2022 Campi scuola ANA
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CAMPI SCUOLA ANA 2022
Fiamme Verdi Giugno 2022
Due testimonianze di ragazzi che hanno partecipato ai nostri campi scuola
Salita-alla-vetta-Christomannos
Mi chiamo Emiliano Rossi, ho 16 anni, abito a Pieve di Soligo e volevo raccontare la mia bellissima esperienza al campo scuola ANA di Feltre, che mi sento di consigliare a tutti i ragazzi. Durante queste due settimane ho fatto delle esperienze che altrimenti non avrei mai avuto l’opportunità di vivere, per esempio montare le tende della protezione civile, lavorare con le unità cinofile, con in droni e tutte le attività tipiche di un corpo militare.
Sono venuto a conoscenza di questo campo scuola tramite mio papà che è iscritto come amico degli alpini del gruppo di Barbisano. Ho partecipato a questo campo non conoscendo nessuno ma questo a conti fatti si è rivelato essere stato un grande vantaggio perché mi ha spronato a socializzare. A Feltre c’erano ragazzi da tutta Italia, il primo giorno non ho socializzato molto perché mi vergognavo un po’, poi mi sono fatto coraggio e mi sono fatto avanti e ho conosciuto nuovi compagni.
I primi con i quali ho stretto amicizia sono i ragazzi della mia camerata e poi man mano che i giorni passavano con tutti gli altri. Finiti i 15 giorni, se devo essere sincero, eravamo talmente diventati buoni amici che ci dispiaceva tornare a casa ed è stato molto difficile andare via. L’amicizia nata all’interno di questo camposcuola è proseguita anche al di fuori tant’è che ci sentiamo ancora adesso. La parte più emozionante del campo era alla sera quando tra compagni, dopo tutte le attività impegnative, che svolgevamo durante il giorno, si stava in gruppo e ci si parlava, confrontava e conosceva. Ho vissuto un’esperienza con emozioni forti che ha fatto di questo campo la più bella esperienza della mia vita. Sicuramente l’anno prossimo tornerò a ripetere e mi sento vivamente di consigliare a tutti i ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco e di imparare che cosa vuol dire veramente mettere il NOI prima dell’IO.
Visita al Museo degli Alpini al Doss Trento
Vorrei iniziare presentandomi; sono Lorenzet Margherita, ho 18 anni, vivo a Pieve di Soligo e quest’anno per la prima volta ho partecipato ad un campo scuola ANA destinato ai ragazzi dai 16 ai 25 anni. Sono partita dalla mia città sabato 9 luglio alla volta della caserma operativa Ugo Polonio di Merano, per affrontare questa nuova esperienza in compagnia di altri 26 ragazzi provenienti da tutta Italia, con i quali ho condiviso momenti indimenticabili; tra questi vi è sicuramente il momento dell’alza e ammaina bandiera, quando, in divisa, schierati inquadrati e marciando, intonavamo l’inno d’Italia.
Due di noi, a turno, avevano la possibilità di innalzare la bandiera nazionale durante la cerimonia e questo ci rendeva felici e orgogliosi di essere Italiani.
Durante queste due settimane abbiamo svolto svariate attività che ci hanno insegnato a stare insieme e ad aiutarci senza lasciare indietro nessuno. Tra queste abbiamo svolto attività di protezione civile con droni e cani delle unità cinofile, dissesto idrogeologico, antincendio boschivo, telecomunicazioni, topografia e primo soccorso.
C'è stata la possibilità di svolgere anche qualche gita fuori porta, insieme ai soccorritori alpini, ad esempio, abbiamo potuto metterci in gioco e arrampicare una parete con vari percorsi.
Per me la giornata più emozionante ed intensa è stata quando abbiamo svolto l’attività di marcia in montagna insieme al Colonnello Merlini e agli alpini della Brigata Julia. Abbiamo condiviso con loro momenti di gioia e abbiamo capito ancora di più quale sia lo spirito di appartenenza ad un reparto militare alpino.
Tra le varie attività, una visita al museo degli alpini di Trento dove abbiamo potuto scoprire l’evoluzione dell’equipaggiamento, delle uniformi e della storia degli alpini. Uno dei tanti motivi per i quali consiglierei quest’esperienza a tutti ragazzi è perché in queste due settimane, anche se possono sembrare poche, si capisce veramente l’importanza di stare insieme e di condividere... l’importanza di mettere il NOI prima dell’IO.
Questa è stata per me una delle esperienze più belle della mia vita, durante la quale ho conosciuto ragazzi e ragazze della mia età con i quali ho condiviso momenti bellissimi tanto che ci siamo promessi di rivederci il prossimo anno in un’altro campo ANA.
Cerimonia di chiusura del campo