali per svolgere consigli in videoconferenza, in modo da preservare anche a distanza il cuore pulsante della nostra vita associativa, con la speranza di poter al più presto poter tornare ad incontrarci ed operare in presenza.
L’essere alpini rappresenta il ricordo delle gesta di chi ci ha preceduto, le tante fatiche ed i sacrifici ma anche l’amore e la passione che ci hanno portato all’oggi. L’attaccamento alla nostra terra, alla nostra comunità, è un valore che non dobbiamo mai scordare ma deve essere sempre ben presente. Oggi particolarmente il mondo ha bisogno di persone che guardino in alto, coraggiosi e tenaci come l’alpino che scala sempre la ripida parete per raggiungere la vetta.
Molti oggi si sentono fragili e smarriti ma lo spirito di sacrificio accomuna tutti noi e deve essere trasmesso alle generazioni future, facendone capire l’importanza. Il mio augurio e in parte desiderio è quello di cercare di sensibilizzare gli alpini dormienti, prendendoli per mano e condividendo con loro, facendogli capire quanto può essere gratificante essere solidali, disponibili e collaborativi.
Mi rivolgo in particolare anche ai nostri veci, perché infondano nei loro nipoti e figli la nostra alpinità che racchiude valori come l’umanità, la solidarietà, l’amicizia ed il sentimento di appartenenza, si tratta di valori fondamentali che occorre diffondere tra le persone, valori che sono rappresentati dal cappello alpino e dalla penna.
Nonostante tutte le restrizioni e le regole da rispettare noi alpini, con la nostra protezione civile, abbiamo sempre risposto presente e ci siamo trovati, nel rispetto delle norme per operare a 360°, con lo scopo di salvaguardare la salute di tutti noi che questa pandemia ha messo in difficoltà.
Ringrazio innanzitutto la nostra Protezione Civile, che mai come quest’anno si è prodigata con centinaia di volontari, senza sosta, in molteplici attività ed interventi. Ricordiamo ad esempio la sanificazione delle strade di Conegliano insieme ai volontari e all’Esercito. Sicuramente ha giocato un ruolo importantissimo il grande rapporto di amicizia che lega la nostra Sezione agli Alpini in armi. Grazie a questi profondi sentimenti di fratellanza e di viva collaborazione, la città del Cima ha potuto beneficiare di questo importante intervento. Altre attività svolte, sempre con la collaborazione con la Protezione Civile, sono state la consegna delle mascherine a tutte le famiglie, l’apertura dell’ospedale di Valdobbiadene e la presenza nei centri prelievi, ai punti tamponi e in seguito ai punti vaccini dell’ULSS. Sono rimasto inoltre particolarmente colpito dalla sensibilità dei nostri volontari, che in alcuni casi, durante il lockdown hanno anche pulito e portato un fiore ai nostri cari nei cimiteri.
Ecco che con la nostra raccolta fondi sezionale, dopo aver dotato l’ospedale di Conegliano di due ecografi per la terapia intensiva, abbiamo anche sostenuto la nostra operosa Protezione Civile ANA.
Grazie quindi a tutti voi e ai nostri gruppi che, nonostante il periodo non fosse dei migliori sotto tutti gli aspetti, avete donato quello che potevate dimostrando la vostra generosità ed il vostro grande cuore per poter andare incontro alle nostre comunità che vivevano momenti di difficoltà.
Un’altra attività che voglio ricordare, in questo periodo di chiusura forzata delle nostre sedi, è la risistemazione dei locali all’interno della nostra Sede sezionale, allo scopo di renderla un luogo più sicuro e accogliente, con l’auspicio che diventi un luogo di ritrovo e di incontro dove tutti i gruppi possano organizzare al suo interno i propri consigli e momenti conviviali. La Sede Sezionale è la casa di tutti i soci. Colgo l’occasione per porre il mio più caloroso ringraziamento a tutti i volontari che hanno collaborato, con le proprie competenze e capacità, nella buona riuscita di questa ristrutturazione. Rinnovo l’invito nel frequentare la nostra Sede con entusiasmo e partecipazione.
Desidero esprimere un profondo grazie al direttore del Museo degli Alpini, Aldo Vidotto, per la grande attenzione e disponibilità verso la cultura che viene rappresentata nel museo che ricorda fatti, avvenimenti e personaggi destinati altrimenti all’oblio. “La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita”. Grazie Aldo per trasmetterci questi ricordi e valori.
Un sentito e particolare ringraziamento a chi ha posato lo zaino da consigliere e con lo spirito di servizio ha subito ricoperto l’incarico di direttore del nostro giornale “Fiamme Verdi”. Grazie Gino, auguro a te e a tutta la redazione un buon lavoro carico di collaborazione ed entusiasmo, con la speranza che tutti i gruppi siano partecipi nel divulgare le proprie attività, i propri traguardi e ricordi ed i loro pensieri. Solo con la collaborazione e con il rispetto di chi gratuitamente lavora all’interno della redazione potremo vedere una buona riuscita del nostro periodico.
Un grazie al responsabile del Gruppo Conegliano, Alessandro Cenedese, per l’ottimo lavoro svolto, e per mantenere sempre vivo il rapporto tra gli alpini in armi e gli alpini in congedo. Il raduno del Conegliano è un momento molto sentito, quest’anno purtroppo non verrà svolto, ma ci diamo l’appuntamento all’anno prossimo.
Un sentito ringraziamento al coro A.N.A. Sezionale “Giulio Bedeschi”, diretto dalla talentuosa maestra Simonetta Mandis e coordinato dal suo presidente Ezio Berlese, per la costanza e l’impegno nell’aver continuato durante tutti questi mesi le loro attività, adoperandosi in modo diverso e accogliendo nuove modalità tecnologiche, richieste dal periodo, in modo da non perdersi di vista e mantenere con passione e impegno i contatti tra i coristi.
Un grazie alla Fanfara Alpina di Conegliano, al suo presidente, al suo maestro e a tutti i componenti, con l’augurio di avere il piacere di risentirvi presto, e possiate tornare a darci il passo durante le sfilate ed accompagnare ed impreziosire ogni nostra cerimonia. Il vostro ritmo ci fa sempre battere il cuore.
Ringrazio comunque anche il gruppo sportivo sezionale che nonostante l’inattività di questo ultimo periodo, sta aspettando con pazienza, fiduciosi e ottimisti che tutto torni presto alla normalità, guidati dallo spirito di sano agonismo e passione sportiva in tutte le sue discipline.
Caro gruppo giovani, con orgoglio vi ringrazio per la disponibilità e la presenza che testimoniate nella nostra Sezione. Le vostre iniziative e risorse siano volte alla trasmissione di tutti quei valori che ci rappresentano.
Conegliano, 11 marzo 2018: da qui è partito il mio impegno come presidente della Sezione di Conegliano, fiero ed orgoglioso di essere stato scelto da voi.
Cari capigruppo, grazie per aver accettato e compreso la mia inesperienza dovuta alla mia giovane età, a causa della quale a volte mi trovavo in difficoltà nel rapportarmi con voi per paura di essere capito e giudicato per quello che non volevo sembrare.
Sono stati tre anni ricchi di emozioni, impegni e talvolta di difficoltà che sono riuscito a superare grazie all’aiuto ed al sostegno di tutti voi. Vi sono grato per avermi supportato e sopportato in tutte le molteplici attività da cui ne ho tratto ricchezza e crescita personale. Prediligendo valori come l’amicizia, l’impegno, l’umiltà, l’unione, la voglia di fare e non di apparire; con la speranza di aver trasmesso e di continuare a farlo tutte queste caratteristiche che racchiudono il nostro essere Alpino. Chi incontra il nostro cammino lascia un po’ di sé e prende un po’ di noi, spero di avervi lasciato qualcosa, io di certo porterò in me qualcosa di ognuno di voi.
Dopo aver portato a termine il mio primo mandato sono ancora qui, oggi, di fronte a voi per darvi la mia disponibilità per il proseguo di questo cammino che comporta l’onore di rappresentare voi e tutta la nostra Sezione di Conegliano. Con umiltà e impegno sono pronto a guidarvi per i prossimi tre anni se me lo permetterete.
I momenti più belli sono quelli che, uniti insieme, formano un percorso.
W L’ITALIA. W GLI ALPINI. W LA SEZIONE DI CONEGLIANO.

I capigruppo che hanno terminato il loro mandato.
7. Interventi, Discussione ed approvazione delle relazioni

PROTEZIONE CIVILE
Claudio Lucchet, coordinatore sezionale dell’unità di PC:
L'Unità di P.C. A.N.A. della Sezione di Conegliano conta, al 31 dicembre 2020, 127 volontari dei quali 73 alpini e 54 amici degli alpini.
Le regole molto rigide imposte del “Coronavirus” ci hanno impedito di fare le nostre esercitazioni sia a livello di raggruppamento che sezionale. Ma avevamo bisogno di fare formazione ai nostri volontari, così ci siamo riusciti, rispettando scrupolosamente il protocollo e le linee guida della Regione del Veneto. Il primo corso, “Salute e Sicurezza”, si è svolto l’11 e 12 luglio a Colfosco nella sede del gruppo Alpini, il secondo, “Corso Base”, a Sernaglia della Battaglia, nella sala consiliare mentre il gruppo Alpini locale ha messo a disposizione la sua sede per il ristoro a mezzogiorno. Ringrazio sia l’Amministrazione Comunale sia i capigruppo per la loro generosa disponibilità.
Il 15-16 gennaio a Prato Nevoso in provincia di Cuneo si è tenuta la gara della coppa del mondo Paraolimpica di sci Alpino con la necessità di far pervenire in loco una tensostruttura, due container e due tende pneumatiche. Così dal magazzino del 3° RGPT di Motta sono partiti i nostri volontari con due automezzi e tutto il materiale richiesto per un totale di 40 ore lavoro.
Il 18 gennaio, 5 nostri volontari hanno dato il loro contributo per il montaggio di una tensostruttura a Padola di Comelico Superiore (BL) in occasione del campionato Nazionale di sci Alpino della P.C. che si è svolto tra il 20 ed il 26 gennaio per un totale di 50 ore lavoro.
Il 25 e 26 gennaio abbiamo fatto una esercitazione di montaggio e smontaggio tende a Vittorio Veneto con 26 volontari presenti.
Nei primi giorni di febbraio il Dipartimento Nazionale di P.C. ha attivato la Sanità Alpina per emergenza Coronavirus. La nostra squadra Sanitaria A.N.A. nei giorni 8-9,21-22-23 febbraio è intervenuta all’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) per un totale di 60 ore lavoro.
Al Nucleo di P.C. della Sezione A.N.A. di Conegliano è capitato di intervenire anche sui fronti dei terremoti, delle alluvioni e più recentemente della Tempesta Vaia. Ma l'esperienza che abbiamo vissuto da febbraio a maggio 2020 sul fronte del Covid19 è stata unica, perché siamo intervenuti a tragedia in corso e non a tragedia già consumata come in occasione di calamità naturali. Nei primi giorni di febbraio siamo partiti con l’intervento all’aeroporto di Orio al Serio per poi essere chiamati, assieme alle altre 3 Sezioni A.N.A. del trevigiano, a rimettere a nuovo l'’ex ospedale Guicciardini di Valdobbiadene. Dal 14 marzo abbiamo, prima, tolto tutte le vecchie mobilie, per poi passare al lavaggio dei muri, dei vetri e dei pavimenti. Il 18 con l’ex ospedale era rimesso a nuovo, con tutti i posti letto pronti in caso di bisogno. Sono stati impegnati 55 volontari per un totale di 536 ore.
Non meno impegnativo è stato il capillare lavoro di distribuzione di mascherine alla popolazione: negli 8 Comuni convenzionati con l'ANA, 8 squadre di volontari hanno consegnato casa per casa oltre 81 mila confezioni. A questo si sono aggiunti il controllo del territorio in collaborazione con le forze dell’ordine, la consegna dei pasti caldi a domicilio, la consegna del materiale scolastico, il controllo dell’afflusso delle persone al centro prelievi di Soligo, ai mercati, alle piazzole ecologiche, al Distretto Sociosanitario di Pieve di Soligo. Per poter garantire il collegamento con tutte le squadre operanti nel territorio i nostri tecnici TLC hanno installato un ponte radio al rifugio Posa Puner, in comune di Miane.
In occasione della sanificazione eseguita su tutte le piazze e strade della città di Conegliano dall’Esercito militare, la P.C. A.N.A. della nostra Sezione è stata attivata per dare un supporto operativo anche con l’ausilio del drone per il controllo delle operazioni. In tutto 22 volontari sono stati impegnati per 176 ore.
Complessivamente le presenze dei Volontari sul campo dall’inizio di febbraio ai primi di giugno 2020 sono state 832 per un totale di 4.932 ore lavorate.
Va aggiunto poi che in occasione dei provvedimenti Regionali adottati per l’emergenza Covid19, diversi comuni convenzionati con l'A.N.A. hanno attivato il Centro Operativo Comunale COC, chiedendo il nostro supporto per evitare assembramenti nei giorni del mercato settimanale e i punti per l’esecuzione dei tamponi a partire dal 18 novembre. Ma sul fronte Covid, o comunque sanitario, il nostro servizio non si è esaurito qui. Dal 26 giugno al 28, la nostra squadra sanitaria è stata chiamata per il coordinamento Control Room presso il Covid Hospital ANA di Seriate Bergamo, per il controllo degli ingressi e per attività di segreteria.
Dal 18 agosto al 27 settembre siamo stati attivati dal comune di Conegliano per dare il nostro supporto al Distretto Socio-Sanitario dell’ULLS 2 con due volontari a turno impegnati tutti i giorni compresa la domenica. (82 volontari per 496 ore di lavoro). Mentre il Comune di Susegana, nei giorni 7-14-21 novembre, ha chiesto il nostro supporto per il controllo anti-assembramento in occasione della campagna vaccinale antinfluenzale che l'ULLS 2 ha aperto nell’ex biblioteca con l’impiego di 12 volontari per 126 ore di lavoro.
Il 5-7-8 novembre abbiamo dato il nostro supporto logistico operativo all’ospedale di Noale per la riapertura di un padiglione dismesso da anni (9 volontari impiegati per un totale di 90 ore).
Il notevole contributo dato per fronteggiare l’emergenza Covid non esaurisce il bilancio del nostro servizio. Tante altre sono state come sempre le occasioni in cui è stato chiesto il nostro intervento o le attività in cui siamo stati impegnati. Il 23 maggio, in occasione dell’esercitazione di P.C. “rischio idraulico lungo il torrente Cervada” in comune di San Vendemiano, il gruppo locale di P.C. ANA è intervenuto per la pulizia generale da alberi e arbusti entro l’alveo e lungo gli argini, terminando i lavori rimasti in sospeso, il sabato successivo. Tutto questo soprattutto per le previsioni meteo di criticità idrogeologica e idraulica previste per i giorni successivi (25 volontari impegnati per 155 ore lavoro).
Domenica 7 giugno si è abbattuto un grosso temporale lungo la fascia pedemontana causando allagamenti con ghiaia e fango soprattutto lungo le strade della frazione di Soligo. Siamo prontamente intervenuti a fianco dei Vigili del Fuoco: le operazioni hanno riguardato lo svuotamento dei locali interrati della scuola d' infanzia e della scuola primaria della frazione (volontari impegnati 12 per 76 ore lavoro). Nella serata del 9 giugno il persistere delle forti piogge ha provocato nuovamente allagamenti alle scuole e siamo dovuti nuovamente intervenire con operazioni di svuotamento dei locali interrati (5 volontari presenti per 15 ore lavoro).
Verso la fine di agosto la Regione del Veneto ha diramato lo stato di criticità e allertamento soprattutto tra le provincie di Verona e Vicenza. Il 24 agosto sera eravamo già pronti con 2 squadre e tutto il materiale che poteva servire per liberare strade e marciapiedi da alberi e ramaglie e fango. Il giorno dopo alle otto del mattino eravamo già al Centro Operativo Comunale di Verona, ricevuto gli ordini siamo partiti per le zone colpite, per un duro lavoro soprattutto con le motoseghe (15 volontari 15 per 210 ore lavoro).
Domenica 30 agosto una nostra squadra è partita alla volta di Montecchia Crosara (VR) per taglio alberi e ramaglie e pulizia strade. (6 volontari per 60 ore lavoro). Un’altra squadra è partita il 2 settembre per Arzignano, anche qui per il fortunale di eccezionale intensità con molti alberi caduti uno sopra l‘altro lungo la riva del torrente Chiampo, interessando marginalmente la zona pedonale sovrastante (7 Volontari per 77 ore lavoro). Il 5 settembre sempre a Arzignano è intervenuta una squadra abilitata al taglio di piante di alto fusto per abbattere 5 cipressi nel parco della villa Brusarosco che appoggiavano pericolosamente sul muro di cinta (6 volontari per 72 ore lavoro).
Il 17 ottobre in occasione della 14a tappa del giro d’Italia, tappa a cronometro Conegliano-Valdobbiadene. I comuni interessati al passaggio della carovana e convenzionati con l’ANA (Conegliano Refrontolo, Pieve di Soligo, e Farra di Soligo), considerando l'evento di rilevante impatto locale, hanno aperto il “Centro Operativo Comunale COC” e per questo noi siamo stati chiamati a dare un contributo di supporto alle Forze dell’ordine come informatori della popolazione (Volontari presenti 49 per 441 ore).
Dai primi giorni di dicembre, a causa di temporali anche intensi, la Regione Veneto ha diramato lo stato di criticità e di allertamento nelle zone montane e pedemontane. Le nostre squadre di P.C. ANA sono state subito allertate e i Comuni più esposti a possibili esondazioni hanno aperto il “Centro Operativo Comunale COC” monitorando costantemente con i nostri volontari i vari corsi d’acqua. Il fortunale è stato di eccezionale intensità principalmente nelle zone dell’Alpago, tanto che domenica 6 dicembre due nostre squadre attrezzate di tutto punto, con il Ducato 9 posti, un fuoristrada con il carrello polivalente dotato di motopompe, generatore di corrente, motoseghe, torre faro, sono intervenute a Puos d'Alpago, coadiuvate dai Vigili del Fuoco, a supporto di famiglie in difficoltà, per garage allagati e per una abitazione minacciata da una frana e assieme ai colleghi di Vicenza che, muniti di camion ed escavatore stavano alleggerendo il fronte dello smottamento: il nostro compito è stato quello di tagliare alberi e arbusti trascinati verso valle che stavano interessando una linea elettrica principale. Lunedì 7 è intervenuta poi un’altra squadra di volontari per un totale di 230 ore lavoro.
Durante tutto il 2020 i nostri volontari della Protezione Civile della Sezione di Conegliano, con professionalità e impegno hanno dato 7.294 ore di lavoro.
Di fronte a questi numeri non posso che rivolgere a tutti un grazie di cuore. L’esperienza dell’emergenza Covid ha messo tutti a dura prova, sia fisicamente che psicologicamente, ma nessuno si è mai tirato indietro, anzi, tutti hanno moltiplicato gli sforzi nonostante attorno a noi si facesse sempre più pesante il bilancio dei lutti. Credo che le nostre comunità possano essere fiere di tutti noi, così come lo sono le Amministrazioni locali, che ce l’hanno dimostrato direttamente con gesti di affetto e riconoscenza oltre che con il consueto sostegno di carattere economico. Lo spirito di solidarietà e il desiderio di mettersi al servizio degli altri non solo è stato confermato durante l’emergenza Covid ma ha ricevuto ulteriore linfa dall’avvicinamento alla nostra famiglia di tante nuove persone desiderose di dare il loro contributo. Grazie.
All’esterno potrete vedere il nostro parco macchine, tra le quali il nuovo automezzo acquistato con il contributo della Regione Veneto.

Nino Geronazzo:
Un saluto a Voi tutti, ben lieto di poterci riunire in Assemblea, pur nel rispetto delle disposizioni ancora vigenti a seguito della pandemia. Dopo aver ascoltato la “Relazione morale” del nostro Presidente, desidero congratularmi con quanto portato a termine, nell’anno, specie dai nostri Volontari della PC ANA e non solo. In ambito sezionale, all’interno dei Gruppi la vita associativa comincia a riprendere grazie all’impegno dei Capigruppo, dei Consiglieri e dei vari incarichi sezionali. Sono impegni che, come sempre, sapremo onorare al meglio. E’ giusto ricordare che l’ANA è una Associazione d’Arma, riconosciuta dalla Stato (Ministero della Difesa), unitamente a tante altre Consorelle. Anche da un’ultima analisi, fatta a livello nazionale, si evince, purtroppo, che la maggioranza dei Soci è compresa tra i sessanta e i settant’anni. Siamo relativamente giovani. Desidero portare alla Vostra attenzione alcune considerazioni senza sollevare polemiche, però se non ci parliamo da alpini, mi domando cosa veniamo a fare in assemblea: 1° punto: Sono fondamentali la trasparenza e la conoscenza per tutti i livelli, 2° punto: Avvicendamento nelle varie cariche associative.
Per quanto attiene al primo punto faccio riferimento al progetto denominato Corpo Ausiliario Alpino. Su L’Alpino di gennaio u.s. abbiamo potuto leggere un’intervista al Presidente Favero, che accennava a contatti partiti già nel 2016 e alla firma di un protocollo d’intesa con lo SMD, lo SME e il Comando delle TTAA. Non stiamo parlando del ripristino della leva obbligatoria, argomento sempre presente in tutte le orazioni ufficiali e sulla nostra stampa associativa, ma di tutt’altro argomento. Sono passati quasi 5 anni e su questo CAA, siamo privi di informazioni. Infatti, tale progetto è stato solo citato nelle relazioni morali del Presidente, ogni anno, in occasione delle Assemblee Nazionali. La segretezza voluta sul progetto non può cozzare con la trasparenza, che deve essere alla base della credibilità dell’ANA e che deve essere perseguita da tutti, Presidente in testa. Auspico che l’argomento CAA venga portato alla doverosa attenzione della base associativa, discusso nelle sue varie sfaccettature e, se ritenuto utile all’ANA, approvato dall’Assemblea dei Delegati.
Per quanto attiene al 2° punto, è giusto e doveroso l’avvicendamento nelle varie cariche associative, a tutti i livelli, dopo due o massimo tre mandati, come già oggi previsto nella maggioranza dei Regolamenti Sezionali e per il CDN. Dovrebbe valere anche per il Presidente Nazionale, che, al momento, non ha limiti di mandato, come da Regolamento. Il rinnovamento di uomini e di idee è vitale in ambito associativo. Nessuno deve avere la presunzione di ritenersi indispensabile o insostituibile. I nostri Padri fondatori hanno voluto un’Associazione che fosse gestita da più persone: CDN – CDS – CDG, proprio per garantire la pluralità di idee ed un consenso collettivo. Il Presidente, sia esso Nazionale, di Sezione o Capogruppo non si muove in autonomia con potere assoluto, ma agisce su delega e mandato dei Consiglieri che nella loro collegialità decidono la linea da seguire per la gestione dell’ANA, delle Sezioni e dei Gruppi. Questo e tante altre cose avrei voluto dire, ma non posso ne voglio abusare della vostra attenzione. Resto sempre a disposizione del nostro Presidente Dorigo, grato per volermi presente in CDS quale “invito permanente”, desideroso solo di poter dare un contributo di idee, qualora richieste.
Buona domenica a Voi tutti, W la Sezione di Conegliano, W gli Alpini, W l’Italia!

Gino Ceccherini
Progetto pilota campi scuola, progetto approvato dal CDN a dicembre 2020, per ragazzi e ragazze fra i 16 e i 24 anni. Progetto per coinvolgerli nelle attività di Protezione civile o indirizzarli verso il servizio militare. Ogni raggruppamento ha i suoi campi scuola. Per il 3° raggruppamento ci sono 58 posti a Bassano e 60 a Feltre. Saranno ospitati nelle ex caserme. Dal 21 luglio al 1° agosto. Saranno 10 giorni con un programma intenso: sveglia, colazione, alzabandiera, formazione, attività fisica, pranzo, esercitazioni, ammainabandiera, cena, silenzio e branda. Come in una struttura militare saranno divisi in compagnie, squadre. Ogni squadra a turno opererà anche nei servizi: pulizia mensa, camerate, ecc.
Conegliano ha diritto a 5 posti. I capigruppo, che sono sul territorio, possono trovare ragazzi motivati che sappiano cosa vanno a fare. Esperienza nuova ma sicuramente interessante.
Concludo oggi i due mandati triennali. Ringrazio per questi 6 meravigliosi anni passati in sezione.
Pieni di soddisfazione. Un’adunata nazionale a Treviso, un raduno triveneto a Conegliano, 2 campionati nazionali 1 campionato triveneto. Grazie di cuore a tuta la sezione di Conegliano.

Daniele Bassetto
Il progetto è nato in pochi mesi, perché prima per l’emergenza sanitaria non si poteva fare niente, adesso che c’è la possibilità di farlo, non dobbiamo perdere l’occasione di farlo.
Non dobbiamo perdere le occasioni per fare le nostre manifestazioni.
Ripartiranno le nostre principali attività, Contrin, Adamello, Pasubio, ecc. Non ci saranno presenze di massa. Si potrà partecipare con le opportune distanze, rispettando le normative in essere.
Approvazione relazioni:
Relazione morale del presidente Gino Dorigo, approvata all’unanimità.
Bilancio Consuntivo e relazione finanziaria 2020, approvata all’unanimità.
Bilancio Previsionale 2021, approvata all’unanimità.
Relazione revisori dei conti, approvata all’unanimità.

8. Determinazione della quota associativa per il 2022.
Il CDS propone di mantenere inalterata la quota sezionale.

9. Nomina di 8 delegati all'Assemblea Nazionale di Rimini.
Oltre al Presidente sezionale, di diritto, l’assemblea nomina i seguenti delegati: Gino Ceccherini, Alessandro Cenedese, Simone Algeo, Nino Geronazzo, Giuseppe Benedetti, Roland Coletti, Antonio Meneghin.
Approvazione unanime.
Consegna degli attestati ai capigruppo uscenti
Il Presidente Gino Dorigo consegna un attestato di riconoscimento di impegno nei confronti della nostra sezione. Hanno posato lo zaino, ma rimarranno sempre collaborativi e impegnati nella vita associativa. Paolo Zanardo gr. Susegana, Roberto Marcon gr. Maset, Manuele Cadorin gr. San Vendemiano, Camillo Rosolen gr. Parè.

Daniele Bassetto
Approfitto per portare i saluti del Presidente nazionale Favero.
Cominciano a rifiorire le manifestazioni. In numero limitato ma cominciamo a ritrovarci.
Fino al mese scorso facevamo le nostre riunioni nazionali in videoconferenza. Da un paio di volte le facciamo in presenza, in giro per l’Italia ospite delle Sezioni.
Dei campi scuola vi ha parlato ampiamente Gino Ceccherini.
Il 17 luglio ci sarà l’assemblea dei delegati a Rimini, a Rimini perché sede della prossima adunata nazionale. Tutte le adunate sono slittate di un altro anno. Nel 2023 saremo a Udine. Per quanto riguarda le altre, non sono ancora ste aggiudicate.
Il Triveneto ad Asiago è slittato all’anno prossimo, mentre per il 2023 sarà a Belluno.
Per la quota nazionale del bollino, dovrebbe rimanere tutto inalterato, lo deciderà l’assemblea.
Bosco Penne Mozze, sapete che il presidente Trampetti è mancato. Quest’anno la manifestazione sarà solenne, l’ultima domenica di agosto, con la presenza del Labaro e del direttivo nazionale. Le foglie dell’albero saranno completate con le sezioni mancanti.

10. Elezione del Presidente sezionale.
Si procede alla votazione a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 168, schede valide 150, bianche 6.
Gino DORIGO gr. Soligo voti 144
Gino Dorigo
Grazie per avermi riconfermato per il prossimo triennio. Stiamo andando verso il centenario, saranno anni impegnativi per arrivare al 2025 con un raduno triveneto, il raduno delle fanfare, un campionato ANA. Conegliano non si è mai tirata indietro, sapremo dare il nostro meglio.

11. Elezione di n. 7 consiglieri
Si procede alla votazione a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:
Aventi diritto 168, schede valide 163, bianche 4, nulle 1.
Hanno ottenuto voti:
Simone ALGEO gr. Mareno di Piave 161
Fiorenzo PADOIN gr. Solighetto 144
Lucio POLETTO gr. Gaiarine 139
Maurizio SANTIN gr. Ogliano 135
Celeste GRANZIERA gr. Santa Maria di Feletto 130
Antonio MORBIN gr. Ogliano 125
Luigi PERENCIN gr. Sernaglia della Battaglia 95
Giuseppe BENEDETTI gr. Codognè 86

12. Nomina dei 5 membri della Commissione Verifica Poteri
Michele PILLA gr. Città, Emilio MASCHIETTO gr. M.O. Maset, Bruno DANIELI gr. Susegana, Bruno DE CARLO gr. Città, Mario FRANCESCHI gr. Collalbrigo.
Approvato per alzata di mano all’unanimità.

Esauriti i punti all’OdG l'assemblea viene sciolta alle ore 10,30
Il Presidente dell'Assemblea: Daniele Bassetto
Il segretario: Claudio Lorenzet
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